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A Lamezia la Tavolata senza muri per celebrare i 70 anni del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani

A Lamezia la Tavolata senza muri per celebrare i 70 anni del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani

Nei giorni scorsi su Corso G. Nicotera di Lamezia Terme, è approdata la Tavolata senza muri, un momento della staffetta per la celebrazione del 70esimo anniversario del Masci – Movimento Adulti Scout cattolici Italiani e che ha visto 400 persone – appartenenti a 39 Associazioni – che si prendono cura delle fasce più vulnerabili.

Moltissime le realtà della società civile che hanno voluto offrire il loro contributo, dalla Conad che  ha donato le derrate alimentari ed il ristorante Bucolia per la preparazione delle stesse, il market  due Perri, le pasticcerie Casa Mastroianni, Bruzia, Ruberto, Pulli, Bar Falvo, White, Bar Roma,  Chocolat, Ferrise, Federico. 

«Queste persone sono qui per dire che la solidarietà va costruita ogni giorno con un esempio di  vita – ha commentato Anna Maione, Segretaria Regionale del Masci –. Vogliamo ribadire che la  mensa è anche il simbolo del Regno di Dio e il luogo dove la famiglia si ritrova. Vogliamo ribadire  che tutta l’umanità è una grande famiglia e che la condizione in cui si versa non è motivo di  discriminazione o di diminuzione della dignità che ogni persona, in quanto tale, porta con se». 

«Vogliamo ribadire con questo gesto altamente simbolico – ha proseguito – che racchiude l’idea dell’accoglienza e  del prendersi cura, dell’ uguaglianza e dell’inclusione , che bisogna costruire dal basso l’idea che  senza solidarietà non c’è futuro, secondo il principio di sussidiarietà tanto caro alla nostra  formazione, che non toglie né si sostituisce al compito delle Amministrazioni di rendere ciò  possibile». 

«C’è un virus che aleggia in modo consapevole o inconsapevole – ha concluso – quello della paura del diverso,  crediamo che ciò si possa sconfiggere con l’antidoto della relazione diretta , della collaborazione e della solidarietà».

La cena ha visto anche la  partecipazione di alcuni esponenti politici e del Vescovo. (rcz)