SAN LORENZO BELLIZZI (CS) – Successo per la rievocazione de “Il rapimento di Restieri”

Grande successo ha riscosso, a San Lorenzo Bellizzi, la rievocazione storica de Il rapimento di Restieri, portata in scenda dalla compagnia teatrale TeatroP.

Questo progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di San Lorenzo Bellizzi guidata dal Sindaco Antonio Cersosimo, e sviluppato da Piano B – Event Project Management, è stato finanziato a valere sul Fondo nazionale per la rievocazione storica (D.M. 24 Giugno 2022, rep. 294 – Anno 2022).

Ad accompagnarci in questo viaggio nella storia, fatto di violenza, rivalse, rapimenti, sofferenza e lauti riscatti, l’arte teatrale della Compagnia TeatroP e le note dell’Associazione Felici & Conflenti.

La suggestiva cornice della splendida Chiesa del Crocifisso ha fatto da sfondo alla rappresentazione teatrale di una delle vicende storiche più evocative della storia di San Lorenzo Bellizzi. Gli attori ed interpreti hanno raccontato uno spaccato della società di fine ‘800, periodo storico fortemente caratterizzato dai fenomeni di Brigantaggio, che ha caratterizzato il territorio del Pollino.

Un episodio storico realmente accaduto che diventa occasione per riflettere sul fenomeno del brigantaggio, argomento al centro di un progetto di indagine e approfondimento che l’amministrazione comunale di San Lorenzo Bellizzi sta portando avanti con passione e attenzione, ma anche per far conoscere le bellezze di un borgo che è gioiello rurale incastonato nel Parco Nazionale del Pollino, ricco di pagine di un passato poco noto ma carico di fascino e di identità culturale ancora da scoprire. (rcs)

SAN LORENZO BELLIZZI (CS) – Il 30 ottobre la rievocazione storica del “Rapimento di Restieri”

Il 30 ottobre, a San Lorenzo Bellizzi, a partire dalle 12, è in programma la rievocazione storica Il rapimento di Restieri, curato da Piano B – Event Project Management e messo in scena dalla compagnia teatrale Teatro P.

Focus storico dell’evento è il Brigantaggio, fenomeno culturale e sociale che ha caratterizzato il territorio del Pollino nell’800, generando una serie di ripercussioni e retaggi che ancora oggi manifestano i propri effetti. Promosso attraverso un finanziamento derivante Fondo Nazionale per la rievocazione storica, al quale il Comune di San Lorenzo Bellizzi, guidato dal sindaco Antonio Cersosimo, è riuscita ad accedere grazie al costante monitoraggio delle possibilità e prerogative messe a disposizione dei territori.

Tra i protagonisti tre celeberrimi briganti del tempo: Antonio Franco di Francavilla sul Sinni (PZ), i suoi uomini Antonio Giuseppe Genovese “Sceppe a Moneche” di Terranova di Pollino (PZ) e uno originario dei pressi della città di Cosenza soprannominato “il Cosentino”. Questi capi briganti, che si spostavano tra la Basilicata e la Calabria, vengono a sapere da un mulattiere al servizio di un ricco e crudele padrone, che il proprietario terriero, non solo è opulento ma che nasconde un grande tesoro: una chioccia d’oro accompagnata da alcuni pulcini fatti del metallo prezioso.

I briganti decidono così di rapirlo e di costringere la moglie a consegnare ogni bene, fino a ridurre il rapito e la sua famiglia in miseria. Il mulattiere vendicherà così un torto umiliante subito in giovane età che gli costò anche un occhio. Il racconto degli eventi mette in evidenza diversi aspetti del complesso mondo del brigantaggio: la violenza, la lotta al potere, la mancanza di rispetto per la dignità e la vita da parte dei “padroni”, e come sia sottile la linea tra torto e ragione.

Un’occasione dunque per riflettere sul fenomeno del brigantaggio, per scoprire le bellezze di San Lorenzo Bellizzi, gioiello rurale incastonato del Parco Nazionale del Pollino e per assistere ad una revocazione storica nella forma della rappresentazione teatrale posta in essere da una delle compagnie più blasonate della regione Calabria. (rcs)