CASSANO (CS) – Il Centro studi “La Pira” al fianco di Libera

Il Centro studi “Giorgio La Pira” di Cassano, sabato 17 febbraio, sarà «a fianco di Libera e don Luigi Ciotti». A comunicarlo è il presidente Francesco Garofalo.

«E’ l’ora del risveglio delle coscienze contro le forze mafiose e collusive. È più che mai il momento per incalzare le responsabilità istituzionali e politiche affinché la lotta alle mafie sia coniugata con un maggiore impegno verso la coesione e la giustizia sociale. Non c’è giustizia senza legalità e non c’è legalità – afferma Garofalo – senza giustizia sociale. Ce lo hanno insegnato donne e uomini delle istituzioni e sacerdoti come don Pino Puglisi e don Giuseppe Diana, che hanno pagato con la vita il loro impegno contro ogni forma di sopraffazione e illegalità. Reponsabilità, presenza vigile, non accettare alcun compromesso, ma di spenderci integralmente per la realizzazione del bene comune».

«Occorre – ha proseguito – promuovere lo sviluppo sostenibile, dare voce ai giovani, a chi è impegnato nel volontariato e nell’associazionismo, abitare il territorio, strapparlo dalla paura e renderlo partecipato e vitale, in cui prevalga sull’amore soffocante, l’amore liberante. Anche tra le pietre aride, il seme della solidarietà, il fiore della fraternità, possono dare i frutti auspicati – ha rimarcato – se facciamo vincere il noi-progettuale sull’io-narcista».

«Un noi, che libera e rende possibile un mondo decisamente diverso, a cui si deve accompagnare la credibilita’ della politica e delle istituzioni. In tale contesto, un ruolo fondamentale lo gioca la scuola, comunita’ educante, sempre più chiamata a far comprendere ai ragazzi che c’è un’altro modo possibile di vivere. Cassano, terra meravigliosa – ha concluso – deve dare ancora una volta prova di maturità, isolando le forze che sono da ostacolo a questo nuovo umanesino che ha bisogno di dialogo, coralità, visione e concretezza». (rcs)

CASSANO (CS) – Disposta la proroga delle concessioni balneari fino al 31 dicembre

L’amministrazione comunale di Cassano viene incontro agli operatori balneari. E’ stata, infatti, disposta la proroga delle concessioni balneari fino al 31 dicembre 2024. Lo ha deciso all’unanimità il consiglio comunale di nel corso dell’ultima seduta che si è tenuta a inizio settimana. Si trattava del secondo punto discusso insieme alla Lunetta di Sibari.

La discussione è iniziata con la relazione dell’assessore all’Urbanistica Sara Russo che ha spiegato come «la decisione di far approdare in consiglio comunale questa delibera è dettata da una serie di eventi che si sono succeduti nelle scorse settimane evidenziando il fatto che la giunta comunale era già pronta con un deliberato per procedere alla proroga delle concessioni al 31-12-2024 dopo aver anche incontrato pubblicamente i titolari delle concessioni».

La Russo ha specificato come buona parte dei comuni limitrofi abbia già provveduto alla proroga. «Credo – ha rimarcato – che un comune come il nostro con i suoi oltre 7 chilometri di costa, con un’alta vocazione turistica balneare non possa non prendere una decisione forte in merito, e dove se non in Consiglio comunale che è il massimo organo d’indirizzo di un comune».

In dichiarazione di voto, invece, sono intervenuti i consiglieri di maggioranza Gianluca Falbo e Carmen Gaudiano mentre per la minoranza Fabio Civale. Ultimo intervento affidato, come di consueto, al sindaco Giovanni Papasso che ha ricostruito il succedersi degli ultimi eventi spiegando come l’amministrazione comunale fosse già indirizzata verso la proroga visto che il Governo e la Regione non s’erano ancora pronunciati in modo definitivo sulla questione.

A rallentare le operazioni c’era stata la pronuncia della seconda sezione del Tar di Catanzaro, di cui si era avuta notizia a fine gennaio, che rischiava di rimettere in discussione tutto il discorso sulle continue proroghe delle concessioni demaniali per gli affidamenti delle spiagge calabresi ai titolari degli stabilimenti balneari. Una pronuncia che aveva consigliato indirettamente agli amministratori e agli uffici un doveroso approfondimento giuridico e amministrativo prima di determinarsi ufficialmente. Nodi poi sciolti in fase di preparazione della delibera approdata martedì in consiglio comunale.

«Questo settore – ha insistito Papasso – è fondamentale per l’intera economia del nostro comune e non ci possiamo assolutamente permettere il lusso di mettere a rischio il lavoro di tanti anni e di intere famiglie. La proroga è stata necessaria in attesa delle decisioni in merito del Governo e della Regione Calabria e, soprattutto, in attesa di capire come e quando indire i bandi». Motivo per cui, all’unanimità, la civica assise ha deciso di differire il termine di scadenza delle concessioni demaniali marittime con finalità turistiche ricreative in essere entro il 31 dicembre 2024. (rcs)

Al via il 38° Premio nazionale Troccoli Magna Graecia

Al via la 38esima edizione del Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia, di ricerca e promozione culturale promossa dal Centro Studi Cresesm.

Obiettivo del premio è promuovere e valorizzare la ricerca storica e letteraria su autori contemporanei; approfondire l’opera dello scrittore e poeta Giuseppe Troccoli allo scopo di onorarne la memoria e di garantirne la continuità nel ricordo del messaggio educativo; mettere in evidenza l’impegno e l’opera di personalità illustri che hanno svolto la propria attività in campo letterario, accademico e giornalistico nonché le eccellenze territoriali.

Il premio si articola nelle sezioni: Saggistica, Poesia, Ricerca, “Targa F.Toscano”, Giornalismo, Scuola e Fotografia.

Alla sezione Saggistica possono partecipare gli autori di pubblicazioni di carattere storico e letterario (inviare 5 copie) mentre la sezione Poesia è riservata agli autori di una raccolta di poesie edita (inviare 5 copie).

Alla sezione Ricerca sono ammessi gli autori di tesi di laurea o di studi critici editi sull’opera letteraria di Giuseppe Troccoli o di un autore contemporaneo o su tematiche di carattere socio-culturale contemporanee (inviare 5 copie).

La “Targa F.Toscano ofs” è assegnata ad una personalità che ha degnamente onorato l’Italia attraverso la propria opera svolta in campo culturale e della promozione sociale in sintonia con i principi fondanti della sociologia per la persona.

Il riconoscimento alla carriera giornalistica viene assegnato ad una personalità che si è imposta all’opinione pubblica nazionale per il particolare e significativo impegno nell’ambito della comunicazione sociale.

L’approfondimento su un autore contemporaneo verterà su: Francesco Grisi. A 25 anni dalla scomparsa, a cura di Pierfranco Bruni, presidente del Comitato scientifico del premio e presidente della giuria per la Capitale italiana del libro 2024.

«A Cutro, Francesco Grisi, è rimasto molto legato. Al mare di Pitagora, – evidenzia Bruni – alla Magna Grecia, ai simboli che il mito greco ha tramandato. Soprattutto nei suoi tre romanzi A Futura memoria del 1986, (Newton compton), romanzo con il quale è stato finalista al Premio Strega, Maria e il vecchio del 1991 e La poltrona nel Tevere del 1993, (entrambi pubblicati da Rusconi) il tema della memoria (che non è da intendersi in termini di problematicità storica o di realismo magico, ma è prevalente il senso del misterioso e della pagina simbolica) si lega a due elementi portanti: il viaggio come metafora non solo della partenza ma anche del ritorno, e la religiosità. Grisi, fedele alla sua cultura cattolica e alla formazione classica, vedeva nel sentimento del sacro il bisogno di rivelazione, di redenzione dell’uomo contemporaneo».

La Sezione Scuola è riservata agli alunni frequentanti le terze classi degli Istituti d’istruzione secondaria inferiori e alle classi quinte degli Istituti d’istruzione secondaria superiore che, unitamente alla sezione Fotografia, tratteranno il tema proposto dalla Commissione europea che ha proclamato il 2023 e il 2024 anni europei delle competenze, con l’obiettivo di promuovere la competizione, la partecipazione e il talento creando nuove opportunità per le persone e l’economia dell’Unione europea.

Gli elaborati dovranno pervenire, entro il 9 marzo 2024, alla e-mail: premiotroccoli@libero.it o per posta alla Segreteria organizzativa del premio all’indirizzo: Via Zara, 26 Lauropoli – 87011 Cassano all’Ionio (CS), mentre le opere a stampa dovranno pervenire, entro la stessa data, all’indirizzo postale. (rcs)

CASSANO (CS) – Il Comune pronto ad assumere altri 5 funzionari di alto profilo professionale

Assunzioni in vista al Comune di Cassano. Il municipio, infatti, è pronto ad assumere altri 5 funzionari di alto profilo professionale.

Il sindaco Giovanni Papasso, comunica che l’amministrazione comunale ha presentato la manifestazione d’interesse che avvia il piano straordinario di assunzioni per la politica di coesione. L’assunzione di personale, rappresenta il principale intervento del Programma nazionale capacità per la Coesione 2021-2027, attuato sulla base di quanto previsto dal decreto-legge numero 124/2023. «Sulla base degli esiti della manifestazione d’interesse – precisa il sindaco Papasso – sarà bandito un successivo concorso per l’assunzione di funzionari a tempo indeterminato che saranno impiegati, esclusivamente, al rafforzamento della capacità amministrativa della amministrazione comunale, con riferimento alla gestione delle risorse e degli interventi della politica di coesione».

Nel dettaglio saranno 5 i nuovi assunti destinati al rafforzamento dei settori Comunali, in coerenza con l’attuazione della politica di coesione europea: n. 2 profilo professionale Ingegnere; n. 1 profilo professionale specialista informatico; n. 1 profilo professionale geologo; n. 1 profilo professionale specialista della transizione digitale.

Il vicesindaco Antonino Mungo ha invece voluto specificare «che le assunzioni a tempo indeterminato saranno rese possibili attraverso il contributo del Programma Nazionale alle spese di personale assunto dagli enti fino al 31 dicembre 2029, e a decorrere dall’anno 2030 a carico di risorse statali già individuate dalla Legge 162/2023, quindi senza gravare sui costi del personale del bilancio comunale».

Il vicesindaco stesso, inoltre, non nasconde la propria soddisfazione nel ricordare, quanto, l’amministrazione Papasso stia facendo nell’ambito delle politiche attive per il lavoro, attuando un corposo programma di stabilizzazioni, (77 dipendenti ex Lsu-Lpu), e nuove assunzioni (40 tra ingegneri, contabili, amministrativi, vigili urbani, autisti e altro ), oltre ad incentivare le piccole e medie imprese con le agevolazione del “fondo di sostegno dei comuni marginali” e con contributi a fondo perduto (fino a 20mila euro) le nuove attività imprenditoriali, per stimolare l’occupazione nel territorio comunale, contenere lo spopolamento e rilanciare l’imprenditoria Cassanese, accrescendo, nel contempo, l’attrattività del nostro territorio e della sua vocazione commerciale. (rcs)

CASSANO (CS) – ArticoloVentuno vuole vederci chiaro sulla rete delle acque di Sibari

di ARTICOLOVENTUNO – Il sindaco pro-tempore della città di Cassano non finisce mai di stupire (in negativo). Con l’ultima trovata, continua ad insistere sul tema secondo il quale sic et simpliciter la Regione Calabria deve farsi carico di finanziare con svariati milioni di euro il rifacimento delle reti di Marina di Sibari.

È davvero bizzarro che dopo aver cantato e danzato sotto un palco da 110.000 euro di Capodanno (ed in totale più di 250 mila euro negli ultimi 6 mesi), dopo 10 lunghi anni di amministrazione e di false promesse in cui è stato Signore indiscusso del Palazzo, pur villeggiandoci e con puntualità, in ogni comizio d’agosto, prometteva a gran voce la soluzione del problema, non sia riuscito a mettere da parte un solo euro per quest’opera ed invece abbia scelto di investire milioni e milioni di euro in altro, oltre ai tanti sprechi per non essersi privato di nulla?
Ed adesso si scopre della possibile chiusura del villaggio?

È mai possibile che un buon padre di famiglia prima si sperpera tutti i denari in vestiti ed auto di lusso, poi in crociere, e dopo esser rientrato dalle ferie si accorge che la sua famiglia non ha un tetto sulla testa e chiede al vicino di casa di farsene carico perché i figli versano in una grave condizioni?

Non è possibile che il Villaggio di Marina, con tutto quello che comporta in termini di flusso di presenze e di interessi economici, versi ancora in quelle gravi condizioni igienico sanitarie di cui parla il Sindaco.
È davanti agli occhi di tutti che, come se non ci fosse più un domani, si stanno sperperando in lungo ed in largo sul territorio comunale tantissime risorse pubbliche affidate agli amici degli amici in feste, cemento ed asfalto, molto spesso per opere assolutamente non di priorità.

Si contraggono mutui milionari per ben altro, e poi si lascia il polmone economico e turistico di Sibari in quelle condizioni.
Non si capisce dunque in virtù di quale principio, si continui a pretendere questo cospicuo aiuto dalla Regione: per la serie io spendo e spando a sbafo, non mi privo di nulla, e poi denuncio che il Villaggio rischia la chiusura per gravissime carenze igienico sanitarie.

Ma dove sta la capacità di pianificazione e programmazione degli illuminati amministratori? (av)

CASSANO (CS) – Verranno abbattute e ricostruite scuola primaria e secondaria di primo grado a Sibari

Demolire per poi ricostruire strutture più moderne e adatte alle esigenze di docenti e studenti. Si è tenuta ieri nell’aula magna della scuola primaria di Sibari la presentazione del progetto dei “Lavori di demolizione e ricostruzione della scuola primaria e secondaria di primo grado a Sibari”.

Sono intervenuti il sindaco Giovanni Papasso, l’assessore ai Lavori Pubblici, Leonardo Sposato, l’architetto Paolo Russo, in rappresentanza di tutti i professionisti della Cooprogetti, che ha redatto gli elaborati progettuali, l’ingegnere Paola Grosso, responsabile del settore Pnrr del Comune, Giuseppe Solazzo, dirigente scolastico, la rappresentante d’istituto Sofia Maimone e il parroco di Sibari don Pietro Groccia.

Presenti ai lavori anche la giunta, rappresentanti del consiglio comunale (di maggioranza e minoranza), dirigenti e dipendenti comunali, la Polizia Locale e i Carabinieri della stazione di Sibari, amministrativi, docenti, tanti piccoli studenti e familiari accorsi per conoscere il futuro progetto che interesserà la loro scuola.

Nel corso delle prime relazioni l’architetto Russo e l’ingegnere Grosso hanno riepilogato l’iter burocratico per poi spiegare come il nuovo edificio scolastico, in cui convergeranno sia il plesso della Primaria che della Secondaria di primo grado, sarà concepito come un grande spazio collettivo organizzato in un unico edificio sviluppato su due piani e immerso nel verde. Gli accessi saranno gestiti in maniera separata con due ingressi su via Archimede, ad uso pubblico, e uno secondario per l’accesso del personale di servizio situato su via Callistene dove verranno posizionati parcheggi ad uso generalizzato e un ulteriore ingresso pedonale ad uso esclusivo degli studenti. Il piano terra sarà dedicato alla Scuola Primaria, mentre il piano primo alla Scuola Secondaria. Aule didattiche e laboratori saranno organizzati mediante una conformazione a “C” che si ripeterà per entrambi i livelli.

Il dirigente Solazzo ha ringraziato l’amministrazione comunale e il sindaco Papasso per essere sempre al fianco della scuola a prescindere dall’importante progetto presentato stamattina, e la rappresentante d’istituto Maimone – che ricopre anche la carica di consigliera comunale di minoranza – ha sottolineato di condividere il progetto della nuova scuola e che anche se ci sarà qualche disagio in fase di realizzazione dei lavori perché la scuola attuale verrà demolita e ricostruita e i ragazzi temporaneamente saranno spostati altrove lo si farà volentieri perché è un sacrificio da fare per migliorare il loro futuro e sarà compito dei genitori farlo capire loro.
Ultimi due interventi, prima dei saluti di don Pietro Groccia, affidati all’assessore Sposato e al sindaco Papasso.

L’assessore Sposato si è detto orgoglioso di questo nuovo intervento in partenza a Sibari visto che l’amministrazione comunale sta investendo molto sull’importante e popolosa frazione tanto che in queste settimane, tra Pnrr e altri fondi reperiti col lavoro di giunta e uffici, sono diversi i progetti in partenza: altre scuole, la mensa scolastica, il palazzetto dello sport (andato a gara nella giornata di giovedì) oltre ai lavori di rigenerazione urbana già in corso e altro in preparazione.

«Parlando solo di Pnrr – ha esordito il sindaco Papasso – su 27 milioni di euro di finanziamenti ottenuti ben 8 li stiamo spendendo a Sibari. Un dato rilevante e di tutto rispetto che fa capire quanto teniamo alla nostra popolosa e turistica frazione. Il progetto presentato oggi è avveniristico e collegherà il centro urbano con la scuola e potrà ospitare eventi rivolti alla socializzazione, non solo degli studenti, ma dell’intera comunità. L’importo dei lavori ammonta a poco più di 3 milioni e 300mila euro, una cifra importante, e la mia amministrazione comunale – e per tutto questo lavoro ringrazio la giunta, i consiglieri (in particolare quelli di Sibari) e i dipendenti dei nostri uffici – ha puntato sulla scuola perché è qui che si costruisce la classe dirigente del futuro. Ma c’è di più: da Sibari voglio dare notizia che proprio ieri con l’assessore Sposato e l’ingegnere Luigi Serra-Cassano, responsabile del settore Lavori pubblici, abbiamo definito un progetto di circa due milioni e mezzo euro per interventi di messa in sicurezza e bitumazione delle strade comunali di cui 700mila saranno spesi solo a Sibari centro. Altri lavori saranno fatti nelle contrade e nel resto del comune. Un intervento, questo, che va a completare un altro già fatto in precedenza. Contiamo di iniziare i lavori prima dell’estate per essere pronti prima dell’arrivo dei turisti». (rcs)

CASSANO (CS) – Rinnovati i vertici della pubblica amministrazione del Comune

Nomine al Comune di Cassano volute dal sindaco Gianni Papasso. Rinnovati, infatti, i vertici della pubblica amministrazione del Comune. Sostanzialmente confermati i dirigenti di quasi tutti i settori tranne quello dell’Urbanistica. Le nomine saranno valide per il prossimo semestre: intanto il nuovo segretario generale, Angelo De Marco, assume anche l’incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, dell’ufficio contenzioso. De Marco seguirà anche l’ufficio Rasa della stazione appaltante dei Comuni di Cassano (Capofila), San Basile, Frascineto, Civita e Trebisacce.

Con una serie di decreti a propria firma, il sindaco Giovanni Papasso ha confermato/rinnovato tutte le posizioni organizzative in base alle quali si divide e articola tutta la macchina amministrativa comunale. Responsabile del settore Finanziario e delle relative linee di attività viene confermata la dottoressa Domenica Rugiano.

Responsabile del settore Socio-Turistico-Culturale confermato il dottor Salvatore Iannicelli. Responsabile del settore Patrimonio così come Responsabile del settore Affari Generali la dottoressa Monica Fazzitta. Responsabile del settore Tributi sarà sempre la dottoressa Samuela Golia e l’incarico di Responsabile del settore Polizia Locale viene confermato all’architetto Anna Maria Aiello. Responsabile del settore Lavori Pubblici e delle relative linee di attività confermato l’ingegnere Luigi Serra Cassano così come la collega Paola Grosso manterrà la dirigenza del settore Pnrr – Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Fin qui tutte conferme, l’unica novità riguarda il dottor Diego Falcone che guiderà l’area Urbanistica sostituendo il collega geometra Antonio Iannicelli collocato a riposo per raggiunti limiti di età.

Altre nomine del sindaco Papasso hanno riguardato gli i ruoli ricoperti dal nuovo segretario generale Angelo De Marco. Il dottor De Marco, infatti, assume anche l’incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, l’incarico di responsabile anche l’ufficio Rasa della stazione appaltante dei Comuni di Cassano (Capofila), San Basile, Frascineto, Civita, Trebisacce e, prossimamente, anche Amendolara e seguirà, infine, anche l’ufficio del contenzioso. (rcs)

CASSANO (CS) – 2023 anno importante per il Parco archeologico di Sibari

Un anno decisamente difficile da dimenticare, anzi, è bene proprio ricordarlo. Il 2023 è stato, infatti, un anno importante per il Parco archeologico di Sibari, alla vigilia della grande trasformazione in una struttura più grande, fusa con i monumenti della consorella Crotone, recentemente deciso dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Le manutenzioni straordinarie finalmente ultimate, il funzionamento a pieno regime dei Servizi Educativi, la sperimentazione di importanti iniziative di archeologia pubblica, l’avvio di una stagione di eventi estivi: tutti fattori che hanno determinato il deciso innalzamento della qualità dei servizi ed ottimi risultati anche dal punto di vista dell’affluenza.

Il numero di visitatori ha superato le 30.000 unità, con un incremento di oltre due volte e mezza rispetto al 2022, quando erano stati recuperati i livelli pre-pandemia. Per l’esattezza l’incremento netto degli accessi supera di poco il 150% mentre il confronto dell’intero periodo 2021-2023 – da quando cioè il Parco ha ottenuto l’autonomia gestionale, scientifica e finanziaria, raggiunge addirittura il 360,61%. Parallelamente crescono anche gli introiti, che fanno registrare un +190% dal 2021 ed un +115% dal 2022.

«Leggere questi numeri ci fa indubbiamente piacere, – commenta il Direttore Filippo Demma – come siamo contenti di registrare l’incremento degli introiti. Somme che nel bilancio previsionale 2024 vengono quasi integralmente reinvestite per migliorare il servizio al pubblico, con progetti rivolti al personale che sarà in grado così di garantire prolungamenti dell’orario di apertura soprattutto nelle serate estive. Ma quello che ci rende in assoluto più contenti è la risposta della nostra Comunità. In questi mesi molte persone sono tornate al Parco ben più di una volta, e questo va nella direzione che lo staff dell’Istituto ha deciso di percorrere, cercando di rendere i musei e le aree archeologiche affidati alle sue cure luoghi da frequentare e non semplicemente da visitare una tantum. L’innalzamento della qualità dell’offerta culturale e l’impegno di un gruppo di che lavora con passione e dedizione ha reso possibile questo successo e porrà le basi per il definitivo rilancio del Parco e della Sibaritide tutta». (rcs)

CASSANO (CS) – Il presepe più bello è quello dell’Hospice San Giuseppe Moscati

Il presepe più bello di Cassano è quello dell’Hospice San Giuseppe Moscati di via Ponte Nuovo. Si è tenuta martedì sera nel salone di rappresentanza del Comune di Cassano la premiazione della Terza edizione del concorso “Il Presepe più bello”.

L’iniziativa, organizzata dal Comune sibarita in collaborazione con l’associazione Telys, giunta ormai alla terza edizione, ha visto la presenza di ben 19 partecipanti (molti di più rispetto allo scorso anno) che si sono ritrovati nel Palazzo di città insieme a collaboratori, familiari e simpatizzanti per ricevere attestati e targhe.

Dopo l’introduzione di Ercole Cimbalo di Telys, è stato il sindaco Giovanni Papasso ad introdurre la cerimonia di premiazione ricordando tutte le iniziative organizzate dall’amministrazione comunale nel corso delle festività natalizie e che si sono chiuse simbolicamente con la premiazione.

Il sindaco, prima di consegnare gli attestati insieme all’associazione Telys e all’assessore alle Politiche Sociali Elisa Fasanella – che ha curato l’organizzazione del concorso – ha voluto ribadire che l’anno prossimo si terrà una nuova edizione del concorso prevedendo per tempo una formula ancora più performante ed estendo la tipologia dei concorsi natalizi includendo, magari, quello della vetrina del negozio più bella o dell’albero di natale di quartiere, segno di come queste iniziative partecipate e di comunità aiutino a riscoprire la vera essenza del Natale.

Presenti alla cerimonia anche altri componenti della giunta, dipendenti e amministratori comunali tra cui il vicesindaco Antonino Mungo, il presidente del consiglio comunale Lino Notaristefano, la consigliera con delega Carmen Gaudiano e il vice comandante della Polizia locale Marcello Papasso.

A spuntarla nella competizione dei voti basati sui “mi piace ricevuti” nell’arco di circa tre settimane è stato il Presepe dell’Hospice di Cassano con 988 voti. Una creazione nata dalla collaborazione del personale dell’Hospice con alcuni pazienti. A ritirare la targa è stata la dottoressa Mariarosaria Ferrigno, responsabile della struttura, insieme ad altri rappresentanti del personale. Premiati anche il presepe della famiglia La Rosa – Macrino (secondo posto con 859 voti) e quello della famiglia Lanciano – Armentano (terzo posto con 273 voti). Targhe e attestati anche alle creazioni di Paola Mauro, Giovanni Tebrino, della famiglia Garbato – Arcidiacono, della famiglia Passaro, di Domenico e Ramona Guarino, della famiglia Pennini-Arpaia, della famiglia Laurito, della famiglia Santagada – Malomo, di Francesco Canonico, Rosina Alagia, della famiglia Piscitelli-La Regina, di Luigi Rizzuti, Giuseppe Marino, Denise Armentano e Giuditta De Stefani, Gina La Camera e della famiglia Rugiano-Maritato.

Alla fine, foto di rito con tutti i presenti per chiudere con un momento estremamente solidale e di comunità che ha chiuso nel migliore dei modi possibile le festività natalizie. (rcs)

CASSANO (CS) – Angelo De Marco nuovo segretario generale del Comune

Il dottor Angelo De Marco è il nuovo segretario generale del Comune di Cassano All’Ionio. Nato a Firmo, dove risiede, nel febbraio del 1966. Dopo il diploma di maturità scientifica conseguita presso il liceo Scientifico “E. Mattei” di Castrovillari, si laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Roma – La Sapienza con una tesi di laurea in diritto civile e con relatore il professor Pietro Rescigno, su “Gli Statuti delle associazioni non riconosciute”. Ricopre il ruolo di segretario comunale dal 1996 e di segretario generale dal 2001 mentre ha conseguito la specializzazione per l’idoneità di segretario generale di fascia A nel 2012.

Dal 1997 ad oggi, prima di essere scelto dal sindaco Giovanni Papasso come nuovo segretario del Comune di Cassano All’Ionio, ha ricoperto lo stesso incarico seguendo, tra gli altri, i Comuni di Campertogno – Piode (Vc), Cleto – Serra d’Aiello, Mormanno, Firmo, Frascineto, Lungro, Morano Calabro, tutti in Provincia di Cosenza, oltre ad essere stato segretario del Consorzio dei servizi sociali del Pollino.

Per lui si tratta di un ritorno visto che dal luglio del 2007 all’agosto del 2009 aveva già ricoperto l’incarico di segretario generale del Comune di Cassano All’Ionio.

La presa di servizio del dottor De Marco è avvenuta lo scorso martedì 2 gennaio e il nuovo segretario è già all’opera. Proprio nella giornata di mercoledì, infatti, ha incontrato il sindaco e i dirigenti dei vari settori in cui si divide la pianta organica del comune sibarita.

Nel corso della riunione il sindaco Papasso e tutti i dirigenti gli hanno augurato «benvenuto» e «buon lavoro» definendo insieme già le prime pratiche da lavorare. (rcs)