Il 16 dicembre, alle 17, ai BoCS Museum di Cosenza s’inaugura la mostra Werke Über Werke di Bruno La Vergata e curata dai docenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Simona Caramia e Giuseppe Negro.
L’esposizione, visitabile fino al 16 gennaio 2023 è inclusa nel progetto “Ceilings” dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Si tratta del secondo appuntamento espositivo nato dalla collaborazione tra l’Aba di Catanzaro e il museo cosentino diretto da Marilena Cerzoso, dopo la personale di Simone Bergantini, Pelli di Seppia.
Nella mostra sono raccolti gli ultimi vent’anni del lavoro fatto dal docente dell’Accademia catanzarese su locandine e manifesti. Si tratta tutt’altro che di un’antologica, però, anzi la scelta dell’artista è stata quella di far rivivere i propri lavori attraverso una rivisitazione e una ricombinazione degli stessi, dando così vita a 65 nuove opere (sovrastampe digitali stampate a getto d’inchiostro, formato 100×140 cm) che traggono linfa da circa 150 manifesti. I soggetti sono i più vari proprio perché ogni opera mette insieme il lavoro fatto per realizzare manifesti su eventi in genere, festival del cinema, mostre.
«Nel lavoro grafico – ha spiegato l’artista – ciò che funziona di più è la versatilità. Il tipo di comunicazione impiegato per una rassegna di cinema, ad esempio, è diverso da quella necessaria per un concerto. Il lavoro di questa mostra, quindi, risente di questa versatilità e della varietà di modelli comunicativi impiegati: l’immagine che viene fuori da ogni lavoro non è mai fine a sé stessa, ma è il risultato di una sorta di palinsesto che nasce dalla scrittura e dalla sovrascrittura, da una continua sovrapposizione. Tutto nasce da un’osservazione: in passato mi capitava di seguire i lavori di stampa e le prove che venivano effettuate sui cosiddetti “fogli di avviamento” davano vita a sovrapposizioni casuali di strutture molto rigide ma allo stesso tempo incredibilmente affascinanti». (rcs)