Il Pd Cittanova: 1 mln e 750mila euro per il centro storico e zone rurali

Sono 1 milione e 750 mila euro la somma con cui il Comune di Cittanova effettuerà alcuni interventi per il centro storico e le zone rurali. Lo ha reso noto il Circolo del Pd di Cittanova, sottolineando che si tratta di «rilevanti contributi che consentiranno la realizzazione di significativi interventi di riqualificazione degli spazi urbani e di miglioramento della viabilità nelle zone rurali del territorio comunale».

«Per quanto concerne i lavori nel Centro Storico, su nostra proposta – ha spiegato il PD –, condivisa e fatta propria dal sindaco e dalle altre forze di maggioranza e con l’impegno dell’assessore ai lavori pubblici Fera e degli uffici competenti, si interverrà su un’importante area del centro storico per un intervento di pavimentazione in lastre di pietra dell’Etna, in continuità con quella già esistente. Si riqualificherà così il tratto di via Roma, a partire da Piazza Garibaldi fino al Largo Savoia. L’intervento riguarderà anche una serie di altre vie e piazze adiacenti quali: Largo Fonti, Piazza Alberto Cavaliere (già Olmo), Via San Francesco (Chiesa di San Giuseppe), via Galvani e via Girolamo Galluccio».

«Con le suddette opere di pavimentazione – continua la nota – si andrà a rivitalizzare il centro storico e ad incrementare così il valore di un’area tra le più antiche dell’abitato, rappresentando un ulteriore tassello per far assumere sempre più a Cittanova le caratteristiche di città turistico-residenziale, proprio partendo dalla sua rigenerazione e riqualificazione urbana, con interventi in grado di esaltare i suoi tratti distintivi».

«Per quanto riguarda i lavori di bitumazione e manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza delle strade nelle Zone Rurali ricadenti nel territorio comunale – spiega la nota – gli interventi saranno concentrati nelle seguenti Contrade: San Pietro, Feudotti, Stracozzi, Carbonara, Sant’Antonio, Favorita, Cappella, Campicciolo, Ascone, oltre che sulla Strada verso il Vacale ed in Via Eduardo De Filippo, per un totale di nove chilometri di manto stradale interessato dalla bitumazione».

«Con tali interventi – conclude la nota – grazie anche al costante impegno del consigliere comunale con delega alle zone rurali Antonio Lo Previte, si prosegue nei programmi di investimento per rafforzare la dotazione di servizi moderni nelle nostre zone rurali attraverso l’ammodernamento e la riqualificazione del sistema viario interno alle contrade. Ciò aiuterà a migliorare la qualità della vita delle comunità che vivono in quelle aree e a far avanzare e mettere in pratica l’idea di un paese a “sviluppo integrato” tra centro urbano e zone rurali». (rrc)

CITTANOVA – Lo spettacolo “Zero” della Scuola di Recitazione della Calabria

Questa sera, a Cittanova, alle 21, al Cine Teatro R. Gentile, in scena lo spettacolo Zero, una produzione della Scuola di Recitazione della Calabria, diretta da  Walter Cordopatri e coordinata da Giorgio Colangeli.

Lo spettacolo vede alla regia Marco Maltauro, le coreografie sono di Giovanni Gangemi e sul palco ci saranno gli allievi: Lara Cardone, Mariateresa Di Cianni, Lorenzo Guarascio, Francesco Mansueto, Sara Martino, Sofia Sangiovanni e Marco Mittica. 

«Lo spettacolo affronta le tematiche della comunicazione, dell’interazione, dell’incontro ai giorni nostri, dove il cellulare, i social e tutti gli schermi che si frappongono tra noi e gli altri, ci illudono che quello sia vivere, mentre invece creano solo una forma effimera di contatto. Forse tutti vorremmo cambiare e ripartire, ma ci sembra difficile. Il teatro, il luogo per eccellenza degli incontri umani, il luogo dello sguardo, propone invece proprio la possibilità di cambiare e ripartire», dichiara il regista Marco Maltauro.

Durante la serata si svolgerà anche la Cerimonia di Consegna dei Diplomi del Triennio Accademico 2020/2023 alla presenza delle Istituzioni locali, regionali e del Direttore del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi a cui l’Amministrazione Comunale di Cittanova conferirà la Cittadinanza Onoraria durante una cerimonia nel pomeriggio di oggi 16 giugno alle ore 17.30.

«Il mio primo sentimentoha spiegato il fondatore e direttore di Giffoni, Claudio Gubitosiè di ringraziare il Consiglio Comunale di Cittanova, la Giunta e il Sindaco Francesco Cosentino, che ha proposto la mia nomina a cittadino onorario di questa bella comunità alla quale sono affezionato. Aggiungo anche il mio saluto devoto a tutti i cittadini, spero di poter contribuire, ancora di più, allo sviluppo culturale e sociale di questo territorio. Mi ritrovo all’improvviso ad essere anche cittadino calabrese, una delle regioni che di più amo, alla quale rivolgo sempre gli auspici per essere forte nel contesto italiano ed europeo».

«Ne ha tutti i meriti, le capacità e l’identità – ha evidenziato –. Ho scritto stamattina al Presidente della Regione, l’Onorevole Roberto Occhiuto, con il quale ho voluto condividere questa mia gioia. Accetto la cittadinanza con spirito di servizio, ma lieto che fino ad oggi la presenza di Giffoni sia stata fonte di ispirazione e di sostegno per la Scuola di Recitazione della Calabria, guidata e diretta dall’amico Walter Cordopatri. Una scommessa vinta, un obiettivo tra i tanti raggiunti. Non ci stancheremo di continuare a mettere al centro la cultura, come volano di sviluppo per l’economia sociale e reale. Un abbraccio a tutti i concittadini di Cittanova».

 

A Cittanova il convegno del Rotary sulla prevenzione oncologica in Calabria

Sabato pomeriggio, a Cittanova, alle 16, nella Sala Convegni “G. Cosentino” della BCC Calabria Ulteriore, si terrà il convegno Prevenire per non partire, la prevenzione oncologica nella realtà calabrese organizzato dal Rotary Club di Gioia Tauro, presieduto da Domenico Infantino col patrocinio dell’Ordine Provinciale dei Medici, Chirurghi ed Odontoiatri di Reggio Calabria.

Con tale convegno il Rotary Club di Gioia Tauro, secondo il suo spirito di servizio, si propone l’intendimento di realizzare una attività di informazione utile per la collettività e di stimolare un dibattito qualificato sullo stato attuale della prevenzione oncologica nel territorio calabrese.

Dopo i saluti di indirizzo dell’avv. Domenico Infantino, del sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, del vice presidente dell’Ordine del Medici dott. Giuseppe Zampogna, del Garante regionale per la sanità dott.ssa Anna Maria Stanganelli e del vescovo Mons. Francesco Milito, i lavori saranno introdotti dalla dott.ssa Francesca Cosentino e saranno moderati dal dott. Rocco Catalano.

«Quando compare una malattia oncologica – ha detto Infantino – per come è tristemente noto, si apre una contesa tra vita e morte e la medicina può determinarne l’esito soprattutto se interviene con la massima tempestività. Il diritto costituzionale alla tutela della salute include necessariamente quello alla prevenzione».

Il convegno pone al centro del dibattito lo stato della prevenzione oncologica nella complessa realtà sanitaria calabrese. Lo sviluppo del tema è affidato ai seguenti qualificati relatori: dott. Giuseppe Giunta (sul ruolo del medico di famiglia nella prevenzione oncologica), dott. Massimo Sorace (sulla prevenzione del tumore del collo dell’utero), dott. Fortunato Raffaele (sulla prevenzione oncologica in odontoiatria), dott.ssa Maria Giovanna Fava (su attualità senologica), dott.ssa Daniela Martino (su: melanoma, importanza della prevenzione), dott. Antonio Iaria (sulla rete oncologica calabrese, stato dell’arte), dott. Rubens Curia (sulle reti territoriali formali ed informali nella prevenzione oncologica). (rrc)

CITTANOVA (RC) – Piantato l’albero di Falcone nella Giornata mondiale della biodiversità

In occasione della trascorsa Giornata mondiale della biodiversità 2023, anche a Cittanova (Rc) sono stati piantati l’”Albero di Falcone” e altre piante forestali nell’ambito del progetto nazionale “Un albero per il futuro” del Ministero dell’ambiente e dei Carabinieri forestali finalizzato alla valorizzazione della biodiversità e al sequestramento di CO2 in Italia per la realizzazione del grande bosco diffuso della legalità. L’iniziativa organizzata dalla Pro-loco Cittanova in collaborazione con l’amministrazione comunale, l’Unione nazionale Pro Loco d’Italia-Calabria (Unpli), l’associazione Save your globe, ha visto protagonisti i bambini della scuola per l’infanzia paritaria “Padre Vincenzo Idà”, i Carabinieri Forestali – Reparto per la biodiversità di Reggio Calabria e l’associazione Lyriks, promotrice del progetto regionale sulla biodiversità diffusa “Kèpos-il giardino delle meraviglie”.

Nell’aiuola di Via Mazzini-Piazza Calvario è stato piantato insieme ai bambini l’albero di Falcone attorno al quale i bambini hanno intonato apposita canzone sull’ecologia ed esposto un centinaio di disegni sulla loro percezione della biodiversità, oltre a porre tante domande specifiche, moderati da Denise Mammone presidente della Pro Loco Cittanova, alle quali hanno risposto il Tenente colonnello dei Carabinieri Forestali Giuseppe Micalizzi che ha anche introdotto i progetti “L’albero di Falcone” e “Un albero per il futuro”, insieme al sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, all’agronomo Rosario Previtera presidente di “Save Your Globe”, a Filippo Capellupo presidente di Unpli Calabria, a Nino Cannatà presidente di “Lyriks” per il quale «è stato emozionante percepire e verificare ancora una volta la preparazione e la consapevolezza dei bambini più piccoli in merito ai temi ambientali, per il rispetto della natura e della biodiversità e la loro voglia di essere testimonial d’eccezione a scuola, in famiglia, nella società in genere sia oggi che in futuro. Prepareremo un’apposita pubblicazione sia a ricordo della manifestazione sia come strumento divulgativo della missione “green” che tutti dovremmo fare nostra contro il cambiamento climatico e per la legalità diffusa, a partire proprio dai più piccoli e dalle scuole del terrtiorio». (rrc)

CITTANOVA (RC) – Per la cultura della biodiversità, verrà piantato l’albero di Falcone

In occasione della Giornata Internazionale per la Biodiversità, proclamata dalle Nazioni Unite per ricordare l’adozione nel 1992 dell’importante Convenzione per la Diversità Biologica, l’associazione Pro loco Pro Cittanova è lieta di annunciare una iniziativa di sensibilizzazione, prevista a Cittanova (Rc) per martedì 30 maggio 2023 ore 11:00, per celebrare la cultura della biodiversità.

L’evento, denominato “Un albero per il futuro” sposa il Progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e vede la messa a dimora dell’Albero di Falcone, una talea del Ficus macrophillacolumnarismagnoleides messa a disposizione dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità.
La manifestazione, con il patrocinio del Comune di Cittanova, vede il coinvolgimento dell’Unpli e la collaborazione delle associazioni Save your globe e Lyriks con il progetto Kepos il giardino delle meraviglie.

L’iniziativa è aperta alla cittadinanza e alle scuole e vede la partecipazione attiva dei bambini della Scuola dell’infanzia Paritaria “Padre Vincenzo Idà” che animeranno ila piantumazione con un’esibizione canora e con delle illustrazioni sul tema. Interverranno il Ten. Col. Giuseppe Micalizzi, Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria; Francesco Cosentino, Sindaco di Cittanova; Filippo Capellupo, Presidente Unpli Calabria; Giovanna Denise Mammone, Presidente Pro loco Pro Cittanova; Rosario Previtera, Presidente Save your globe; Nino Cannatà, promotore per Lyriks del progetto Kepos – il Giardino delle Meraviglie. L’iniziativa concorre a sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto i più giovani sull’importanza dell’impegno sociale e della salvaguardia ambientale nonché a diffondere gli obiettivi di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, mettendo in atto l’Obiettivo 15: Vita sulla Terra che si occupa di proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità.

Il progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale promosso dal Ministero della Transizione Ecologica punta alla realizzazione di un grande bosco diffuso formato dalle giovani piante messe a dimora e sarà visibile su un’apposita piattaforma web che monitorerà la crescita e lo stoccaggio di CO2.

È previsto inoltre un momento di interazione fra i relatori e i più giovani allo scopo di coinvolgere sull’importanza della biodiversità per scongiurare l’impatto che la mancanza di tutela della natura può avere sul clima, la sicurezza alimentare e sulla salute umana, con un focus sulle azioni che ogni giorno permettono di conservare, ripristinare e condividere equamente la natura e la miriade di benefici che la biodiversità fornisce agli esseri viventi. (rrc)

CITTANOVA (RC) – Lunedì al Teatro Gentile lo spettacolo “Il padre della sposa”

Lunedì 6 marzo, al Teatro Gentile di Cittanova, in scena lo spettacolo Il padre della sposa di Caroline Francke con Gianfranco Jannuzzo Barbara De Rossi e la regia di Gianluca Guidi.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della stagione teatrale organizzata dall’Associazione Kalomena. Sul palco, anche Gaetano Aronica, Martina Difonte, Roberto Iannone, Marcella Lattuca, Lucandrea Martinelli.

Giovanni è un imprenditore e padre di famiglia che, oltre a possedere un’azienda, ha una moglie, Michelle, e una bella figlia ventiduenne a cui vuole molto bene e di cui è molto geloso. La ragazza sta per sposare Ludo, rampollo di una ricca famiglia, ma l’imminente matrimonio con annessi caotici preparativi avranno un effetto straniante sul povero padre, che in cuor suo non vuole accettare il fatto che la figlia sia ormai una donna e il solo pensiero di lasciare l’adorata fanciulla nelle mani di uno sconosciuto lo fa dar di matto. A peggiorare le cose ci si metterà il prezzo esorbitante del matrimonio che costerà all’uomo una piccola fortuna. Tutto ciò e l’ansia di una sorta di sindrome del nido vuoto al maschile faranno sì che l’uomo assuma bizzarri atteggiamenti facendo preoccupare tutto il parentado. La goccia che farà traboccare il vaso sarà l’invasione casalinga dell’eccentrico, richiestissimo e costosissimo organizzatore di matrimoni Boris e la scelta di organizzare il ricevimento proprio in casa, una situazione che farà in men che non si dica crollare i nervi al sempre più stressato padre, che nonostante il sostegno della moglie Michelle,  tra una figuraccia e l’altra, finirà addirittura in prigione, ma tutto ciò avrà lo scopo di rendere l’esagitato padre della sposa più consapevole che la figlia ormai adulta sta per sposare l’uomo che ama. Lo spettacolo si presenta come una divertente comedy piena di gag riuscite e momenti coinvolgenti con alcune situazioni tenere e divertenti.

Una commedia divertente, allegra e romantica, che non sarà mai sorpassata. Merito di un testo che rimarrà sempre attuale (e che farà sempre riflettere sulle sfaccettature dell’amore) e di un adattamento teatrale in grado di esaltare la comicità dall’inizio alla fine, facendo ridere il pubblico ripetutamente e applaudire a più riprese il cast di sette attori affiatatissimi.

CITTANOVA (RC) – Domenica al Teatro Gentile “Uno, Nessuno, Centomila”

Domenica 26 febbraio, al Teatro Gentile di Cittanova, in scena Uno, Nessuno, Centomila di Luigi Pirandello con Pippo PattavinaMarianella Bargilli per la Stagione Teatrale dell’Associazione Culturale Kalomena, giunta alla 19esima stagione.

Quella che andrà in scena al Gentile è una ironica, moderna, divertente, umoristica, spiritosa, paradossale, leggera, versione teatrale del capolavoro di Luigi Pirandello: il suo romanzo per antonomasia. 

Pubblicato nel ’25 a puntate, in versione definitiva l’anno dopo, ma iniziato nel decennio precedente, l’ultimo romanzo del Genio agrigentino è la summa del suo pensiero, della sua sterminata riflessione sull’Essere e sull’Apparire, sulla Società e l’Individuo, sulla Natura e la Forma. 

L’Autore stesso, in una lettera autobiografica, lo definisce come il romanzo “più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita”. 

Attualissimo, nella descrizione della perdita di senso che l’Uomo contemporaneo subisce a fronte del sovrabordare dei grandi sistemi antropologici e sociali, che finiscono con l’annullarlo, inglobandolo: dallo Stato alla Famiglia, dall’istituto del Matrimonio al Capitalismo, dalla Ragione alla Follia.

Narrazione /interpretazione/esposizione affidata ad un “mostro” di tecnica come Pattavina, ma anche al moderno azzardo di una Compagnia giovane ma talentuosissima.

In scena, quindi, l’eleganza formale di un Maestro come Pattavina: spensierato narratore in “flash-back”. Furente doppio di sé stesso nelle vicende più dolorose. In questo auto-sostituirsi, c’è persino il possibile riscatto all’impotenza originaria, all’inanità di una esistenza precedente, inconsapevolmente sprecata. Ed il “femminile”, mutevole, soggiogante, oscuro ed ambiguo: la bravura di Marianella Bargilli, inquieta ed inquietante. Perfetta nel travasare elementi di contrasto di un personaggio nell’alchimia dell’altro.

Gli attori, volutamente, si trasformano in una sequenza di personaggi, traghettando, dall’uno all’altro, le caratteristiche comuni, i caratteri più evidentemente condivisi.

In quest’opera c’è la follia, vera o presunta, ci sono le mille maschere di ciascuno di noi e c’è l’irrisolvibile dualismo fra essere e apparire. È insomma un concentrato di Pirandellismo questo adattamento di “Uno, nessuno e centomila”, per la regia di Antonello Capodici. (rrc)

CITTANOVA (RC) – Il 31 gennaio in scena “Ditegli sempre di sì”

Il 31 gennaio, al Teatro Gentile di Cittanova, in scena lo spettacolo Ditegli sempre di sì di Eduardo De Filippo, con Carolina RosiTony Laudadio, con la regia di Roberto Andò.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della stagione teatrale dell’Associazione Culturale Kalomena, giunta alla 19esima edizione.

L’opera, tra le meno note di Eduardo, si basa sul perfetto meccanismo del testo in equilibrio tra comico e tragico; una commedia molto divertente che, pur conservando le sue note farsesche, suggerisce serie riflessioni sul labile confine tra salute e malattia mentale.

Ditegli sempre di sì è uno dei primi testi scritti da Eduardo, un’opera vivace, colorata il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione.

In Ditegli sempre di sì la pazzia di Michele Murri è vera, infatti è stato per un anno in manicomio e solo la fiducia di uno psichiatra ottimista gli ha permesso di ritornare alla vita normale. Michele è un pazzo tranquillo, socievole, cortese, all’apparenza l’uomo più normale del mondo, ma in verità la sua follia è più sottile perché consiste essenzialmente nel confondere i suoi desideri con la realtà che lo circonda; eccede in ragionevolezza, prende tutto alla lettera, ignora l’uso della metafora, puntualizza e spinge ogni cosa all’estremo.

Tornato a casa dalla sorella Teresa si trova a fare i conti con un mondo assai diverso dagli schemi secondo i quali è stato rieducato in manicomio; tra equivoci e fraintendimenti alla fine ci si chiede: chi è il vero pazzo? E qual è la realtà vera?

Sul palco, assieme a Carolina Rosi e Tony Laudadio, ci saranno Andrea Cioffi, Antonio D’Avino, Federica Altamura, Vincenzo Castellone, Nicola Di Pinto, Paola Fulciniti, Viola Forestiero, Vincenzo D’Amato, Gianni Cannavacciuolo, Boris De Paola(rrc)

CITTANOVA (RC) – Il 21 gennaio il Balletto di Mosca in “La Bella Addormentata”

Il 21 gennaio, al Teatro Gentile di Cittanova, in scena La Bella Addormentata del Balletto di Mosca.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della 19esima stagione teatrale organizzata dall’Associazione Kalomena con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

«Con tale scelta  – viene spiegato in una nota –desideriamo confermare l’impegno dell’Associazione Kalomena che da sempre vuole mettere in risalto la capacità del teatro, della danza, della musica e dell’arte di veicolare messaggi di pace, di amore e di rispetto per la libertà e la dignità di ogni uomo e donna in ogni parte del mondo. Perché la cultura unisce il mondo. In un’epoca in cui sembra prevalere la spinta ad alzare muri, che serviranno solo a trasformare in prigionieri chi li costruisce, riteniamo invece fondamentale costruire ponti di dialogo tra culture, religioni, mondi diversi».

«Per questo, nel ripudiare ogni forma di guerra e di violenza – continua la nota – ribadiamo la condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Putin, siamo al fianco del popolo ucraino ed esprimiamo la propria vicinanza e solidarietà a tutte le vittime e tutti coloro che stanno soffrendo a causa della guerra».

La Bella Addormentata è un balletto in un prologo e due atti, con le musiche di Pyotr Ilych Tchaikovsky, con le coreografie che Marius Petipa, scenografie del Russian Classical Ballet, costumi e direzione artistica di Evgeniya Bespalova.

La Bella Addormentata è un incredibile capolavoro del balletto classico. La dimensione del sogno risveglia la magia delle fiabe, un mondo incantato di castelli, foreste, maledizioni e incantesimi. Solo un bacio dell’amor puro spezzerà il sortilegio. Quest’opera, consacrazione del romanticismo, basato sul racconto di Charles Perrault “La Belle au Bois Dormant”, integrato nello stile francese del XVIII secolo, è considerato una delle pièce che crea più interesse per il pubblico.

Questa rappresentazione è una grande sfida per i ballerini, specialmente nell’interpretazione del personaggio principale Princess Aurora, che richiede uno stile cristallino elegante e fragile. Eseguito dalle principali compagnie mondiali, questo capolavoro di Piotr Tchaikovsky è senza dubbio una delle pagine più belle dell’illustre compositore russo. Melodie eterne come “Rosa Adagio” e “Grande Valse Villageoise” rivelano il lirismo dell’autore. La relazione tra la musica di Čajkovskij e la coreografia di Marius Petipa è così perfetta che sarebbe difficile immaginare un’altra lettura della partitura. Pertanto, la musica e la coreografia in simbiosi geniale hanno reso questa pièce l’Opera più emblematica della danza classica. Questa produzione presenta un incredibile set di bellezza e realismo, costumi prodotti con dettagli sontuosi e barocchi, un ensemble di solisti e un corpo di ballo guidato da star del balletto russo.

«Il Russian Classical Ballet diretto da Evgeniya Bespalova si propone – conclude la nota – già dalla sua fondazione avvenuta nel 2005 nella città di Mosca, di conservare integralmente la tradizione del balletto classico russo. La compagnia è composta da un cast di ballerini diplomati nelle più prestigiose scuole coreografiche: Mosca, San Pietroburgo, Novosibirsk, Perm; Corpo di ballo e solisti, provenienti dalle principali Compagnie russe, danno corpo a questo ensemble, nel quale preparazione accademica ed esperienze internazionali si sposano con l’irriverenza di talenti emergenti nel panorama della danza classica moscovita». (rrc)