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PAPASIDERO (CS) – Seconda edizione di “Calabresi Brava Gente”, ecco i premiati

Ieri, nella suggestiva cornice del borgo immerso nel cuore del Parco del Pollino, si è tenuta con grande entusiasmo l’11ª edizione dell’evento “Calabresi Brava Gente”. L’iniziativa ha brillato come un faro sulla grandezza e la dedizione dei calabresi, celebrando le loro eccellenze. La Piazza gremita di Papasidero ha ospitato una serata incantevole, in cui il talento e la passione dei calabresi sono stati onorati con il prestigioso Premio “Bos Primigenius”.

L’evento, organizzato con impegno dal Comune di Papasidero e cofinanziato dalla Regione Calabria nell’ambito del progetto “Calabria Straordinaria”, ha catturato l’attenzione di tutti coloro che credono nell’importanza di valorizzare e promuovere il patrimonio unico della Calabria. La serata è stata un tributo alle radici e all’identità calabrese, dimostrando come il territorio sia ricco di potenzialità e talento.
L’essenza del premio è riassunta dal motto «Scoprire è portare alla ribalta i calabresi che operano con passione, creatività e successo nei luoghi che vivono». Questo concetto sottolinea quanto sia fondamentale rivelare storie di successo e mettere in luce coloro che contribuiscono all’elevazione della Calabria, sia a livello nazionale che internazionale.

Il simbolo tangibile di questo riconoscimento è un’opera d’arte unica: un’incisione su pietra raffigurante il “Bos Primigenius”, l’iconico graffito del toro che si trova nella Grotta del Romito, simbolo intramontabile di Papasidero, realizzata dall’artista di arte contemporanea Vincenzo Marsiglia, originario del borgo. Questa opera d’arte non solo celebra la connessione profonda con la storia e la cultura locali, ma trascende i confini regionali, diventando un emblema di orgoglio e appartenenza per tutta la Calabria.

La serata di premiazione, condotta con maestria dalla giornalista Fabrizia Arcuri, ha sapientemente evidenziato tre individui che incarnano l’eccellenza in diversi settori. Questi tre storie uniche, diverse ma intrecciate da concetti e valori condivisi: determinazione, passione e un profondo attaccamento alle radici. L’atmosfera era densa di emozione, sia da parte di coloro che sono rimasti e hanno investito nella propria terra, sia da parte di chi ha intrapreso il proprio viaggio oltre confine ma portando, sempre, con sé quel ‘valore aggiunto’ che caratterizza la gente del sud, della Calabria. Il racconto dei premiati riflette una Calabria vibrante, ricca di risorse e intrisa di speranza per il futuro, un luogo in cui patrimoni materiali e immateriali si intrecciano in modo armonioso, creando ampie opportunità di crescita e sviluppo. Sono esempi fatti di sacrifici e dedizione che si trasformano in un potente messaggio rivolto alle nuove generazioni: un invito ad abbracciare le radici, coltivare passioni e inseguire con determinazione i propri sogni, credendo fermamente in questa straordinaria terra.

L’artista Fulvio Longo, docente di Decorazione Ceramica presso il Liceo Artistico di Cetraro, ha ricevuto il premio dalla mano dell’apprezzato restauratore Marsiglia Aurelio. La sua abilità artistica abbraccia con maestria le arti visive e la scultura, catturando l’attenzione con una tecnica affascinante. Le sue opere parlano un linguaggio unico in cui la pittura si fonde armoniosamente con la tridimensionalità, creando un’esperienza visiva animata da accenti cromatici raffinati e suggestivi giochi di luci e ombre. Le creazioni di Longo godono di fama mondiale e tra i suoi trionfi si distingue il primo premio nazionale per il 50° anniversario della morte di Boccioni nel 1983, oltre a una formazione in architettura e urbanistica conseguita a New York.

Antonio (Tony) Crescente, imprenditore originario di Papasidero, è stato insignito del premio dall’imprenditore Antonio De Caprio. Dopo aver iniziato nel Regno Unito e aver successivamente operato nelle Isole Bermuda, ha giocato un ruolo chiave nello sviluppo turistico delle Isole Cayman. Grazie alla sua visione imprenditoriale, ha fondato diversi rinomati locali di ristorazione, creando grandi opportunità di lavoro. Il suo impegno è stato riconosciuto con l’assegnazione del passaporto onorario da parte del rappresentante della Regina d’Inghilterra, in virtù dei suoi meriti nel settore turistico. Oltre alle attività imprenditoriali, Tony Crescente è coinvolto, inoltre, nello sviluppo e nella vendita di immobili residenziali e dimostra un forte impegno nel campo sociale.

Il sindaco Fiorenzo Conte ha conferito il prestigioso riconoscimento al Cavaliere del Lavoro Filippo Callipo, noto come “Pippo”. Egli rappresenta la quarta generazione dell’illustre famiglia Callipo, attiva nel settore della produzione di tonno di alta qualità. Dopo aver iniziato la sua carriera collaborando con il padre nel 1972, ha preso le redini dell’azienda nel 1981, mantenendo l’approccio «qualità innanzitutto». Oltre all’eccellenza imprenditoriale, Callipo ha guidato l’azienda verso una notevole espansione, creando un gruppo di sette aziende che impiegano circa 500 persone. Ha anche dato vita alla Callipo Gelateria e al Popilia Country Resort, oltre a sostenere attivamente il mondo dello sport, dalla pallavolo alla massima serie A1. La sua influenza si estende oltre l’imprenditoria, coinvolgendo la sfera sociale e politica. Callipo ha ricoperto ruoli di rilievo in istituzioni come Confindustria e ha fondato l’associazione “Io resto in Calabria”, promuovendo valori di legalità, solidarietà e cooperazione. Ha ricevuto riconoscimenti come il titolo di Cavaliere del Lavoro e una Laurea Honoris Causa in Economia Aziendale & Management dall’Università della Calabria nel 2022. La serata di premiazione ha sottolineato il suo impegno nel settore imprenditoriale, sociale e politico.

L’evento è stato impreziosito dagli inframmezzi musicali dei maestri Carmine Sangineto e Mattia Salemme, docenti di musica dell’Accademia dell’Ancia, simbolo di eccellenza e talento del territorio.

La serata si è conclusa con una dolce nota, offrendo a tutti l’opportunità di gustare il prelibato “Bos Primigenius” della ‘Pasticceria Cicciù’ di Praia a Mare. Questo squisito dolce, ispirato al simbolo di Papasidero e ai sapori distintivi del territorio, ha deliziato i palati con il gusto unico del cedro, l’agrume caratteristico della Riviera dei Cedri. Inoltre, è stata l’occasione per assaporare alcuni dei prodotti offerti dal “Consorzio del Cedro” di Santa Maria del Cedro.

La premiazione del “Bos Primigenius” si erge come un tangibile riconoscimento all’impegno e ai successi delle eccellenze calabresi, questo non soltanto celebra il passato e il presente, ma getta le solide basi per un futuro radioso per la Calabria. Una terra da scoprire, abbracciare e, soprattutto, su cui investire con passione e fiducia. (rcs)