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BADOLATO (CZ) – Continuano le visite guidate de “Le Città visibili”

Ancora in viaggio con Le Città visibili per raggiungere un altro dei borghi più belli d’Italia: Badolato e per l’occasione ci sarà Beatrice Marano, una guida davvero carica d’amore per tutto ciò che può rendere grande la sua terra. Anche Badolato è stato centro basiliano, ha un panorama mozzafiato e tanto verde intorno.

La prima sosta è per la visita alla chiesa, con annesso convento secentesco, di Santa Maria degli Angeli, che si erge poco lontano dal centro abitato e che custodisce una imponente statua lignea della Madonna con il Bambino e tanti angeli intorno, ricavata da un grande tronco d’ulivo e scolpita da Fra’ Diego da Careri con la stessa tecnica utilizzata per il meraviglioso Crocefisso, che si trova in una cappella dell’attiguo convento. Questo luogo è bello per il senso di fede che vi aleggia ma soprattutto perché custodisce, nelle celle affrescate e sotto i portici, un mondo di lungimirante benevolenza, quello della comunità Mondo X, che supporta persone fragili emotivamente affinché, attraverso lavori artigianali e senso del dovere, riescano a riscattarsi e vivere una vita migliore.

Dopo un’eccellente lezione di vita, il gruppo lascia la chiesa per raggiungere il centro abitato e, tra suoni di campane a festa, di banda e stendardi religiosi, si assiste alla processione della Madonna della Provvidenza portata a spalla per le vie affollate del borgo. Emozioni profonde hanno accomunato il gruppo in nome di quella fede che dovrebbe renderci migliori. Dopo aver visitato il borgo e qualche chiesa, è toccato al “Tipico gastromania” per verificare la bontà delle gustose pitte. Sul viso di Beatrice si nota un velo di tristezza quando il gruppo partedal borgo, vorrebbe regalare ancora parole tra entusiasmo e sorrisi ma è tardi per poter sostare ancora.

Tra il suo «a una prossima volta» e i ringraziamenti per tanta dedizione, si riparte verso Lamezia. Un ringraziamento particolare a Cosimo Lentini, volontario della Pro Loco di Badolato, per aver accompagnato il gruppo per le vie di questo borgo meraviglioso in un’atmosfera surreale. (rrc)