REGGIO – Salotti urbani, confronto sul tema “Il coraggio di essere vento”

13 dicembre 2018 – Oggi a Reggio, alle 17.00, presso lo Spazio Open, l’incontro Il coraggio di essere vento. Per una ecologia dell’abitare la vita.

L’evento è l’ultimo appuntamento dei Salotti Urbani un’iniziativa corale ideata e promossa dal CSV dei Due Mari in collaborazione con 19 Associazioni del territorio.

L’obiettivo è finalizzata «ad abitare luoghi forse inconsueti per il volontariato, creando occasioni di incontro tra profit e non profit». «Un connubio forse singolare – ha commentato Ignazio Giuseppe Bognoni, presidente del Centro – ma proprio per questo foriero di opportunità di contaminazione tra le molteplici personalità che la nostra città esprime e accoglie. Per far incontrare pensieri ed esperienze plurimi in una sorta di riflessione collettiva aperta a tutta la cittadinanza».

Conduce Anna Briante. Ospiti dell’evento il cantautore Fabio MacagninoArmelle GrecoGiulia Squillaci.

L’evento, inoltre, sarà arricchito dalle tele di Irene Crupi, che compongono la quadrilogia dal titolo Terapia. (rrc)

REGGIO – Il terzo appuntamento dei “Salotti urbani”

22 ottobre – Stasera, a Reggio, alle 21.00, presso Birri Basta, si svolgerà l’incontro “Oltre noi, ri-guardo noi – Incontrarsi nella terra di mezzo”.
L’evento rientra nell’ambito dei “Salotti urbani”, una iniziativa promossa dal CSV insieme a 19 Associazioni di Volontariato.
Il salotto, a cura di AIL, Donatori Nati, GOVUC e LILT, si concentrerà sulla dimensione relazionale in cui si concretizza l’incontro con l’altro.
Partecipano Giovanna Scarfò, istruttrice di danza popolare, e Salvatore Peschi, istruttore di equitazione.
Conduce la giornalista Anna Briante.
«I salotti urbani – si legge in una nota degli organizzatori – nascono con l’obiettivo di scambiare “due chiacchiere” intorno a un caffè con diverse “anime” della nostra terra. Uno spazio e un tempo informali in cui condividere storie, prassi, progetti, visioni. Una sorta di melting pot cittadino in cui “contaminazione” rappresenterà la parola chiave e il mezzo attraverso cui provare a costruire un più fitto tessuto comunitario e un’appartenenza condivisa, a partire dalla commistione di esperienze diverse». (rrc)