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La Villa Romana di Casignana alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum

La Villa Romana di Casignana alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum

di ARISTIDE BAVAQuest’anno alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum si parlerà anche del progetto  di valorizzazione dell’area archeologica della “Villa Romana di Casignana”.

L’amministrazione comunale di Casignana, appunto, sarà presente  il 4 novembre, presso la Sala Velia dell’importante centro salernitano proprio per mettere a fuoco gli aspetti salienti dell’importante sito. È prevista, infatti, una folta delegazione che comprende il sindaco Rocco Celentano – il vicesindaco Franco Crinò, la consigliera delegata alla cultura  Agata Mazzitelli – gli esperti progettuali  Sergio Marando, Loredana Musolino e il direttore dei lavori e capogruppo dei progettisti arch.Umberto Panetta.

L’intenzione della delegazione è anche quella di promuovere a Paestum non solo l’offerta turistica del sito della Villa Romana di Casignana, ma anche di cercare di valorizzare la rete dei siti archeologici romani presenti nella Locride. In occasione dell’evento è prevista anche l’occasione per presentare l’itinerario “Locride Romana” che registrerà la partecipazione del consigliere regionale Giacomo Crinò, di  Francesco Macrì, Presidente Gal Terre Locridee, di Giuseppe Fontana, sindaco di Locri, nonché di Luca Ritorto, sindaco di Gioiosa Ionica, Vincenzo Tavernese, vicesindaco di Marina di Gioiosa, Alessandro Borruto della Commissione Straordinaria del Comune di Portigliola. L’incontro registrerà anche la presenza di Antonio Blandi, Project Manager di Officine delle Idee e componente operativo  del Gal Terre Locridee.

Giusto ricordare l’importanza della Villa Romana di contrada Palazzi di Casignana che si estende per circa 15 ettari a monte e a mare della SS.106, sito dove già oggi è possibile ammirare una struttura estesa per oltre 4.700 mq articolata in ambienti termali, residenziali e di servizio e che conserva il più vasto nucleo di mosaici finora noto in Calabria. Certamente il sito  rappresenta uno dei complessi di epoca romana più importanti dell’Italia Meridionale. 

Tra l’altro l’incontro di Paestuma riveste notevole importanza anche perché il Comune di Casignana, il Gal Terre Locridee, Officine delle Idee e i Comuni di Locri, Marina di Gioiosa Ionica, Gioiosa Ionica e Portigliola stanno realizzando, all’interno del progetto “Locride 2025 tutta un’altra storia”, un itinerario archeologico denominato  “Locride Romana” che comprende: la Villa Romana a Casignana, la Villa del “Naniglio” di Gioiosa Ionica, il teatro romano di  Marina di Gioiosa Ionica, il Palatium tardo antico di Quote San Francesco e il Teatro di Portigliola, nonché  il Casino Macrì di Locri. (ab)