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A Vincenzo de Paoli celebrata la Giornata mondiale delle Città

REGGIO – A Vincenzo de Paoli celebrata la Giornata mondiale delle Città

All’istituto San Vincenzo de Paoli di Reggio Calabria si è celebrata la Giornata mondiale delle Città.

Per l’occasione, è stato organizzato e promosso un convegno dall’avv. Eliana Carbone. Nell’Aula Magna dello storico Istituto sono state riunite le classi della secondaria di primo grado e della quinta classe della primaria per ascoltare la relazione della Prof.ssa Maria Luisa Neri incentrata sul concetto di città come Civitas intesa come identità culturale e storica della città e su quello sia di scuola che di cittadinanza attiva che è il mezzo elettivo per essere inclusivi e la successiva relazione dell’avv. Eliana Carbone incentrata sulla sensibilizzazione dei giovanissimi sull’impegno a rendere le città pronte sia ad adeguarsi che a contrastare il cambiamento climatico per un ambiente urbano sostenibile.

Il dirigente scolastico Dott. Franco Barillà ha, quindi, introdotto l’intervento della prof.ssa Maria Neri, che ha innanzitutto parlato di Reggio Calabria e dei suoi diversi monumenti e resti storici che risalgono ad altri antichi villaggi, come ad esempio si è soffermata sul Castello Aragonese, in realtà-ha spiegato- non di origine Aragonese perché ha un antico Castrum greco e poi ha riferito agli studenti che il nucleo storico di Reggio Calabria era un villaggio, con un suo capo, successivamente estesosi attraverso insediamenti successivi.

La prof.ssa Neri ha inoltre, continuando nel discorso, evidenziato la necessità da parte di tutti gli abitanti di partecipare come cittadini attivi alla vita della città, rispettosi delle sue regole e cercando di dare l’esempio per primi perché la città va difesa affinché cresca e nello stesso tempo venga mantenuto il pieno rispetto della sua identità storica, data nel caso di Reggio Calabria da edifici storici come il Duomo, la piazza Duomo, le Mura Romane, perfino la Stazione Ferroviaria testimonia l’architettura monumentale dell’epoca fascista presente anche nel Museo Archeologico Nazionale.

Terminata la relazione della prof.ssa Maria Luisa Neri, ha preso la parola l’Avv. Eliana Carbone, la quale ha invece evidenziato, nella sua relazione ai discenti, che rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili rientra nell’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile e tale Obiettivo  si può raggiungere solo garantendo l’accesso di tutta la popolazione ad alloggi, ai servizi basilari e a mezzi di trasporto adeguati, economici e sicuri soprattutto per le persone più vulnerabili; l’accesso a più aree cittadine verdi e  spazi pubblici sicuri ed inclusivi, e offrendo una tutela particolare rivolta alla preservazione del patrimonio artistico e culturale comune.

Tra le possibili idee per rendere le città sostenibili elencate dall’avv. Eliana Carbone vi sono:  reti wi-fi pubbliche e condivisibili da tutti; più verde pubblicoper proteggere la fauna urbana e favorire la socializzazione dei cittadini e lo sport all’aria aperta; stop al consumo del suoloattraverso l’edificazione selvaggia; potenziamento dei trasporti pubblici e ampliamento delle piste ciclabili per ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico prodotto dalle automobili, promozione degli Orti Urbani cioè spazi messi a disposizione della collettività affinché siano coltivati; eliminazione dei combustibili fossili ad esclusione del metano ai fini del riscaldamento degli edifici per ridurre l’inquinamento atmosferico; applicazione della raccolta differenziata nella gestione dei rifiuti solidi urbani per la riduzione degli sprechi, dei costi di smaltimento e dell’inquinamento ambientale; attivazione del co-working cioè di spazi di lavoro condivisi dotati di PC, stampanti, connessione internet e cancelleria; sviluppo dell’interazione ”social” tra cittadini e Pa.

A conclusione dei lavori agli alunni presenti è stato distribuito un Questionario Anonimo dal cui scrutinio è risultato che per questi giovanissimi la “città ideale” risulta essere una città senza povertà né guerra, ma pulita e accogliente con piazze, prati, fontane, giostre, lungomare con grandi querce, abitazioni anche per i barboni, parchi, acqua potabile, strade senza buche, con automobili meno inquinanti, animali curati e sfamati, zone culturali, acquapark, parchi-avventura e invece per quanto riguarda quello che mancherebbe, a loro avviso, nella città di Reggio Calabria, dove vivono, gli studenti hanno elencato: servizi organizzati per la raccolta della spazzatura, più mezzi pubblici di trasporto, parchi-giochi, pulizia, strade ben tenute, più alberi e piante, bollette più basse, spazi dove fare equitazione, alloggi per i senza-tetto e canili per i cani randagi, campi di calcio.

Si è concluso così l’incontro-studio celebrativo della Giornata Mondiale della Città che ha visto l’Istituto”San Vincenzo De Paoli” di Reggio Calabria per come sopra rappresentato unito all’A.I.Par.C –“Il Nazionale” nell’iniziativa condivisa di sensibilizzare i giovani studenti sulla necessità che sia le Autorità competenti che i cittadini percorrano un cammino verso uno sviluppo urbano sostenibile di adattamento ai cambiamenti climatici e di eliminazione della povertà garantendo mezzi di sussistenza dei servizi di base, fornitura di alloggi accessibili per i senza-tetto ed efficiente gestione degli spazi comuni. (rrc)