Russo (Cisl Calabria): Bene proroga Tis, ma serve altro

Il Segretario generale della Cisl calabrese, Tonino Russo e il Segretario generale della FeLSA Cisl Calabria, Gianni Tripoli, hanno espresso soddisfazione per «l’avvio delle procedure per la proroga dei Tirocini di Inclusione Sociale da parte della Giunta della Regione Calabria» ribadendo, tuttavia, «che serve altro».

I segretari, infatti, ricordando che si tratta di «un provvedimento atteso, che dà ossigeno a più di 4.000 famiglie e diamo atto al Presidente Occhiuto di aver mantenuto un impegno che consente la prosecuzione di un percorso importante», hanno evidenziato la necessità di «dare  dignità al lavoro».

«Servono politiche attive del lavoro – hanno rimarcato –. Serve costruire un futuro per dare speranza alle persone. Bisogna, perciò, sedersi intorno a un tavolo e andare avanti, fino a trovare soluzioni concrete, in un confronto per il quale la Cisl riafferma la propria disponibilità nell’interesse dei lavoratori e delle loro famiglie». (rrc)

Cisl Calabria a Camigliatello Silano col camper della bilateralità artigiana

Domani Cisl Calabria arriva a Camigliatello Silano con il camper della bilateralità artigiana, nell’ambito delle iniziative che Opra Calabria – Organismo Paritetico regionale dell’artigianato sta portando avanti sul tema degli infortuni nei luoghi di lavoro e delle malattie professionali.

Nel corso della mattina, con il supporto degli RLST (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale), saranno visitate le aziende ubicate nella zona, con distribuzione di materiale informativo e divulgativo. Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, il camper stazionerà nel centro di Camigliatello, su Via Roma.

«In questi ultimi anni – ha spiegato Tonino Russo, segretario generale di Cisl Calabria – diverse sono state le iniziative di sensibilizzazione ed informazione che hanno coinvolto le aziende dell’artigianato aderenti ad Ebac e alla bilateralità artigiana. Sono state visitate gran parte delle aziende tramite i nostri RLST e responsabili di bacino, promuovendo nelle imprese e tra i lavoratori la consapevolezza dell’importanza della tutela e della sicurezza sui luoghi di lavoro».

«Il cda di OPRA, nei mesi scorsi, ha deliberato l’acquisto del “Camper della bilateralità artigiana”: si ritiene importante, infatti – ha concluso Russo –, andare sui luoghi di lavoro, tra i lavoratori, tra la gente, nelle strade e nelle piazze ad offrire un contributo concreto e costruttivo per un’efficace sensibilizzazione su temi così rilevanti». (rcs)

130 mln a Ats per le assunzioni, Russo (Cisl Calabria): I Comuni non hanno più alibi

Il segretario generale di Cisl CalabriaTonino Russo, ha dichiarato che «i Comuni non hanno più alibi» dopo la firma del ministro Andrea Orlando al decreto attuativo che assegna agli Ambiti Territoriali Sociali contributi per 50 milioni di euro relativi al 2021 e per oltre 81 relativi al 2022, finalizzati a rafforzare la presenza di assistenti sociali in tutto il Paese.

«I Comuni – ha evidenziato Russo – non hanno più alibi: possono assumere assistenti sociali per intervenire nel quadro dei Piani di Zona e per le diverse necessità del territorio. L’intervento offre dunque la possibilità di potenziare i servizi sociali nei Comuni, cosa particolarmente importante in Calabria, dove è urgente agire per garantire a chi è in difficoltà – persone sole, fragili, bambini, famiglie – i livelli essenziali delle prestazioni sociali».

«È, inoltre – ha spiegato – rafforzata nella scorsa legge di bilancio la “deroga ai vincoli assunzionali ordinari” per le assunzioni di assistenti sociali, la cui presenza viene potenziata in proporzione alla popolazione residente. Si tratta, perciò, di un’opportunità da cogliere assolutamente sia per elevare la qualità dei servizi nei territori, sia perché si aprono nuove possibilità di occupazione per figure professionali fondamentali di cui oggi si avverte acutamente il bisogno». (rcz)

Russo (Cisl): Faremo confronto serrato con Regione con priorità su sanità e precariato

«Si apre davanti a noi una stagione molto impegnativa che vedrà in primo luogo un confronto serrato con la Regione», ha dichiarato Tonino Russo, segretario generale di Cisl Calabria, nel corso della riunione dell’esecutivo di Cisl Calabria.

I temi cruciali su cui bisogna concentrarsi sono tanti, troppi: la vertenza Calabria e i tavoli tematici su infrastrutture viarie, porti, aeroporti; ambiente e mare; risorse idriche e depurazione; tutela del territorio e valorizzazione della montagna; politica energetica, eolico e rigassificatore; rifiuti e termovalorizzatore; termalismo calabrese.

E proprio sul tema infrastrutture, Russo ha ricordato che «con il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, che attendevamo in Calabria per il 28 luglio, avremmo voluto affrontare il tema delle infrastrutture, di cui nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non c’è traccia».

«Ci sono alcune questioni urgenti da risolvere nella prossima legge di bilancio – ha evidenziato – opere infrastrutturali viarie ritenute strategiche e il finanziamento pluriennale per la salvaguardia del territorio e del patrimonio boschivo. L’incontro con il Ministro salterà a causa dell’evoluzione del quadro politico. Attendiamo l’incontro di mercoledì tra il Presidente Draghi e i sindacati confederali».

Ma non sono solo le infrastrutture a preoccupare i cislini: «sul precariato, problema che si trascina da anni – ha spiegato Russo – serve urgentemente uno specifico tavolo regionale di confronto che possa programmare soluzioni».

«A ottobre – ha evidenziato – scade la proroga dei Tis, i lavoratori tirocinanti di inclusione sociale, per i quali bisogna individuare strade percorribili di contrattualizzazione. Crediamo che l’esperienza acquisita debba essere valorizzata, come è avvenuto per i lavoratori della Giustizia e del Mibact attraverso procedure concorsuali e che si debbano, inoltre, costruire contemporaneamente percorsi più ampi per aprire possibilità occupazionali anche in settori diversi, in base alle risorse disponibili per gli investimenti, con prospettive di crescita, per restituire vera dignità al lavoro. Abbiamo, inoltre, tantissimi contratti part time a 12-15 ore settimanali, che certamente non danno dignità al lavoro».

Sul tema della sanità, Tonino Russo ha sottolineato che «a causa della pandemia e del persistente rischio di contagio, il volume delle prestazioni non legate alla pandemia erogate in Calabria è calato di oltre il 50%. Perciò, la riorganizzazione del sistema sanitario regionale e la garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza sono le grandi priorità per una regione come la Calabria, che spende 3 miliardi e non riesce a garantire servizi efficienti».

«Urge un’azione di contenimento delle liste di attesa per abbattere il triste “primato” dei calabresi per l’emigrazione sanitaria – ha evidenziato il sindacalista – che crea enormi disagi ai pazienti e alle loro famiglie, portando tra l’altro risorse importanti in alti territori. È indispensabile prioritariamente definire i bisogni di salute dei cittadini, in particolare della popolazione anziana. Bisogna creare un sistema in grado di prendere in carico il paziente e di accompagnarlo nel percorso di cura: perciò urgono la riorganizzazione della medicina territoriale, il riordino della rete ospedaliera, l’aggiornamento delle attrezzature tecnologiche, l’assunzione di nuovo personale sanitario e la stabilizzazione dei precari».

«Inoltre, ASP, AO e AOU dovranno aggiornare gli Atti aziendali e i relativi Piani triennali di fabbisogno del personale – ha detto ancora – anche confrontandosi. Bisogna, infatti, riorganizzare radicalmente la rete territoriale sanitaria, integrandone il rapporto con la rete ospedaliera: oggi in Calabria il sistema è troppo sbilanciato verso l’ospedalizzazione, creando costi inutili, disservizi e incentivando la mobilità passiva. Servirà, dunque, mettere al centro la medicina territoriale. Soprattutto, bisognare spendere bene le risorse del PNRR: penso in particolare – ha detto ancora il Segretario della CISL regionale – alle 91 Strutture Sanitarie Territoriali Intermedie (Case della Comunità, Ospedali di Comunità e Centri Operativi Territoriali). Si tratta di un’importante occasione per valorizzare, finalmente, la “medicina di prossimità” che il Commissariamento della sanità calabrese ha desertificato».

«Senza dimenticare – ha concluso – che per una buona sanità serve personale, perché le strutture non possono essere gusci vuoti né le attrezzature restare inutilizzate, come troppe volte è accaduto».

All’introduzione del Segretario generale è seguito un dibattito molto partecipato, che ha visto gli interventi delle federazioni di categoria e delle strutture CISL territoriali, in cui sono stati ripresi e ampiamente condivisi i contenuti della relazione. (rcz)

Russo (Cisl Calabria): Per AV servono interventi in tempi ragionevoli

«Sull’Alta velocità occorrono interventi in tempi ragionevoli che  devono trovare spazio nel nuovo DEF insieme al completamento dell’A2». È quanto ha evidenziato Tonino Russo, segretario reggente e Segretario generale della Cisl calabrese nel corso della riunione del Comitato Esecutivo Ust Metropolitano.

Tanti i temi trattati, a partire dall’apprensione per la situazione politica nazionale, passando per quelli legati all’azione delle diverse Federazioni come infrastrutture, sanità, scuola, pubblico impiego, agricoltura, pensioni, riforme, fiscalità e servizi. 

Il Segretario Russo ha espresso grande apprezzamento per la posizione della Segreteria nazionale e del Segretario generale Luigi Sbarra, con il richiamo alla responsabilità di tutti di fronte alla complessità della situazione economica e sociale, in cui la CISL è chiamata, nel Paese e in tutti i territori, a fare fino in fondo la sua parte con schiena dritta e passo fermo.

Diversi i passaggi sugli aspetti organizzativi e i molti interventi che hanno arricchito il confronto, come il focus sul porto di Gioia Tauro con al centro il potenziamento dell’hub e l’immediato decollo della Zona Economica Speciale nell’area portuale, fondamentale per il rilancio e la crescita dell’intera regione, insieme all’ammodernamento della linea ferroviaria ionica e della S.S. 106, finalizzato a liberare dall’isolamento i territori interni.

«Bisogna dare dignità al lavoro – ha sottolineato Russo –: Su questo la Cisl, nel reggino come in tutta la regione, intende proseguire e intensificare la sua azione di proposta e di stimolo. Da settembre si darà il via ad un percorso formativo per le nuove leve che si affacciano all’organizzazione sindacale, al fine di rafforzare ulteriormente la rete confederale».

Attenzione particolare è stata rivolta dal Segretario e dall’intero Esecutivo all’urgenza di un argine allo spopolamento delle aree interne e della salvaguardia del patrimonio boschivo abbandonato. E sul nuovo rigassificatore a Gioia, è stato ribadito, non si possono e non si devono esprimere rifiuti pregiudiziali: occorre un impianto realizzato con criteri nuovi rispetto al passato, rispettosi dell’ambiente e delle persone, pensato con lo sguardo rivolto al futuro, in modo da risolvere i problemi esistenti e non da crearne di nuovi. (rrc)

 

Russo (CSL): Bene finanziamento dal ministero per il Sud per il Renato Dulbecco Institute

Tonino Russo, segretario generale di Cisl Calabria, ha definito una «buona notizia» quella del finanziamento, proveniente dal Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, per la realizzazione del Renato Dulbecco Institute di Lamezia Terme.

«Una buona notizia per la ricerca – ha spiegato Russo – perché destinare circa 14 milioni di euro allo studio delle biotecnologie nel campo medico e nel settore agroalimentare significa puntare all’eccellenza; una buona notizia per la Calabria, che vede nel suo territorio, in cui l’agroalimentare è un elemento di forza dell’economia, la nascita di una struttura mirata a valorizzare proprio gli studi in questo ambito».

«Una buona notizia – ha proseguito – perché la scelta della ministra Mara Carfagna potrà favorire anche il rientro in regione di giovani ricercatori calabresi sparsi per il mondo: si annuncia, infatti, la creazione di un gruppo di esperti guidati dai professori Roberto Crea e Giuseppe Nisticò, della Fondazione Renato Dulbecco».

«La Cisl calabrese – ha concluso il segretario generale dell’organizzazione sindacale – apprezza e sostiene questo progetto che va nella direzione di un buon utilizzo, indirizzato verso l’innovazione, delle risorse per il Mezzogiorno. È un buon esempio della Calabria che vogliamo». (rcz)

Russo (Cisl Calabria): Investire risorse per l’Università per impedire fuga dei giovani

Tonino Russo, segretario generale di Cisl Calabria, ha ribadito l’urgenza di investire risorse nelle Università, in quanto i giovani calabresi hanno «il diritto di poter scegliere di restare in Calabria, di realizzare qui il loro progetto di vita, di non essere costretti a partire per trovare un lavoro all’altezza delle loro capacità».

«Si tratta, infatti – ha spiegato Russo – di un enorme capitale umano che, invece di essere valorizzato, lascia la nostra terra per non tornarvi più. Ogni anno, ci dicono i dati dell’Aire (l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), dalla Calabria partono 5.000 persone che costruiranno la loro esistenza in altri Paesi o in altre aree della Penisola».

«Questo è uno scandalo cui bisogna porre fine – ha evidenziato Russo –. Sui giovani bisogna investire risorse. Quelle risorse che – anche per ciò che riguarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – stiamo prendendo in prestito proprio dai giovani stessi, perché saranno le nuove generazioni a portare il peso del rimborso di gran parte delle somme che utilizzeremo».

Russo, infatti, ha commentato la classifica del Censis delle Università italiane, che «vede al terzo posto tra i grandi atenei (da 20.000 a 40.000 iscritti) l’Università della Calabria; al terzo posto tra quelli fino a 10.000 iscritti l’Università Mediterranea; nella graduatoria degli atenei medi (da 10.000 a 20.000 iscritti) l’Università Magna Graecia non è nelle prime posizioni della classifica generale, ma è al 2° posto per l’indicatore relativo alle borse di studio e a mezza classifica per i servizi».

«Emergono – ha proseguito Russo – l’attenzione che le università della nostra regione hanno per gli studenti, la capacità di accoglienza e la valenza formativa di queste istituzioni. In Calabria, dunque, si può studiare e studiare sul serio».

«Il piano Next Generation EU – ha ricordato il sindacalista – è intitolato appunto alle nuove generazioni dell’Europa che verrà. La classe politica deve impegnarsi con rigore e trasparenza per i giovani, per creare lavoro e lavoro dignitoso, non attardarsi su interessi di bottega ben lontani dall’interesse generale».

«Politica, istituzioni, forze sociali – ha concluso il segretario della Cisl calabrese – sono chiamate, oggi più che mai, a stringere un’alleanza strategica, un patto sociale per dare speranza e prospettive a chi ha il diritto di aspirare a costruire il futuro della nostra regione, a impegnare le proprie energie per la crescita di questa terra, a sognare e realizzare una vita migliore per tutti noi». (rcz)

 

Piscioneri (Cisl Pensionati Calabria): Utilizzare bene fondi Pnrr per la coesione sociale

Cosimo Piscioneri, segretario regionale di Cisl Pensionati, ha ribadito l’importanza di «utilizzare bene le risorse del Pnrr per la coesione sociale», nel corso del Consiglio generale della Federazioni Pensionati Cisl Calabria.

«È un incontro che abbiamo voluto fortemente caratterizzato dalla intergenerazionalità – ha detto –. È una scelta che la FNP CISL ha fatto propria da tempo a livello nazionale e che ha consentito anche di realizzare per diversi anni, a Firenze, un grande Festival delle Generazioni, occasione di incontro tra anziani e giovani, sospesa a causa della pandemia, che ora sarà riproposta».

«Le problematiche relative agli anziani e ai giovani sono speculari e correlate – ha detto –. Non ha senso mettere in conflitto le generazioni: la presenza in mezzo a noi e la testimonianza di giovani del Coordinamento Donne e Giovani CISL Calabria è il segno di come questo dialogo debba essere concretizzato e diventare proposta sociale e politica anche qui in regione».

Molti i temi emersi nel Consiglio, riunito a Feroleto Antico dopo la conclusione della fase congressuale che ha impegnato la CISL a tutti i livelli, lanciati dalla relazione introduttiva di Piscioneri: lavoro, pensioni, fisco, sviluppo, welfare, contrasto alle diseguaglianze sociali, economiche e geografiche del Paese.

«È necessario – ha detto in particolare il Segretario regionale – utilizzare bene le risorse del Pnrr destinate alla coesione sociale, privilegiando soprattutto i non autosufficienti, per un’assistenza domiciliare che deve essere prioritaria rispetto al ricovero in strutture assistite, per non sradicare anziani e diversamente abili dal nucleo familiare. Con la Regione stiamo dialogando sull’invecchiamento attivo e chiediamo che sia finalmente finanziata la legge regionale sulla non autosufficienza».

«Bisogna, con urgenza – ha proseguito – realizzare l’integrazione dei servizi socio-sanitari; intervenire sui temi della salute per evitare l’emigrazione sanitaria in altre regioni; sfoltire le interminabili liste di attesa per visite specialistiche e interventi; far sì che le strutture ospedaliere, impegnate a fronteggiare l’emergenza Covid, si aprano alla cura di altre importanti patologie: ci sono pazienti che attendono da anni e quest’attesa è ormai insostenibile».

«E sui temi della contrattazione sociale – ha detto ancora – è tempo di riprendere e rafforzare l’iniziativa del sindacato perché troppi comuni non rispondono in maniera adeguata e non si aprono al confronto su questioni fondamentali per la vita delle persone, delle famiglie e delle comunità. Su tutti questi temi la Confederazione ci è vicina e l’impegno del Segretario generale Luigi Sbarra è forte e determinato».

Atteso l’intervento con cui la Segretaria nazionale reggente della FNP CISL, Daniela Fumarola, ha concluso il Consiglio generale.  «La pandemia prima e ora la guerra – ha detto – ci hanno consegnato un Paese in grande sofferenza economica e sociale. La disponibilità del Premier Draghi, data ieri durante l’incontro con  sindacati confederali, ad affrontare le urgenze e la prospettiva, così come da tempo il Segretario generale Sbarra chiede, è la strada giusta».

«È dentro questo perimetro di dialogo e concertazione – ha aggiunto – che dobbiamo dare risposte alle principali questioni irrisolte del nostro Paese attraverso un nuovo Patto sociale sul quale abbiamo registrato convergenze (Draghi e Bonomi), a cominciare dal fronteggiare una impennata dell’inflazione che schiaccia soprattutto le fasce medie e popolari».

«Serve la riforma del fisco – ha detto ancora la reggente nazionale della FNP CISL –, serve una nuova politica dei redditi. I pensionati sono quelli che insieme ai lavoratori dipendenti contribuiscono per l’85% alle entrate dell’erario. Pagano le tasse fino all’ultimo centesimo. Per questo la CISL insiste sulla riduzione della pressione fiscale e sostiene che l’intervento non può ridursi esclusivamente all’abbattimento del cuneo per i lavoratori». 

«Dobbiamo rispondere anche – ha proseguito – ai bisogni di milioni di pensionati che faticano ad arrivare a fine mese: abbassando l’Irpef, in particolare sui primi scaglioni per sostenere coloro che sono più fragili; riadeguando gli assegni pensionistici all’inflazione reale; controllando e moderando prezzi e tariffe; incrementando la qualità dei servizi pubblici; migliorando il sostegno alla non autosufficienza». 

«Gli interventi fiscali devono essere concretizzati nel solco dell’equità, della progressività e della lotta all’evasione ed elusione, se vogliamo che si realizzino la ripresa dei consumi, l’incremento della produttività, nuova occupazione e sviluppo del Paese. Il PNRR e le altre risorse disponibili – ha concluso la Segretaria nazionale dei Pensionati CISL – devono essere un’occasione da non sprecare per risolvere le criticità che abbiamo vissuto durante la pandemia e per dare una prospettiva di futuro migliore a tutte le persone che devono poter realizzare il proprio progetto di vita. Questo vale soprattutto per i giovani, presenti oggi in mezzo a noi per uno scambio di idee molto fecondo».

La presidenza dei lavori è stata affidata al Segretario generale della CISL calabrese, Tonino Russo, il quale, soffermandosi sulla presenza dei giovani, ha evidenziato come sia necessario creare prospettive per le nuove generazioni. Per questo bisogna puntare sulla qualità della spesa legata ai fondi del Pnrr. Così come è necessaria una politica fiscale che miri a sostenere pensionati e famiglie, a mantenere il potere di acquisto delle pensioni la cui media in Calabria, ha ricordato Russo, è inferiore a 600 euro mensili. Grande fiducia il Segretario regionale della Cisl ha espresso verso l’azione del Segretario  generale Sbarra, fermo e determinato nel proseguire il dialogo con il Governo anche sui temi legati a pensionati e famiglie.

Il dibattito, molto partecipato, ha visto interventi dai diversi territori della regione, dove la FNP CISL è punto di riferimento, insieme alla rete dei servizi CISL, per moltissimi pensionati e per le loro famiglie. (rcz)

 

Russo (Cisl Calabria): Spendere bene le risorse del Pnrr per crescita dei territori

Dignità del lavoro, sviluppo dei territori e il futuro dei giovani sono i tre obiettivi inscindibili della Cisl Calabria. Per questo «si devono spendere bene le risorse del PNRR puntando alle infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, liberando i territori  dall’isolamento, creando nuovo lavoro», ha evidenziato Tonino Russo, segretario generale di Cisl Calabria, nel corso del Congresso nazionale a Roma.

«Frenando lo spopolamento delle aree interne – ha aggiunto – tutelando l’ambiente e il territorio attraverso la prevenzione, per sfuggire alla trappola dell’emergenza continua. Spendere bene le risorse del Pnrr vuol dire anche intervenire su un sistema sanitario al collasso, come abbiamo amaramente constatato e stiamo ancora constatando durante la pandemia. Vuol dire che chi governa deve saper ascoltare i cittadini, deve condividere priorità e scelte con le organizzazioni sindacali e le altre forze sociali nelle cabine di regia istituite».

«Vuol dire – ha proseguito Russo – mettere la pubblica amministrazione in grado di affrontare le sfide che attendono il Paese, colmando i vuoti negli organici, stabilizzando le migliaia di lavoratori precari qualificati che ringiovaniscono la macchina amministrativa dello Stato e degli enti locali. Spendere bene le risorse del Pnrr vuol dire monitorare la spesa, far sì che i cantieri si aprano e le opere da realizzare siano ultimate; vuol dire tenere alta la guardia verso le infiltrazioni della criminalità negli appalti, con protocolli di legalità e contrattazione d’anticipo».

«Tutto questo – ha detto ancora – ha una fortissima ricaduta nei territori. La Cisl, e in essa la Cisl calabrese, ha un potenziale enorme di energie, professionalità e umanità. Occorre partire da qui per riconquistare spazi di rappresentanza e di tutela».

«Per questo è importante la volontà di innovare il modello organizzativo del nostro sindacato per rafforzare il radicamento nei luoghi di lavoro e nel territorio, valorizzando le competenze e le esperienze di quel grande patrimonio costituto dalla rete delle prime linee: una scelta – ha concluso Russo – che sta dando ottimi risutati, come evidenziato anche dai risultati delle elezioni delle Rsu, che hanno visto in grande protagonismo della Cisl».

Al via tavolo di confronto tra Regione e sindacati su forestazione: Necessario definire programma di sviluppo pluriennale

È necessario definire un programma di sviluppo pluriennale. È quanto è emerso dal tavolo di confronto tra la Regione Calabria e le segretarie regionali e confederali di Cgil, Cisl e Uil.

Attorno allo stesso tavolo, insieme all’Assessore regionale alla Forestazione, Gianluca Gallo, si sono ritrovati il neo direttore generale del Dipartimento Forestazione, Domenico Pallaria; il commissario straordinario dell’azienda regionale di forestazione Calabria Verde, Giuseppe Oliva; il presidente ed il direttore di AnbiCalabria, rispettivamente Rocco Leonetti e Antonio Rotella. Presenti, altresì, per la Uil, il segretario generale regionale Santo Biondo e per la Uila Nino Merlino; Caterina Vaiti (in rappresentanza del segretario generale regionale Angelo Sposato) e Bruno Costa, per la Flai Cgil; Tonino Russo (segretario generale regionale Cisl) e Michele Sapia (Fai Cisl).

Al centro del confronto, scaturito da un precedente incontro tra i sindacati ed il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, le politiche della forestazione e la proposta, di matrice sindacale, di costituire un ufficio del piano per il rilancio del territorio e del lavoro in Calabria.

L’Assessore Gallo, dal canto suo, ha illustrato le iniziative assunte in ambito forestale dal 2020 ad oggi, soffermandosi in particolare sulle iniziative intraprese per dar vita ad una forestazione produttiva, svincolata da modelli del passato, attraverso la creazione di una filiera bosco-legno, piani di gestione moderni, certificazione dei crediti di carbonio, piani antincendio efficienti ed efficaci, soprattutto in chiave preventiva, attraverso il coinvolgimento di Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali, associazioni ambientaliste e di volontariato, pastori, agricoltori e cacciatori, questi ultimi impegnati in veste di sentinelle contro i piromani.

Si è altresì discusso della prospettiva di un necessario ricambio generazionale e dell’opportunità di puntare su prospettive di sviluppo occupazionale, con un adeguamento degli organici (ad esempio già nell’attuazione del piano Aib). Temi sui quali Cgil, Cisl e Uil hanno esposto il proprio punto di vista, rivendicando una rinnovato impegno – ad ogni livello – per la forestazione, in un’ottica di programmazione e non più soltanto emergenziale, fornendo a tal proposito anche la disponibilità ad investire della questione le rispettive segreterie nazionali, per ottenere maggiori risorse e più attenzione sullo sviluppo occupazionale, anche da parte del Governo, dato che la carenza di personale nella forestazione calabrese renderebbe difficile l’attuazione del Piano Attuativo di settore. Inoltre dai sindacati è giunta la richiesta di dar forma ad un’articolata programmazione in materia, su base pluriennale.

Proposta accolta favorevolmente dall’Assessore Gallo, con l’impegno condiviso ad approntare una bozza di piano, da discutere in una nuova riunione, da convocarsi già nelle settimane a venire. (rcz)