A UN CARABINIERE LA 55.MA EDIZIONE DI UNA COMPETIZIONE CHE UNISCE NON SOLO IDEALMENTE LE DUE SPONDE;
I vincitori della 55.ma Traversata dello Stretto

Che bella la Traversata dello Stretto: non una gara, ma un’emozione tra la Sicilia e la Calabria

È un carabiniere, Pasquale Sanzullo del Centro Sportivo dell’Arma il vincitore della 55.ma Traversata dello Stretto: ha impiegato 56 minuti 53 secondi e 31 centesimi per vincere il trofeo in una competizione che affrontava per la prima volta. Era già tra i favoriti, ma le sue bracciate hanno prevalso sugli altri, sfidando le correnti insidiose che caratterizzano lo Stretto. Anche per lui non è stata una gara, ma un’emozione: il senso della determinazione, della sfida contro gli elementi della natura, la passione, l’impegno. La Traversata lascia, per questo, un segno indelebile non solo a chi vince o arriva a un passo dal traguardo, ma a tutti i partecipanti, atleti e non, barcaioli, appassionati, semplici curiosi, che avvertono come l’uomo, una volta tanto, riesca a prevalere sulla natura, nel pieno rispetto del suo ecosistema e anzi, diffondendo un chiaro messaggio di allarme per la sua salvaguardia.

Le condizioni meteo erano ottimali ed un leggero vento maestrale ha accompagnato gli 80 atleti che, questa mattina, hanno affrontato la 55° edizione della Traversata dello Stretto di Messina. Dietro Pasquale Sanzullo, atleta inserito nel novero dei possibili vincitori sin dalla vigilia, che ha dedicato la vittoria al carabiniere Mario Cerciello Rega ucciso a Roma qualche giorno fa, si sono classificati, al secondo posto, Simone Ercoli del Gruppo Sportivo “Fiamme oro” (57 minuti, 5 secondi e 72 centesimi), arrivato pochi istanti dopo nel corridoio finale creato ad hoc, quest’anno, nel porticciolo turistico di Villa San Giovanni e al terzo posto Manuel Taiani del Cus Salerno Asd (con il tempo di 57 minuti, 33 secondi e 97 centesimi).

Nella categoria agonistica femminile, il trionfo è stato di Claudia Laganà dell’Asd Pianeta Sport di Reggio Calabria, con il tempo di un’ora, tre minuti e 49 secondi. Outsider alla vigilia, la Laganà ha sbaragliato la concorrenza piazzandosi al primo posto con grande energia e regolarità nel corso della gara. Nella categoria master femminile, il successo è stato appannaggio di Michela D’Amico della “Nuoto e Can. Civitavecchia” (con il tempo di un’ora, 4 minuti, 59 secondi).

Nella giornata in cui 80 atleti si sono presentati al via, pronti ad affrontare le fatiche di oltre sei chilometri di percorso, spicca la storia di Simona D’Andrea, la più giovane partecipante, di soli 14 anni, affetta da diabete e che ha deciso di sfidare la malattia ben oltre lo sport.

Il vincitore Sanzullo ha rimarcato l’importanza del barcaiolo: «È una presenza fondamentale tanto che si dice che il 50% del merito vada proprio a lui. Per me era la prima volta qui ed ho cercato di stare con il secondo ed il terzo nella prima parte della traversata. Poi ho dato lo strappo fino agli ultimi cinquecento metri. Lì ho trovato un mare difficile da gestire. Ho controllato dove era il secondo, mettendoci tutto quello che avevo e sono arrivato alla vittoria». Sanzullo, il cui cognome è molto “pesante” in termini di tradizione, auspica ancora maggiore importanza per l’evento che si tiene fra Messina e Villa San Giovanni: «Questa è la vera gara in acque libere, l’auspicio è portare un evento internazionale, al di là della difficoltà del percorso, anche la limpidezza del mare è unica e la presenza di così tanta gente testimonia l’attaccamento al nuoto ed alla competizione».  (rrc)

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«Non è una gara è un’emozione»: basta questo slogan a dare il senso profondo della Traversata dello Stretto che è ormai al via della sua 55.ma edizione. Un evento che quest’anno ha ricevuto il patrocinio del Parlamento Europeo a suggello di una conquistata (e meritata) notorietà che va ben oltre i confini nazionali.

La Traversata dello Stretto unisce le due terre di Calabria e Sicilia all’insegna dei sani valori dello sport e della condivisione, quest’anno può festeggiare ancor prima del fischio di partenza perché grandi passi avanti sono stati fatti nel riconoscere il valore storico e culturale di questa manifestazione, che riveste ancora una grande importanza nella salvaguardia dell’ambiente.

Nuccio Barillà, del direttivo nazionale di Legambiente spiega a Calabria.Live il significato di questo evento anche in chiave di protezione dell’ecosistema dello Stretto:

Il presidente del comitato organizzatore Mimmo Pellegrino ha espresso tutta la sua soddisfazione: «Voglio ringraziare tutti coloro che hanno permesso, a diverso titolo, il riconoscimento del valore storico della Traversata dello Stretto – ha dichiarato  – dopo anni di precarietà tutti gli organi competenti, il Comune di Villa San Giovanni, la Città Metropolitana, la Regione Calabria e, addirittura, il Parlamento Europeo hanno riconosciuto l’immenso patrimonio che questa manifestazione rappresenta. A tutti loro va il mio grazie perché, finalmente, possiamo dire che la Traversata dello Stretto diventa patrimonio di tutta la nostra terra».

Le dichiarazioni del presidente Pellegrino, già anticipate durante la conferenza stampa di presentazione, confermano la volontà manifestata apertamente di contribuire a far uscire dai confini regionali e nazionali l’evento di punta della città di Villa San Giovanni. I contributi della Città Metropolitana e della Regione Calabria sono un chiaro riconoscimento ma lo è ancor di più l’avvio delle pratiche, ormai in fase di ultimazione, per l’inserimento della Traversata dello Stretto tra i quattro eventi  storici della Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Regione Calabria.

«Aver patrocinato la Traversata è stato un gesto importante – ha concluso Pellegrino – ma ancor di più significativo è stato riconoscerne il valore storico culturale concedendo la storicizzazione a livello provinciale e regionale. In tal senso voglio ringraziare Giovanni Siclari sindaco di Villa San Giovanni, il senatore Marco Siclari per aver permesso alla Traversata di ottenere in brevissimo tempo l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, il sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà per averla inserita tra i 4 eventi, il presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto e il governatore Mario Oliverio per la grande possibilità di storicizzare l’evento».

Il sen. Marco Siclari spiega l’importanza del patrocinio del Parlamento Europeo per una manifestazione che ormai è uscita dai limiti regionali e nazionali:

Ormai siamo agli sgoccioli, mancano poche ore alla gara e anche alla quale anche la FIN ha riconosciuto un valore storico inserendola tra le dieci gare storiche d’Italia. L’abbinamento atleti-barcaioli è stato concluso e mancano solo gli ultimi dettagli prima di vivere l’emozione unica regalata dalla fatica di 80 atleti che tenteranno di domare le correnti dello Stretto.

Esprime soddisfazione anche il sindaco di Villa San Giovanni, Giovanni Siclari:

(rrc)