Domani mattina, a Rende, alle 12.30, a Villa Fabiano, è in programma il convegno regionale Approcci innovativi nella cura dei tumori dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica.
Quattro le sessioni in programma: tumoni femminili, tumori polmonari, della cute e del colon, dell’apparato genitouroninario, sarcoma, tessuti molli.
«Oggi – dice il dottore Giancarlo Di Pinto, oncologo all’ospedale di Castrovillari, coordinatore regionale uscente di Aiom Calabria e responsabile scientifico del convegno – nella lotta contro il cancro, possiamo disporre anche della terapia a bersaglio molecolare e all’immunoterapia».
«In sostanza si tratta di farmaci ‘intelligenti’ in grado di colpire e distruggere le cellule cancerose senza danneggiare le cellule sane e, quindi, senza tossicità collaterale. La differenza fondamentale tra i due approcci terapeutici – continua il dottore Di Pinto – è che l’immunoterapia ha un’azione più lenta ma più duratura, perché l’attivazione del sistema immunitario può essere mantenuta anche dopo la sospensione del trattamento; l’azione delle terapie a bersaglio molecolare, invece, è legata alla continua somministrazione del farmaco».
Al workshop si parlerà, tra l’altro, di inibitori e di nuove opportunità di cura. Un focus, poi, sarà sul ruolo dell’oncologo tra presente e futuro. (rcs)