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L'Ammi cz promuove la Giornata della Salute della donna

L’Ammi cz promuove la Giornata della Salute della donna

In occasione della Giornata Nazionale della Salute della Donna, l’Ammi – Associazio e Mogli Medici Italiani di Catanzaro ha organizzato un’iniziativa volta a sensibilizzare e informare sul tema della prevenzione, evidenziando le difficoltà presenti nel sistema sanitario regionale e cercando di trovare delle soluzioni mirate per garantire un’adeguata assistenza ai calabresi ed evitare i cosiddetti “viaggi della speranza”.

«La prevenzione è fondamentale – ha affermato la presidente, Silvana Aiello – ma, spesso, si decide di rinunciare a causa delle lunghe liste d’attesa. Per questa ragione, vogliamo sensibilizzare le istituzioni e la politica per rendere più celeri e fruibili i servizi di prevenzione che il cittadino merita».
Durante l’incontro, svoltosi al Complesso Monumentale del San Giovanni con il patrocinio della Scuola di Alta Formazione, innumerevoli e di notevole spessore gli interventi che si sono susseguiti, tra i quali i saluti della consigliera nazionale dell’Ammi, Concetta Carrozza.
Hanno preso parola, ponendo un focus sul tema e ricordando alle donne quando e come fare prevenzione nell’arco della loro vita: Francesco Abbonante, coordinatore clinico della Breast Unit; Bernardo Bertucci, direttore della Radiologia Senologica Diagnostica Interventistica per la Breast Unit; Nadia Innaro, direttore UOC di Endocrinochirurgia della A.O.U. “Materdomini”; Fulvio Zullo, ginecologo, componente U.O. Ginecologia della A.O. “Pugliese-Ciaccio” e direttore della scuola di specializzazione in Ginecologia e Ostetricia dell’Umg.
Tutti concordi nel sostenere che se da un lato ci sono grandi eccellenze sul territorio, dall’altro è necessario migliorare la gestione della sanità in Calabria, sopperendo ai problemi come la carenza di personale e portando avanti modelli positivi e produttivi come la Breast Unit di Catanzaro.
Presente anche Annalisa Spinelli, responsabile del Centro Screening dell’Asp di Catanzaro, che ha evidenziato la necessità di creare un centro unico di lettura delle mammografie, sviluppando ancor di più una medicina di prossimità.
Filippo Mancuso, presidente del Consiglio Regionale, ascoltando con attenzione i forti messaggi lanciati, ha assunto l’impegno di organizzare a stretto giro un tavolo di lavoro e confronto con gli autorevoli professionisti presenti. (rcz)