Fondo anticipo pensionistico e Previdenza integrativa: novità per il settore edilizia Industria – Coop e Artigianato

Importanti novità per le lavoratrici ed i lavoratori del settore edilizia Industria – Coop e Artigianato. A comunicarle, in una nota, è il segretario generale della Fillea Cgil Calabria Simone Celebre.

Dice Celebre: «Nello scorso mese di settembre, con la sottoscrizione degli accordi attuativi dei Contratti nazionali Edilizia Ance-Coop e Associazioni Artigiane, sono state riconosciute tre significative novità per i lavoratori e le lavoratrici di questo settore».

«La prima novità – è scritto nella nota della Fillea Cgil – riguarda il nuovo Fondo anticipo pensionistico.
Il recente Fondo, gestito dalle Casse Edili, estende il periodo di copertura dopo il godimento della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi). Ora gli operai hanno la possibilità di scegliere tra 3 opzioni:
fino a 24 mesi di versamenti contributivi, più 24 mesi di indennità retributiva contestuali (dopo il periodo di Naspi); fino a 48 mesi di sola contribuzione volontaria per coloro che non hanno accumulato 20 anni di contributi e sempre dopo il periodo di Naspi; fino a 36 mesi di sola integrazione retributiva dopo il periodo di Naspi.
L’indennità retributiva è equiparata all’indennità Naspi nel primo mese di erogazione, fino ad un massimo di 1.470,99 euro al mese per gli operai aventi diritto all’intero importo stabilito dalla normativa. Inoltre, è prevista l’integrazione della Naspi da parte delle Casse Edili durante la sua graduale riduzione, garantendo agli operai lo stesso importo percepito al primo mese di disoccupazione. L’integrazione sarà erogata bimestralmente».

La seconda novità «riguarda la Previdenza Integrativa. A partire dal 1° gennaio 2024, il Sistema Bilaterale verserà ai Fondi di Previdenza Prevedi e Previdenza Cooperativa un ulteriore 1% mensile su tutte le posizioni degli operai che hanno volontariamente aderito ai Fondi pensionistici con una propria contribuzione dell’1%. Questo significa che oltre alla contribuzione contrattuale variabile da 10 a 20 euro al mese (in base al livello di inquadramento e alle ore lavorate), gli operai edili che contribuiscono con l’1% riceveranno un ulteriore 2%, di cui 1% dall’Azienda e 1% dal Sistema Bilaterale».

«Come Fillea Calabria, pertanto – dice Simone Celebre – invitiamo tutti i lavoratori interessati a rivolgersi alla sede territoriale Fillea più vicina o a voler contattare le stesse all’indirizzo mail calabria@filleacgil.it per verificare i requisiti ed eventualmente presentare le domande». (rcz)

Alta Velocità SA-RC: iniziativa con RFI e Regione di Fillea-Cgil

di SIMONE CELEBRE – Una delle opere strategiche inserite nel Pnrr e nella programmazione del Def-Infrastrutture del 2022, come opera prioritaria, è la realizzazione della nuova linea ferroviaria A/V-A/C Salerno-Reggio Calabria, che ricade nel corridoio Ten-T della rete centrale Scandinavo-Mediterraneo.

L’intera opera, programmata in un lasso di tempo decennale, 2021-2030, una volta ultimata conterà 445 chilometri di nuova linea ferroviaria e consentirà la percorrenza Roma-Reggio Calabria in 3 ore e 40 minuti, oltre a contribuire in maniera significativa al potenziamento dell’itinerario merci Gioia Tauro-Paola-Bari con l’innesto nel corridoio Adriatico, sviluppando, così, le capacità industriali e logistiche dello stesso porto di Gioia Tauro, finalmente inserito, dal punto di vista dei collegamenti ferroviari, in una dimensione europea.

Le opere finanziate con fondi del Pnrr, come quella relativa alla tratta Battipaglia-Romagnano con un finanziamento di 1.800 milioni, dovranno essere appaltate e realizzate entro il 2026.

Altri lotti funzionali potranno essere finanziati attraverso le risorse messe a disposizione dal fondo complementare al Pnrr che ammonta 9.400 milioni. Sul lotto 1, Battipaglia-Romagnano, il dibattito pubblico è terminato, mentre per quanto riguarda il lotto relativo al raddoppio della Cosenza/Paola-San Lucido, che attiene alla galleria Santo Marco con un finanziamento di 1.200 milioni, il dibattito pubblico è tuttora in corso.

Consideriamo assolutamente necessario, per qualificare il progetto e per superare preliminarmente i problemi di carattere tecnico, ambientale e paesaggistico, che il coinvolgimento dei soggetti interessati, a partire dalle comunità e dei Comuni, sia effettivo, al fine di accogliere tutti i suggerimenti utili.

La realizzazione di questa grande opera pone in evidenza tre aspetti di carattere generale, ovvero la rilevanza dell’opera per il trasporto merci, l’aspetto geologico e ambientale, l’impatto della stessa sull’economia della Calabria.

Fondamentale è anche il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e datoriali affinché si possa predisporre un progetto di fattibilità tecnico economico effettivamente rispondente alle necessità e perché le procedure di appalto possano partire con il piede giusto.

In modo particolare, riteniamo, che vadano trattati preliminarmente e posti all’attenzione della stazione appaltante tutta una serie di aspetti che vanno dalla conduzione trasparente dell’appalto al contrasto alla penetrazione della criminalità, dalla prevenzione antinfortunistica nei luoghi di lavoro al rispetto dei contratti nazionali di lavoro da applicare, alla promozione di buona e stabile occupazione.

Come Fillea Cgil Calabria svilupperemo la nostra iniziativa attraverso una interlocuzione con Rfi, soggetto attuatore di questa opera, con il coordinatore del dibattito pubblico e con la stessa Giunta regionale tramite richiesta formale che invieremo nei prossimi giorni. (sc)