Grande cordoglio in Calabria per Marrelli e le tre vittime del lavoro

28 ottobre 2018 – Grande cordoglio e profonda emozione in tutta la Calabria per la tragedia di Crotone dove hanno perso la vita tre operai (Luigi Ennio Colacino, Mario Cristofaro, Santo Bruno) e il dott. Massimo Marrelli, il chirurgo-dentista molto noto per le sue strutture sanitarie create nel Crotonese. Marrelli, 59 anni, era molto conosciuto in tutta la regione per il suo dinamismo e le sue grandi capacità, oltre che in campo medico, soprattutto imprenditoriali nel campo della sanità. La tragedia ha creato sconcerto per le nuove vittime del lavoro – una funesta contabilità che in Calabria continua inesorabilmente a crescere – ma anche per la notorietà del dott. Marrelli (la moglie Antonella Stasi è stata vicepresidente della Regione nella passata legislatura): aveva fondato il gruppo ospedaliero Marrelli Health nel 1978 e recentemente era stato al centro delle cronache per le sue iniziative a difesa dei posti di lavoro del suo Marrelli Hospital, una clinica privata di altissimo livello, che aveva di fatto accorciato i tempi di attesa per le ricerche diagnostiche dei calabresi. La Calabria piange compatta uno dei suoi figli più dinamici e più brillanti.
Impegnato anche in diverse aziende agricole e nella tv locale Esperia Tv, Marrelli è stato un calabrese doc che si è sempre battuto per dare ai suoi conterranei la possibilità di curarsi nella regione ed era sempre presente in qualsiasi situazione operativa, sia in campo sanitario ma pure nei lavori di restauro o di fatica, a fianco dei collaboratori che lo stimavano e lo apprezzano moltissimo per la sua totale disponibilità.
Su Facebook una pagina nera, voluta dai lavoratori del suo gruppo, esprime i sentimenti di grande dolore e di cordoglio dei suoi collaboratori. La camera ardente è stata allestita al Marrelli Hospital.
Il presidente della Regione, Mario Oliverio ha detto: «Sono letteralmente sconvolto dalla tragedia di stanotte a Isola Capo Rizzuto. Quattro vite umane travolte rappresentano un prezzo troppo grande. Alle famiglie colpite da questo tremendo lutto giungano le mie più sentite condoglianze. Ho sentito Antonella Stasi, moglie dell’imprenditore Massimo Marrelli. Gli ho espresso il mio cordoglio per la morte di Massimo, un imprenditore di successo che con la sua vulcanica energia, il suo lavoro e la sua determinazione ha realizzato tanto».
Il sen. Marco Siclari (Forza Italia) ha così postato su FB: «È una domenica di dolore e lacrime per la Calabria che piange quattro suoi figli morti sul lavoro.
Il mio pensiero va alle quattro vittime della frana avvenuta a #Crotone e alle loro famiglie.
Ho conosciuto Massimo Marrelli in occasione del “caso Marrelli” e da subito ho compreso il suo amore verso Crotone e la Calabria. Per questo motivo mi legato a Massimo sin dal primo momento ed abbiamo iniziato a fare squadra per salvare qualcosa di prezioso per la salute dei calabresi e non solo.
Caro Massimo continueremo, insieme, questo percorso per il diritto alla salute dei calabresi e sono sicuro che sarai sempre accanto a noi per lottare per i diritti di tutti. Non ho altre parole, ma solo tanta amarezza per una scomparsa che lascia un vuoto incolmabile».
Espressioni di cordoglio sono giunte dal coordinatore regionale della Lega, Domenico Furgiuele: «Sono ancora incredulo e addolorato per la tragica scomparsa dell’amico Massimo Marrelli e dei suoi collaboratori. L’ultima volta c’eravamo visti a Crotone, in occasione della visita del sottosegretario Fugatti al Marrelli Hospital; non posso credere che se ne sia andato così. Mi aveva raccontato dei suoi progetti futuri, ma anche delle sue amarezze che però non prendevano mai il sopravvento su una tempra inossidabile, tipica degli spiriti illuminati. Mancherà terribilmente ai suoi cari, alla sua comunità di lavoro, ma anche a questa nostra terra, perché il suo talento imprenditoriale sapeva onorarla e illustrarla come pochi, anche ben al di là dei confini nazionali. Un pensiero di cordoglio giunga alle famiglie colpite da questa nuova inaccettabile tragedia del maltempo. Non si può morire così».
Jole Santelli, deputata azzurra e vicesindaco di Cosenza ha espresso così il suo cordoglio: «4 persone muoiono per una frana a Crotone, una tragedia che si abbatte su quattro famiglie. Fra loro anche Massimo Marrelli, un uomo che ha fatto tanto per Crotone e per la Calabria realizzando anche Centri di eccellenza sanitaria che hanno aiutato tanti calabresi».
La deputata pd Enza Bruno Bossio: «La tragedia di Crotone ci lascia addolorati e carichi di commozione. Quattro persone hanno perso la vita: tre operai e l’imprenditore Massimo Marrelli. Con tutto il cuore siamo vicini alle famiglie e ai lavoratori della clinica che perdono in modo così ingiusto il loro capitano coraggioso. Un grande abbraccio ad Antonella». Ha detto ancora la deputata dem: «Ho incontrato Massimo Marrelli qualche giorno fa a Roma: era a fianco dei lavoratori della sua azienda, impegnato in prima linea nella vertenza per salvare la sua clinica e il destino di centinaia di famiglie. È questa l’immagine di lui che conserverò per sempre in questo giorno di dolore per la sua tragica scomparsa insieme a tre operai. Un imprenditore dal piglio energico, determinato e fino alla fine insieme ai suoi lavoratori. La tragedia di Crotone mi lascia senza parole e con un carico di commozione e mestizia».
Il deputato pentastellato Massimo Carmelo Misiti: «”Esprimo il più profondo cordoglio alla dottoressa Stasi e a tutti i familiari del dottore Marrelli e dei tre operai, Mario Cristofaro, Santo Bruno e Luigi Ennio Colacino, che con lui hanno perso la vita la scorsa notte. Morti che creano un senso di impotenza e di immenso dolore. Con il dottore Marrelli non abbiamo mai avuto occasione di conoscerci bene, ma nutrivo stima per la sua capacità imprenditoriale».
Secondo la deputata Maria Tripodi (FI) «La Calabria paga ancora una volta un prezzo altissimo, non si può morire per una frana generata forse dal maltempo. Sconvolta mi stringo con dolore alle famiglie dei tre operai e di #MassimoMarelli, imprenditore caparbio che amava la nostra terra».
«Una tragedia immane – ha detto il sindaco di Crotone Ugo Pugliese che ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali delle vittime di Isola Capo Rizzuto. – «Provo un dolore profondo. Piango la morte di quattro persone. Sono sconvolto, addolorato e con me tutta la comunità cittadina. La tragedia si è consumata nella proprietà del dott. Massimo Marrelli che aveva come missione il lavoro, era il suo impegno quotidiano, era la sua vita ma aveva anche una visione ampia di comunità e di socialità. C’è spazio solo per il dolore per le vittime, il cordoglio per le famiglie, la vicinanza alle tante persone che fanno parte del Gruppo Marrelli». (rkr)

MOBILITÀ: Crotone torna a volare, a Reggio si fermano gli aliscafi

25 settembre . La mobilità sta diventando ogni giorno un problema dalle mille sfaccettature in Calabria: dopo un primo allarme sul probabile stop dei voli RyanAir a Crotone è arrivata la smentita, i voli sono assicuratier tutto l’inverno. Neanche il tempo di tirare un respiro di sollievo che un’altra grana si profila all’orizzonte. La concessione degli aliscafi per la navigazione nello Stretto scade tra cinque giorni e nessuno al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture si è preoccupato di provvedere al rinnovo anche temporaneo. Tradotto in soldoni, l’area dello Stretto rischia di vedere fermi gli aliscafi che ogni giorno risolvono il problemi dei trasferimenti tra Reggio e Messina a migliaia di pendolari, studenti e lavoratori.
Secondo l’assessore dei Trasporti del Comune di Reggio, Giuseppe Marino «Quanto sta accadendo ai danni di Reggio e dell’intera area dello Stretto è a dir poco sconcertante. Il bando per il trasporto veloce con aliscafi tra Reggio e Messina scade il prossimo 30 settembre e dal ministero ancora nessun segnale nella direzione di una proroga. Il rischio, ora elevatissimo, è di privare di colpo due importanti e popolose aree urbane del diritto alla mobilità».

L’assessore ai Trasporti al Comune di Reggio, Giuseppe Marino

L’assessore è molto esplicito: «È del tutto evidente che da Roma stia emergendo un chiaro disinteresse verso due territori e due importanti realtà urbane che rischiano di vedere interrotte brutalmente ogni relazione e di subire il totale isolamento. Ci chiediamo, dunque, a cosa serva la costituzione di improbabili autorità dello Stretto se poi di fatto non esiste una strategia di sviluppo che sappia far fronte alle necessità più basilari di questo strategico segmento del Mezzogiorno.
«Ci chiediamo, inoltre – ha aggiunto Marino – se il ministro Toninelli, sempre molto attivo nella sterile pratica degli slogan diffusi a mezzo social si stia rendendo conto dele conseguenze chele politiche scellerate e irresponsabili sue e del suo governo, stanno causando al nostro territorio. In questa direzione chiediamo a gran voce all’esecutivo nazionale di intervenire con la massima tempestività e attenzione in questa vicenda predisponendo da subito misure urgenti per scongiurare il blocco dei collegamenti sullo Stretto e quello che sarebbe di fatto il caos sociale, civile ed economico all’interno di un bacino che conta quasi un milione di abitanti».
Se Reggio è pronta al pianto, Crotone, dicevamo, sorride. Il sindaco Ugo Pugliese si è premurato a confermare quanto diffuso dalla Sacal – la società che gestisce i tre aeroporti in Calabria: nessuno stop invernale ai voli da e per Crotone. Dal 1° novembre quattro voli settimanali da e per Bergamo che diventeranno giornalieri all’arrivo dell’estate. Nei giorni scorsi, come si ricorderà, Il Comitato dei Cittadini per l’Aeroporto di Crotone aveva lanciato l’allarme sulla probabile cancellazione dei voli fino ad aprile. (rrc)

CROTONE, ARRIVANO I RUSSI: IL TURISMO GUARDA ALL’EST EUROPEO

11 settembre – «Crotone diventa meta di un flusso importante del turismo internazionale» ha commentato Ugo Pugliese, sindaco di Crotone, in occasione dell’incontro – concluso in positivo – con importanti operatori russi.
Già da tempo, infatti, l’Amministrazione Comunale stava lavorando per poter realizzare un accordo che “collegasse” Crotone con l’immensa e lontana Russia, che si è concretizzato ieri a Lamezia, nel corso di un incontro con gli operatori della Tez Tour, accompagnati da Victor Sergeev della Tezoro srl – che aveva già incontrato, lo scorso maggio, l’Assessore al Turismo Giuseppe Frisenda – in cui è stato presentato il progetto che vede protagonista non solo il turismo crotonese, ma anche quello calabrese.
La realizzazione dell’accordo ha trovato la sua prima concreta realizzazione con l’arrivo di 172 ospiti, giunti a Crotone con il primo volo charter da Mosca, che sono stati accolti da Giuseppe Nucera, presidente di Confindustria Reggio Calabria, Giampaolo Latella, in rappresentanza del presidente del Consiglio Regionale della Calabria Nicola Irto.
Da questo primo passo, sono già previsti altri sette voli charter nell’ambito di un’ampia programmazione che, da maggio ad ottobre dell’anno prossimo, vedrà l’arrivo di tantissimi turisti russi. Per l’occasione, si sta già lavorando per consentire l’atterraggio dei charter presso lo scalo di S. Anna.
«La presenza di questi primi ospiti russi – ha dichiarato il sindaco Ugo Pugliese – è un fatto importante sul percorso che abbiamo intrapreso in materia di sviluppo turistico del territorio. Gli operatori russi hanno condiviso p’offerta turistica che proviene dalla città e che gli abbiamo presentato negli incontri preliminari a questa importante giornata, apprezzandone le bellezze paesaggistiche, il clima, la storia, la tradizione, eno gastronomica, la disponibilità all’accoglienza” ha dichiarato il sindaco Pugliese al termine dell’incontro».
«Oggi la città – ha affermato l’Assessore al Turismo Giuseppe Frisenda – coglie un frutto importante della programmazione che abbiamo messo in campo e che stiamo sviluppando anche su altri territori come quello tedesco. Nelle prossime settimane, infatti, in città si registreranno presenze di ospiti provenienti dalla Germania. Crotone offre quello che oggi il segmento turistico proveniente dall’Est Europeo chiede come un clima favorevole in periodo della stagione dove in Russia le temperature sono proibitive ma anche produzioni tipiche, di qualità e di eccellenza. L’obiettivo del nostro lavoro e della nostra programmazione è quello di destagionalizzare l’offerta ed ampliare la stagione turistica». (rkr)

ANTICA KROTON: DALLA REGIONE 36 MILIONI PER L’AREA ARCHEOLOGICA

1° agosto – Sottoscritte, alla Cittadella Regionale, tra il presidente della Regione Mario Oliverio, il sindaco Ugo Pugliese e il segretario regionale del Mibac Salvatore Patamia le prime convenzioni per l’Antica Kroton per un importo complessivo di 36 milioni di euro che fanno entrare nella fase operativa un progetto destinato a cambiare il volto alla città di Crotone.
Con la sottoscrizione delle convenzioni, infatti, si dà, infatti, il via alla fase di progettazione ed appalto delle opere.
Le convenzioni sottoscritte sono undici e riguardano la valorizzazione dell’area archeologica del quartiere settentrionale, l’area dell’archeologia urbana, il Lacinio e il percorso tra la Città e Capo Colonna, la riqualificazione della scuola di San Francesco.
Le altre convenzioni che completano il progetto che è finanziato per oltre 61 milioni e 700 mila euro saranno perfezionate e sottoscritte nei prossimi giorni.

Il Presidente Mario Oliverio e il sindaco Ugo Pugliese
Il Presidente Mario Oliverio e il sindaco Ugo Pugliese

Si tratta di uno dei più grossi interventi previsti nella storia più recente della città. Il progetto “Antica Kroton” vuole realizzare, attraverso la valorizzazione delle peculiari risorse culturali, archeologiche, ambientali e paesaggistiche, le condizioni per lo sviluppo locale sostenibile in un’area urbana caratterizzata da emergenti specificità economiche e sociali. Un sistema urbano da riscoprire e una competitività territoriale re-inventata partendo dallo straordinario tesoro materiale e immateriale diffusamente presente e dalla messa a regime di cicli di produzione che lavorino nuovi prodotti e servizi in campo culturale, turistico e ambientale.


Capo Colonna, Vrica e Stuni, i siti di archeologia urbana, l’ex area SIN, il Castello di Carlo V e le mura della città storica, l’Area Marina Protetta, i percorsi del paesaggio, insieme al sistema dei parchi urbani, vengono inseriti in una strategia integrata, che si focalizza su risorse e potenzialità, esplicitando una nuova visione per la città.
«È una giornata importante per la città di Crotone che vede finalmente realizzato un percorso per il quale abbiamo lavorato, senza risparmiarci, per due anni. Un progetto destinato a cambiare il volto della nostra città. Confesso l’emozione di aver sottoscritto queste convenzioni con la consapevolezza di star producendo qualcosa di realmente importante per la città di Crotone e per i suoi cittadini. Abbiamo superato tutto, anche critiche immotivate e di parte, ma noi siamo dalla parte giusta, quella della città e dei cittadini e nel loro interesse ci siamo impegnati per realizzare questo importante risultato. Ringrazio il presidente della Regione Mario Oliverio che ha fortemente creduto in questo progetto e per il puntuale e costante dialogo che ha portato alla sua definizione. Ringrazio il dr. Patamia del Segretariato Regionale. Adesso si apre una fase nuova per la città con prospettive importanti in termini di sviluppo economico e sociale.” ha detto il sindaco Ugo Pugliese. (rkr)