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Muraca (PD) chiede misure urgenti per l'Ospedale di Polistena: Mancano anestetisti

Ospedale di Polistena, il PD: Serve chiarezza sul futuro del Nosocomio e sanità nella Piana

«Serve chiarezza sul futuro dell’Ospedale di Polistena e sulla sanità nella Piana di Gioia Tauro». È quanto ha ribadito il gruppo Pd in Consiglio regionale, che presenterà, su iniziativa del consigliere reggino Giovanni Muraca, un’interrogazione scritta al presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto.

«Anche dopo la partecipata manifestazione popolare di sabato scorso – si legge in una nota diffusa dai consiglieri dem – è doveroso che si faccia chiarezza sul futuro del nosocomio che, al momento, riesce a funzionare soltanto per la grande generosità dei medici in servizio che si sottopongono a turni massacranti per sopperire alle ormai ataviche carenze di organico».

Giovanni Muraca, che ha preso parte alla manifestazione di sabato scorso, ha sottolineato la centralità dell’Ospedale Santa Maria degli Ungheresi per rendere effettivo il diritto alla salute dei Comuni che insistono sul territorio della Piana di Gioia Tauro. “Come è emerso chiaramente nel corso della manifestazione – ha specificato il consigliere del Pd – servono investimenti nella sanità pubblica e non ulteriori tagli».

«Invece i Dca che sono stati pubblicati nelle ultime settimane fanno intendere la cancellazione di diverse strutture sanitarie sul territorio della Pina di Gioia Tauro – ha concluso –, compreso l’ospedale di Polistena, che dovrebbero essere sostituite dal costruendo nuovo ospedale di Palmi. Una struttura che dovrà essere realizzata in tempi brevi, ma che deve aggiungersi ai presidi esistenti che, invece, devono essere rafforzati».

«Complessivamente – si legge ancora nella nota diffusa dal gruppo del Pd in Consiglio regionale – il territorio della Piana di Gioia Tauro è sottodimensionato in termini di posti letto. In questa fase non si riesce a mantenere neanche il rapporto di tre posti letto per mille abitanti, che in realtà dovrebbe essere aumentato, e la situazione non migliorerebbe neanche con la costruzione dell’ospedale di Palmi se dovessero essere cancellate le nuove strutture». (rrc)