VIBO – La Notte Nazionale del Liceo Classico al Morelli

11 gennaio 2018 – Oggi a Vibo, dalle 18.00, il Liceo Classico “M. Morelli”, aprirà le sue porte per la Notte Nazionale del Liceo Classico.

La serata, che seguirà il tema Testimonianze e conversazioni su diritti umani e diritti universali, si articolerà in diversi eventi, che si svolgeranno tra l’aula magna e l’auditorium.

Nell’aula magna, dopo i saluti del dirigente scolastico, Raffaele Suppa, è prevista la proiezione del video del Coordinamento Nazionale della Notte del Liceo Classico, a cui seguirà un intermezzo teatrale e musicale gestito dagli studenti.

Alle 18.30, si prosegue con la tavola rotonda su gli Eteronimi di Pessoa a cura di Giap Ercole Parini, docente di Sociologia presso l’Università della Calabria.

A seguire, un piccolo spazio teatrale dal titolo Domani nella battaglia pensa a me… dialogo tra Antigone e Stefano Cucchi, a seguire, Pietro Bartolo, medico e autore del libro Le stelle di Lampedusa, parlerà di “immigrazione e Accoglienza” con Carlo Colloca, docente di Sociologia del Territorio presso l’Università di Catania.

Alle 21.00, il reading Quando fu il giorno della Calabria, a cura di Paolo Cutuli.

Nell’Auditorium, invece, si prosegue con il concerto della band Osteria n.5, a cui seguirà la lettura del brano conclusivo del Coordinamento Nazionale della Notte del Liceo Classico, Il lamento dell’esclusa, accompagnato dal flauto. (rvv)

COSENZA – Oggi al Telesio la Notte Nazionale del Liceo Classico

11 gennaio 2019 – Anche il Liceo Classico “B Telesio” di Cosenza parteciperà alla Notte Nazionale del Liceo Classico, giunta alla quinta edizione.

«Mi preme – ha dichiarato Antonio Iaconianni, dirigente scolastico del Liceo Telesio – anzitutto, ringraziare quanti si sono spesi per l’organizzazione di questa prestigiosa manifestazione, su tutti i docenti Daniela Filice, Antonello Lombardo e Silvana Gallucci, oltre che ovviamente gli studenti, il personale ATA ed i docenti tutti. Ho dato un veloce sguardo alle prove ed alla scaletta dell’evento e posso affermare, senza timore di smentita, che quest’anno offriremo alla Città di Cosenza ed alla provincia tutta, un evento di straordinaria valenza culturale, curato da veri e propri professionisti».

«Non voglio anticipare altro – ha proseguito il dirigente scolastico – ma penso che domani, i tanti cosentini presenti resteranno veramente meravigliati di quanto facciamo con i nostri studenti. Mi piace pensare questa Notte come un dono ai nostri concittadini, una serata all’insegna della migliore tradizione classica coniugata alla modernità, come chiave di lettura dell’oggi».

«Il tema di quest’anno – ha concluso il dirigente scolastico Iaconianni – sarà Il Sogno, mi piace, quindi, citare -il V libro della Repubblica di Platone, dove nel cuore della discussione sulla città ideale, Platone fornisce per bocca di Socrate una spiegazione apparentemente semplice di ciò che dovrebbe intendersi con l’espressione sognare o fare sogni: scambiare per uguali cose che non sono uguali, ma soltanto simili. Ebbene, noi domani sera offriremo ai nostri ospiti un viaggio meraviglioso verso cose che non sono uguali, ma solo simili, in una parola offriremo la forza di un sogno alla luce della cultura classica».

«Il tema scelto dalla nostra Scuola – ha spiegato Daniela Filice, coordinatrice delle attività al Liceo Telesio – per l’edizione 2019 è Il Sogno: “ombra del Vero. Il mistero del sogno e il suo simbolismo ha affascinato da sempre l’uomo, attraverso non solo gli studi e le conoscenze medico-scientifiche, ma anche la letteratura, il teatro, la musica, la pittura, l’arte in ogni sua forma, fino al cinema all’inizio del 1900. E il suo affascinante mistero rimane anche all’inizio del terzo millennio. Nella civiltà greca la considerazione riservata ai sogni era altissima, i sogni erano emissari divini e loro stessi “….figli di Gea la terra , figli della notte e fratelli del sonno ”( Euripide 400 a.C.)».

«Gli antichi – ha proseguito la docente Filice -ritenevano che i sogni fossero una sorta di messaggio criptico, da interpretare; talvolta si poteva trattare anche di rivelazioni da parte delle divinità che cercavano di dare consigli, ammonimenti o utili indicazioni all’uomo. Sognare nell’antica Grecia era attività che meritava grande rispetto, ma che veniva considerata soprattutto per la sua funzione profetica e risanatrice. Le grotte dei sogni erano luoghi in cui vivere un’esperienza estrema. Nel buio, nella solitudine e nella paura le persone che presentavano sintomi di malattie mentali ripercorrevano le tappe di una morte rituale e della relativa rinascita».

«Un viaggio affascinante, dunque, – ha concluso la prof.ssa Filice – dall’esperienza onirica dell’antichità, in cui il sogno veniva utilizzato come strumento divinatorio, da cui si traevano indicazioni relative al futuro, all’esperienza moderna e contemporanea, in cui i sogni non vengono più visti come strumento per conoscere il futuro, ma, mantenendo comunque la loro funzione di “spie” o “indizi”, nella moderna psicanalisi conducono la conoscenza al di là della barriera visibile, penetrando in quella parte della coscienza che appare oscurata dalla censura. Attraverso un percorso suggestivo, in una cornice scenografica di luci e ombre, sulle ali del Sogno, i nostri studenti ci presenteranno, con varie performance, testi di letteratura, capolavori di Arte e di Cinema, musiche evocative e coreografie leggiadre per ribadire al pubblico l’encomiabile valore della cultura classica sotto ogni aspetto. Un viaggio nell’onirico…E nell’attesa di rispondere al dubbio amletico: La vita è sogno o il sogno è vita?… apprestiamoci a vivere questa Notte da Sogno!» (rcs)

ACRI – La notte nazionale del Liceo Classico, il Liceo “Julia” c’è

11 gennaio 2019 – Alla Notte Nazionale del Liceo Classico, parteciperà anche il Liceo Classico “Vincenzo Julia” di Acri, con un’apertura straordinaria.

Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa nasce con l’obiettivo di «mettere nella giusta luce l’attualità del Liceo Classico all’interno del panorama del sistema formativo nazionale, nonché promuovere, ad ampio raggio, la cultura umanistica, considerata quale elemento fondante per la costruzione di una società autenticamente libera, pluralistica e democratica».

Gli studenti, per l’occasione, hanno organizzato rappresentazioni teatrali, mostre, letture, interventi e dibattiti. (rcs)

CROTONE – La Notte Nazionale del Liceo Classico, il programma del Pitagora

11 gennaio 2019 – Anche il Liceo Classico “Pitagora” di Crotone parteciperà alla Notte Nazionale del Liceo Classico, in programma Stasera.

Giunta alla quinta edizione, la manifestazione vedrà coinvolti, in contemporanea, dalle 18.00 alle 24.00, i 433 Licei Classici che hanno aderito all’iniziativa.

Il Liceo “Pitagora”, per questa edizione, ha proposto un interessante programma: alle 18.00 si parte con l’apertura della Notte Bianca con i saluti del dirigente scolastico, Maria Fontana Ardito, a cui seguirà, in Aula Magna, pièce teatrali e reading.

Nel corso della serata, saranno letti i testi Tebe, Le Onde, The Rime of the ancient Mariner di Coleridge, Aσκός: storia di un ritorno. La Sirena di Kroton, Sirene ed Odisseo, Scegliere di amare, non scegliere la persona da amare, Il dseriderio, rotta per solcare il mare della vita .Enea e il suo desiderio, Moby Dick, Il mare: risorsa o emergenza? Un mare di vele. Sarà letto, sia in italiano che in greco, il Lamento dell’esclusa.

Nelle altre aule, che si trovano tra il piano terra e il primo piano, si svolgeranno reading e attività di vario genere.

Alle 19.00, incontro con alcuni autori, tra cui Gianluca Facente, Sebastiano De Fonte, e Francesco De Siena.

Alle 19.30 Ulisse e il mare, dall’isola delle sirene a Scilla e Cariddi, alle ore 20:00 Lo gran mar dell’essere: frammenti di esistenze alla deriva. 

Tra le attività previste, anche il laboratorio di pittura e proiezioni video Interpretiamo in mare, il laboratorio di Fisica e le mostre fotografiche Oltre il mare e la mostra pittorica e fotografica Θάλασσα. (rkr)