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A Catanzaro successo per il Festival "Cuore Cantastorie"

A Catanzaro successo per il Festival “Cuore Cantastorie”

Grande successo, a Catanzaro, per la seconda edizione di Cuore Cantastorie, il Festival Nazionale dei Cantatorie ideato e diretto da Francesca Prestia.

Una tre giorni ricca di musica, immagini, libri, cultura e tradizioni al Complesso Monumentale del San Giovanni, che ha ospitato la mostra fotografica Cantastorie di Luciano Calzolari, il convegno dei Cantastorie, la taranta raccontata da Giovanni Sole, i cantastorie Lisetta Luchini, Alessio Lega e Tonino Zurlo, il laboratorio dei pupi siciliani animato dal puparo palermitano Angelo Sicilia.

Dulcis in fundo, la storia d’amore di Rachele De Nobili e Saverio Marincola, in una Catanzaro dell’800, ricca ancora dei pregiati prodotti serici che le fecero meritare il titolo di Capitale della seta; i Romeo e Giulietta calabresi, catanzaresi, che non poterono mai coronare la loro struggente storia d’amore a causa dei conflitti tra le loro due famiglie. A cuntare e cantare questa storia avvenuta a Catanzaro nel 1822, la cantastorie Francesca Prestia, accompagnata dal virtuoso quartetto (Fabio Macagnino voce e percussioni, Sergio Uccello chitarra, Luciano Spagnolo violino, Enzo Naccarato fisarmonica), la danzatrice Martina Leone, e il puparo palermitano Angelo Sicilia con i suoi manovratori (Daniele Giglia, Vittorio Di Lecce, Simone Spadafora).

L’arte del cunto e del canto del cantastorie e l’arte dei pupi siciliani, l’una accanto all’altra, come sorelle Muse, sabato sera in un meraviglioso e vibrante Chiostro a Catanzaro, hanno onorato una pagina di storia, hanno rievocato la tradizione popolare, hanno cantato l’amore. (rcz)