ROCCELLA JONICA (RC) – Verso la definizione del protocollo “Roccella Estate Sicura 2020”

Roccella Estate Sicura 2020 è il nome del protocollo a cui sta lavorando l’Amministrazione comunale di Roccella Jonica per garantire piena sicurezza agli ospiti che decideranno di giungere nella cittadina calabrese.

L’obiettivo è quello di individuare una serie di interventi e di iniziative finalizzati a stabilire un quadro di riferimento procedurale, organizzativo e tecnologico utile a rendere minima la possibilità di trasmissione del contagio nel territorio comunale, così da consentire sia un rientro controllato negli spazi pubblici di aggregazione sociale, nel pieno rispetto  delle disposizioni governative, sia la ripresa delle attività economiche con particolare riguardo alle imprese della filiera turistico-ricettiva,  impegnate ad adeguare la propria organizzazione in vista della stagione estiva. 

«Un protocollo – si legge in una nota – fondato sul principio Io proteggo tutti, basato sulla certezza che la prevenzione e il contenimento del contagio possono essere ottenuti con strategie mirate, di informazione e formazione, e che ciascun cittadino o soggetto che si trova a risiedere, anche momentaneamente, sul territorio comunale, partecipa in maniera attiva alle azioni di contenimento praticando comportamenti consapevoli: utilizza correttamente i presidi di prevenzione (es. mascherine, guanti, ecc.), fruisce degli spazi pubblici rispettando le misure organizzative messe in piedi per il rispetto della distanza di sicurezza, si avvale dei sistemi messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale per evitare inutili assembramenti».

«In quest’ottica – prosegue la nota – ci siamo mossi nei giorni scorsi per consentire ai concessionari degli stabilimenti balneari di ampliare la concessione per un ulteriore 25% di lunghezza sul fronte mare, aumentando così i margini di sicurezza per il posizionamento degli ombrelloni sull’arenile. Abbiamo per questo richiesto alla Regione Calabria l’autorizzazione a qualificare l’emergenza COVID-19 come causa di forza maggiore idonea ad attivare l’applicazione della previsione del Piano di Spiaggia che consente l’allargamento del fronte di concessione nel caso di erosione costiera. La Regione Calabria ha accolto questa richiesta e, pertanto, i concessionari che ne faranno richiesta potranno aumentare la superficie disponibile, integrando per il corrispondente valore l’onere di concessione».

«In questi giorni, inoltre – si legge nella nota – stiamo approntando un pacchetto di interventi sul fronte fiscale. Lo facciamo con lo spirito che ci ha sempre guidati, consapevoli che in situazioni delicatissime come quella che stiamo vivendo non possiamo dare alcuno spazio alla demagogia. Chi sollecita l’Amministrazione Comunale a rinviare il pagamento dell’IMU deve sapere che l’imposta non è nella totale disponibilità comunale e che pertanto nessun rinvio è possibile senza un provvedimento governativo. Chi chiede di rivedere la TARI non può non aver letto che, proprio in virtù dell’emergenza, quest’anno non si approva nessuna nuova articolazione tariffaria essendo di diritto valide le previsioni dello scorso anno. A dicembre sarà possibile intervenire con riduzioni del tutto legittime nel prossimo esercizio. Così come la riduzione della TOSAP oggi può essere indicata come mera volontà, non essendo possibile, a bilancio non approvato, alcuna revisione delle entrate e delle spese comunali. Siamo in una situazione di assoluta ed inedita emergenza sul fronte gestionale amministrativo e qualsiasi intervento è possibile solo se supportato da chiari indirizzi governativi che, in parte, sono contenuti nel decreto Rilancio di prossima approvazione».

«Appena il quadro di riferimento normativo nazionale sarà chiaro – conclude la nota – definiremo gli interventi possibili e più efficaci per venire incontro alle difficoltà degli utenti. Ripartiamo, quindi, con responsabilità e serietà, che sono i presidi di difesa migliori per contrastare la diffusione del contagio». (rrc)