Sabato scorso, a Reggio, è stato presentato il calendario degli eventi estivi del Laboratorio delle Arti e delle Lettere – Le Muse, in programma dal mese di luglio fino ad ottobre.
«Questione di sensi – ha spiegato Giuseppe Livoti, presidente de Le Muse – è il titolo della programmazione. Questo il nostro motto, che vedrà manifestazioni da gustare esaltando la vista, l’udito ed il gusto per una serie di eventi (20) organizzati in città ed in tutta la provincia per esaltare il bello dei luoghi, le appartenenze e le voci che animano i luoghi stessi».
«È consuetudine – ha ribadito la vicepresidente Francesca d’Agostino – creare in estate una programmazione itinerante poiché cambiano le necessità e vi è l’occasione di conoscere realtà altre».
Si parte venerdì 5 luglio, alle 18.00, presso la Libreria Ave, con la presentazione del libro L’ultimo respiro di Eleonora Gaggero. L’intervista è a cura del presidente Giuseppe Livoti.
Si prosegue con il Premio Muse domenica 7 e domenica 14, con ospiti illustri e la consegna del noto riconoscimento a Cinzia Leone e Gigi Miseferi.
Ancora, manifestazioni presso l’Archivio di Stato, il Comune di Staiti con l’estemporanea di Pittura, Bova Marina con la consegna alla Famiglia Malgeri della pannellonistica turistica e la Notte Bianca.
Sempre a Reggio, l’evento dedicato a Mimmo Morogallo al Consiglio Regionale della Calabria. A Catanzaro, invece, con una grande retrospettiva dedicata all’artista Marisa Scicchitano e la presentazione del suo catalogo presso il Complesso Monumentale del San Giovanni; il rito dei vespri in bizantino cattolico a Tridetti.
Ancora, momenti importanti quali le Domeniche di Carta, la Giornata Europea del Patrimonio, la solenne Processione della Madonna del Divino Soccorso al Cortile delle Muse e la presentazione di libri tra cui Quando la ‘ndrangheta scoprì l’America di Antonio Nicaso, Maria Barillà, Vittorio Amaddeo.
Tra i presenti il presidente del Consiglio Comunale di Staiti, Leone Campanella, Don Antonino Denisi – storico, la presidente Adisco Calabria, Franca Arena Tuccio e la presidente del premio Smorto, Rossana Rossomando. (rrc)
