Torna la Traversata dello Stretto

Oggi, domenica 6 agosto, si terrà la 59esima Traversata dello Stretto, la storica sfida a nuoto ormai diventata un tradizionale e immancabile appuntamento dei primi di agosto in riva alle due coste dello Stretto.

La partenza sarà data a 1.000 m a Sud di Capo Peloro (Sicilia)  alle 10.30.

Gli atleti inizieranno l’attraversamento dello Stretto fino alla seconda boa di virata rossa dopo 4.400 mt dalla partenza, nelle acque antistanti la chiesa della Madonna di Porto Salvo a Cannitello (Calabria) lasciandola alla propria destra e dirigeranno in direzione sud lungo costa. Dopo il giro di boa il percorso sarà segnalato da una serie di boe direzionali gialle, dopo 1.800 m è posto l’arrivo, precisamente nella banchina di ingresso del porticciolo turistico sul lungomare di Villa San Giovanni. (rcs)

La due giorni di Asi Calabria dedicata all’arte natatoria nelle acque dello Stretto

Domani, domenica 11 e lunedì 12, è in programma una giorni dedicata all’arte natatoria nelle splendide acque dello Stretto, organizzata da Asi Calabria in partenariato con Blu team nuoto, della piscina “il corallo” di Villa San Giovanni.

Giuseppe Gangemi, responsabile del settore nuoto di Asi Calabria, e presidente della società di Esperienza Nuoto Andrea Maria, insieme ad Alfredo Laganà, direttore di Blu team, hanno dato vita a questo positivo sodalizio all’insegna della passione per il nuoto e dell’amore per la nostra terra, della sua valorizzazione, della sua fruizione, che in questo caso riguarderà non la terraferma ma le sue acque.

«I due referenti – si legge in una nota – sono felici di presentare questo partenariato per una suggestiva iniziativa di grande valore sportivo e non solo. L’atmosfera a cui Asi Calabria ci ha abituati a bordo piscina si trasferirà sulle rive del nostro amato mare Tirreno, dando vita a due giornate all’insegna dell’attività natatoria amatoriale da svolgersi all’aria aperta, godendo appieno della suggestione dello specchio d’acqua antistante le due dirimpettaie coste».

«E ha riscosso grande successo – continua la nota – l’idea, alla quale hanno già aderito tanti atleti e semplici appassionati. Iscrizioni sono giunte da tutta l’Italia e non solo, per una prova che possiamo definire internazionale vista la presenza di partecipanti di altre etnie. Una iniziativa di valore anche economico per i nostri territori che creerà anche un discreto movimento in termini di presenze, di turismo, che genererà un indotto importante. Per accogliere i partecipanti sono state stipulate diverse convenzioni con le strutture ricettive in zona.  Queste solo le prime due date che apriranno, come dicevamo, la stagione delle nuotate. Già in programma il replay della manifestazione il 9 e l’11 luglio». 

«Ecco che si aprono le porte – prosegue la nota – alla nascita di quella che potrebbe divenire una nuova tradizione, questa volta targata Asi, che si accosta alla storica e amatissima traversata agonistica organizzata dal centro nuoto sub Villa dello Stretto e madre di tutte le traversate con 59 anni di storia alle sue spalle, che si terrà, invece, il 6 agosto.  Asi Calabria nuoto si occuperà della parte organizzativa dell’evento sportivo, invece a Blu team è affidata la parte tecnica relativa allo svolgimento in sicurezza di tutta la manifestazione».

«Per rendere consapevoli i partecipanti e portarli a conoscenza degli aspetti tecnici della traversata, il giorno prima di ogni evento sarà svolto un briefing e un sopralluogo – conclude la nota –. La partenza è prevista da Punta Faro e l’arrivo a Cannitello. I partecipanti riceveranno foto ricordo, maglietta della traversata e attestato di partecipazione e una particolare medaglia in ricordo della bella esperienza». (rrc)

Al via la 58esima Traversata dello Stretto

Domenica 31 luglio torna, con la 58esima edizione, la Traversata dello Stretto, che vedrà 80 atleti partire da Capo Peloro-Torre Faro (ME) per arrivare a Villa San Giovanni.

L’edizione 2022 è stata presentata nella piscina Il Corallo di Villa San Giovanni, alla presenza del presidente del Centro Nuoto Villa Mimmo Pellegrino, insieme a Bruno Pecora. Entrambi lato organizzazione, hanno introdotto i principali temi della gara e analizzato l’ormai iconico percorso nello Stretto patrimonio dell’umanità. Al tavolo della conferenza, per una serie di significativi interventi, hanno presenziato in molti. In particolare si sono avvicendati il presidente della Fin Calabria Alfredo Porcaro, il presidente del Consiglio Comunale di Villa San Giovanni Caterina Trecroci, il delegato allo sport della Città metropolitana di Reggio Calabria Giovanni Latella, il presidente dell’associazione Comuni dello Stretto e sindaco di Campo Calabro Sandro Repaci, il delegato allo sport del Comune di Villa San Giovanni Giuseppe Cotroneo e l’assessore al turismo, gli eventi e i rapporti internazionali del Comune di Villa San Giovanni Maria Grazia Melito.

Immancabile per il sicuro e corretto svolgimento della gara l’assistenza dell’Autorità marittima dello Stretto con il comandante Andrea Tassara, ringraziato durante la conferenza stampa dallo stesso Pellegrino. Fondamentale anche la collaborazione dei piloti dello Stretto, mentre da quest’anno si aggiunge anche il patrocinio della Pro Loco Capo Peloro, a testimonianza di un legame che riesce ad unire Calabria e Sicilia.

Legambiente, anche nel 2022, cammina sempre al fianco della Traversata. Grande classica del nuoto di fondo che si conferma ancora una volta veicolo della divulgazione, in particolare di un progetto dell’Università Federico II di Napoli portata avanti con il supporto della Lega Navale di Villa San Giovanni riguardo la produzione di energia rinnovabile tramite lo Stretto. Particolare attenzione va rivolta all’Avis Comunale Villa San Giovanni. Nel luogo d’arrivo della gara, infatti, l’associazione locale del presidente Andrea De Gregorio, insieme al Centro Nuoto Villa e Lega Navale sezione Villa San Giovanni del presidente Domenico Barresi, hanno predisposto una postazione per la raccolta fondi indirizzata alla Terapia Intensiva Post Operatoria del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.

Relativamente agli aspetti prettamente sportivi, siamo davanti al classico e intramontabile percorso che ormai da anni è simbolo della gara. Si partirà alle 10:30 da Capo Peloro – Torre Faro (Sicilia), con arrivo previsto al porticciolo di Villa San Giovanni alle 11:30. Le condizioni meteo marine previste per domenica sono di normalità. Gli atleti più quotati potranno trovare una buona rotta puntando in direzione del pilone calabrese, mentre chi avrà maggiori difficoltà potrebbe quasi seguire direzione castello di Scilla.

Il primo chilometro, per chi partirà forte, sarà come sempre complicato ma indicativo. Determinante anche e soprattutto la boa obbligatoria posizionata a Punta Pezzo, punto critico considerando l’angolo di 90 gradi da affrontare. Qui ci si potrà giocare una fetta importante della vittoria. Sbagliando di qualche metro, infatti, è facile incappare nella corrente di ritorno e perdere terreno.

Non mancano gli atleti di spicco, nuotatori da menzioni onorevoli ed etichettati come favoriti alla vigilia per la vittoria finale. Lo Stretto potrà come sempre riservaci delle sorprese, ma alcune figure si candidano a prendersi la scena. Una su tutti è Pasquale Sanzullo dei Gs Carabinieri, già vittorioso nel 2019, con alle spalle due medaglie d’argento ai campionati italiani di Piombino e quel cognome da grande dinastia, considerando che suo fratello Mario di Traversate ne ha vinte ben cinque.

Da tenere d’occhio anche Andrea Filadelli e Roberto Nicola della Marina Militare e i tre siciliani Andrea D’Agostino dell’Aurelia, Andrea Fazio dell’Uisp Bologna e Marco Inglima di Palermo. Tra le donne spicca la campionessa in carica della Traversata Sofie Callo delle Fiamme Oro, pronta a giocarsi il successo con Alisia Tettamanzi della Marina Militare (le due, rispettivamente prima e seconda, si sono date battaglia nella recente 2,5 chilometri di Piombino), Valeria Cutrupi dell’Aurelia e già campione nel 2016 e 2017, Federica Sirchia della Polisportiva Mimmo Ferrito e Chiara Faraci della Palermo Nuoto. Spazio anche ai giovani della Unime con Alessandro Barbaro e Angelica Irrera. Tra i master, invece, presente Mauro Gully del Centro Nuoto Villa e Anna Maria Saupuppo della Trirock. (rrc)

56.ma Traversata dello Stretto: una magnifica emozione, vince Andrea Manzi

Un’altra magnifica edizione di quella che giustamente gli organizzatori definiscono «un’emozione, non una gara»: la 56.ma Traversata dello Stretto ha laureato campione Andrea Manzi, alla sua prima partecipazione. Per le donne ha trionfato Ginevra Matteucci. Entrambi appartengono alla stessa squadra, la Canottieri Napoli.

Il podio femminile della 56° Traversata dello Stretto
In centro la vincitrice femminile Ginevra Taddeucci, affiancata da Giulia Gabrielleschi e Sofie Callo

La gara si è svolta secondo la tradizione, con la partenza degli 80 nuotatori alle 11 da Capo Peloro per raggiungere il porticciolo turistico di Villa San Giovanni. Entusiasmo tra il pubblico che ha affollato le due sponde. L’appuntamento è per il 2021. (rrc)

Oggi il grande giorno della 56esima Traversata dello Stretto

Una data da segnare in calendario, quella di oggi, domenica 2 agosto: è in programma la 56esima edizione della Traversata dello Stretto, la gara storica che unisce la Calabria e la Sicilia.

Ormai riconosciuta come “la classica monumento del nuoto”, l’evento partirà alle 11.00 da Capo Peloro (Messina), con arrivo previsto per le 12.00 al porticciolo turistico di Villa San Giovanni, con alle 13.00, infine, la premiazione del vincitore.

A contendersi il trofeo intitolato a Mimmo Chirico sono, quest’anno, 82 nuotatori, 66 uomini e 16 donne, di cui due riserve.

L'immagine può contenere: il seguente testo "COMUNI CONI CALABRIA SUB Villa traversatao dello stretto "Non una gara, un'emozione" 2 agosto 2020 PARTENZA 11,00 Capo Peloro Torre Faro (Sicilia) ARRIVO PREVISTO ore 12,00 Lungomare Villa Giovanni (RC) traversata dello ostretto Gara Internazionale di Nuoto di Fondo TROFEO MIMMO CHIRICO LO STRETTO PATRIMONIO DELL'UMANITÀ AVIS OperationSmile www.traversatadellostretto.it progetto f"

«Gara particolarissima – ha dichiarato Bruno Pecora durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, avvenuta a Villa San Giovanni – abbiamo quest’anno una squadra di nuotatori molto quotata. Ci sono 20 medagliati italiani, circa 100 medaglie italiane, 25 atleti nel giro della nazionale e tra i master abbiamo un campione che ha vinto cinque medaglie in Corea. La mancanza di gare a livello nazionale ha portato in riva allo Stretto tutti gli atleti. Di fatto mi dicono che questo è un campionato italiano per lo spessore tecnico».

«Abbiamo – ha aggiunto – un parterre di agonisti molto giovani che sono il futuro del nuoto di fondo italiano come Rosso, Taiani, avremo una gara con nuotatori esperti come Ercoli e Sanzullo, ma anche new entry che daranno del filo da torcere. Questa gente ha 1’3’’ di passo gara. In 2 secondi ci sono 20 atleti. 20 secondi possono cambiare le sorti di una gara e già l’anno scorso abbiamo visto qualcosa di simile».

«Abbiamo dei giovani molto forti – ha proseguito Pecora – che possono essere una sorpresa. La traversata è d’attacco. Vince chi ha più voglia. Quando arrivano al traguardo sono sempre tutti stremati perché vedono tantissima confusione e devono nuotare al massimo. Quest’anno sarà particolare. I primi 500 metri avranno corrente a favore e si giocherà la vittoria nei primi 600 metri e nell’ultimo chilometro».

«I primi 600 saranno fondamentali per i barcaioli e la rotta da prendere – ha concluso –. Negli ultimi chilometri c’è da fare Punta Pezzo, dove l’anno scorso Sanzullo ha avuto la meglio su Ercoli. Sicuramente sarà una gara velocissima, si stima intorno ai 50 minuti. Vincerà chi ha più coraggio e gli arrivi saranno molti a sprint per il livello equilibrato».

«Siamo alla 56esima edizione – ha dichiarato Pietro Camini, assessore allo Sport del Comune di Villa San Giovanni – ed è una gara storica e bellissima. In passato l’ho definita anche mitologica. I nuotatori e gli atleti rappresentano gli eroi della mitologia che vanno ad affrontare lo Stretto. Evento splendido su cui noi ci impegniamo tantissimo affinché vengano riconosciute a livello regionale e nazionale i giusti meriti. Non ha niente di meno di altri eventi nazionali. Per avere quel giusto riconoscimento c’è la necessità che ci siano altre forze in campo per far conoscere ancora di più nel mondo la Traversata dello Stretto».

«Ci siamo interfacciati molto – ha spiegato Camini – con l’organizzazione. Causa norme Covid non sarà possibile assistere alla Traversata, dunque, cambia molto. Ci sono, però, professionalità in campo per superare gli ostacoli che ci vengono imposti. A causa delle norme anti contagio avremo una partenza diversa a quella che siamo abituati a vedere. Ci sarà la Croce Rossa proprio per i protocolli sanitari. Le forze in campo sono tante per svolgere al meglio la gara».

Mimmo Pellegrino, presidente del Centro Nuoto Sub Villa, ha ricordato come «la Traversata ha abbracciato da sempre un’immagine ecologica», auspicando che «ci sia presto un vero stretto plastica free». Inoltre, ha rivelato come il Covid abbia dato non pochi problemi all’organizzazione, tanto che l’ok è arrivato 10 giorni fa dalla Fin, tanto che la partenza avverrà a ovest di Capo Peloro, «perché la spiaggia ci garantisce di rispettare i protocolli Fin. Devo ringraziare moltissimo l’autorità marittima, la guardia costiera e i piloti dello stretto. Questi tre enti sono fondamentali per lo svolgimento in sicurezza. È prevista forte corrente discendente, scorrerà a sinistra durante l’attraversamento e a Cannitello gli atleti se la ritroveranno dietro. A Punta Pezzo la corrente allargherà e sarà il punto decisivo. Non mi azzardo a dire un favorito, il livello è davvero molto alto. I primi dovrebbero impiegare una cinquantina di minuti. All’arrivo ci sarà uno spazio chiuso con i volontari Avis che daranno un minimo di ristoro ai nuotatori».

«Dagli avvenimenti degli ultimi anni – ha concluso  Pellegrino – la Traversata emerge come aspetto positivo a 360° gradi. È un esempio di resistenza, stiamo resistendo a tutti. Qualcosa di positivo qua possiamo farlo. Questo grazie all’impegno e la passione di tutti coloro che sono alternati negli anni. La Traversata è intitolata a Mimmo Chirico che è un esempio di tutto questo. Abbiamo interesse personale e particolare: ovvero di far promuovere il territorio e vi garantisco che si può. Possiamo farlo».

«C’è una collaborazione molto forte tra noi e gli organizzatori – ha dichiarato Nuccio Barillà, di Legambiente – così come con la Corrireggio e la Traversata. Eventi apparentemente solo sportivi, ma portatori e ambasciatori di un rapporto con ambiente e natura. Si svolgono entrambe in uno scenario unico e irripetibile. Si ricompongono in quello sforzo che i nuotatori fanno per attraversare lo Stretto e c’è bisogno di un progetto per riconoscere a tutti i livelli il patrimonio. Questo lavoro organizzativo passionale si raccorda con l’impegno che noi facciamo abbiamo verso l’ambiente, affinché non diventi un puro fatto estetico ma veicolo di nuova civiltà, dialogo e nuova economia».

«Si parla di resistenza – ha aggiunto – come elemento principale per lo sforzo dei nuotatori. Bisogna introdurre la parola resilienza. Reagire ad un urto traumatico e avere la capacità di farlo e in questa edizione speciale non ci si è arresi davanti alla difficoltà di un momento traumatico. Tutto ciò deve diventare una molla, una spinta. Tra tanti anni nella storia ci ricorderemo della Traversata fatta anche quando c’era il Coronavirus. L’elemento ambientale sarà presente anche se purtroppo tante cose ci saranno impedite. Io credo ci serva per rilanciarci».

«L’azzurro del nostro logo – ha dichiarato Sandro Repaci, sindaco di Campo calabro e presidente dell’Associazione Comuni Area dello Stretto – dimostra quanto questa singolare unione territoriale che presiedo. Si può parlare contemporaneamente del nuoto di fondo e dello sci di fondo dalle nostre parti. Non c‘è un posto in Europa con la possibilità di offrire ai turisti lo spettacolo di un tratto di mare così. Questo deve essere l’orizzonte dell’evento, che rappresenta il tentativo di unire le culture e mettere insieme pezzi d’Italia, tutto ciò che questo tratto del mediterraneo può rappresentate in termini di cultura, economia e sistemi sociali».

«In occasione della pubblicazione del bando eventi culturali 2019 – ha aggiunto – cercavo di inquadrare una manifestazione simile. Se mi fossi rivolto ad uno burocrate di Catanzaro mi avrebbe risposto che si trattava di una manifestazione sportiva. La Regione Calabria non ha mai fatto un bando per le manifestazioni sportive, ha solo revocato alcuni per gli impianti. Un’amministrate si deve fare carico del buono e del cattivo che trova, altrimenti è uguale al suo predecessore. Alla politica tocca programmare e non individuare risorse. Serve coraggio, passione e sogno, il resto è burocrazia. La politica deve concepire i sogni all’intero della governance che dispiega risorse. L’obbligo degli organizzatori è di resistere per la Calabria. Faccio gli auguri agli atleti e a tutti gli organizzatori. Ho chiesto alla comunicazione di Campo Calabro di riprendere la Traversata dello Stretto con un teleobiettivo dai terrazzi del Forte Batteria Siacci. É una piccola sfida tecnologica».

«Un grazie al sempre presente assessore Pietro Caminiti, sempre presente – ha dichiarato Domenico Barresi, presidente della sezione di Villa San Giovanni della Lega Navale –. Un grazie a Mimmo Pellegrino, Bruno Pecora e Peppe Vetere che sono gli organizzatori principali, loro sono il cuore pulsante. Ci tento a precisare il porticciolo di Villa San Giovanni per l’arrivo, perché è assurdo che un Comune sul mare sia l’unico a non avere un porticciolo ultimato».

Quest’anno, inoltre, la gara è affiancata da un’iniziativa significativa e di una valenza storica di grande livello. Si tratta di quanto progettato da Fabula Nova e Vela Latina dello Stretto, manifestazione spiegata nel dettaglio dal rappresentante Fulvio Cama: «Tutti i nuotatori che hanno fatto la Traversata si fregiano di una medaglia: il blasone di aver nuotato in queste difficili acque. Noi nuotiamo con barche di legno tradizionali e plastic free. Ci siamo sentiti in dovere di partire nello stesso giorno della gara per il nostro viaggio simbolico dell’ossidiana».

«Vogliamo lanciare il messaggio – ha aggiunto – che si può ancora navigare senza vetroresina o plastica. Ripercorreremo una rotta molto antica. Simbolicamente a Lipari raccoglieremo una di queste pietre nere per portarla sulle rive dello Stretto come si faceva una volta. Lo faremo insieme ai giovanissimi Carmelo Iannò e Paolo Bilardi, perché bisogna passare il testimone ai ragazzi e riuscire a coinvolgere i giovani». (rrc)

Che bella la Traversata dello Stretto: non una gara, ma un’emozione tra la Sicilia e la Calabria

È un carabiniere, Pasquale Sanzullo del Centro Sportivo dell’Arma il vincitore della 55.ma Traversata dello Stretto: ha impiegato 56 minuti 53 secondi e 31 centesimi per vincere il trofeo in una competizione che affrontava per la prima volta. Era già tra i favoriti, ma le sue bracciate hanno prevalso sugli altri, sfidando le correnti insidiose che caratterizzano lo Stretto. Anche per lui non è stata una gara, ma un’emozione: il senso della determinazione, della sfida contro gli elementi della natura, la passione, l’impegno. La Traversata lascia, per questo, un segno indelebile non solo a chi vince o arriva a un passo dal traguardo, ma a tutti i partecipanti, atleti e non, barcaioli, appassionati, semplici curiosi, che avvertono come l’uomo, una volta tanto, riesca a prevalere sulla natura, nel pieno rispetto del suo ecosistema e anzi, diffondendo un chiaro messaggio di allarme per la sua salvaguardia.

Le condizioni meteo erano ottimali ed un leggero vento maestrale ha accompagnato gli 80 atleti che, questa mattina, hanno affrontato la 55° edizione della Traversata dello Stretto di Messina. Dietro Pasquale Sanzullo, atleta inserito nel novero dei possibili vincitori sin dalla vigilia, che ha dedicato la vittoria al carabiniere Mario Cerciello Rega ucciso a Roma qualche giorno fa, si sono classificati, al secondo posto, Simone Ercoli del Gruppo Sportivo “Fiamme oro” (57 minuti, 5 secondi e 72 centesimi), arrivato pochi istanti dopo nel corridoio finale creato ad hoc, quest’anno, nel porticciolo turistico di Villa San Giovanni e al terzo posto Manuel Taiani del Cus Salerno Asd (con il tempo di 57 minuti, 33 secondi e 97 centesimi).

Nella categoria agonistica femminile, il trionfo è stato di Claudia Laganà dell’Asd Pianeta Sport di Reggio Calabria, con il tempo di un’ora, tre minuti e 49 secondi. Outsider alla vigilia, la Laganà ha sbaragliato la concorrenza piazzandosi al primo posto con grande energia e regolarità nel corso della gara. Nella categoria master femminile, il successo è stato appannaggio di Michela D’Amico della “Nuoto e Can. Civitavecchia” (con il tempo di un’ora, 4 minuti, 59 secondi).

Nella giornata in cui 80 atleti si sono presentati al via, pronti ad affrontare le fatiche di oltre sei chilometri di percorso, spicca la storia di Simona D’Andrea, la più giovane partecipante, di soli 14 anni, affetta da diabete e che ha deciso di sfidare la malattia ben oltre lo sport.

Il vincitore Sanzullo ha rimarcato l’importanza del barcaiolo: «È una presenza fondamentale tanto che si dice che il 50% del merito vada proprio a lui. Per me era la prima volta qui ed ho cercato di stare con il secondo ed il terzo nella prima parte della traversata. Poi ho dato lo strappo fino agli ultimi cinquecento metri. Lì ho trovato un mare difficile da gestire. Ho controllato dove era il secondo, mettendoci tutto quello che avevo e sono arrivato alla vittoria». Sanzullo, il cui cognome è molto “pesante” in termini di tradizione, auspica ancora maggiore importanza per l’evento che si tiene fra Messina e Villa San Giovanni: «Questa è la vera gara in acque libere, l’auspicio è portare un evento internazionale, al di là della difficoltà del percorso, anche la limpidezza del mare è unica e la presenza di così tanta gente testimonia l’attaccamento al nuoto ed alla competizione».  (rrc)

# # # #

«Non è una gara è un’emozione»: basta questo slogan a dare il senso profondo della Traversata dello Stretto che è ormai al via della sua 55.ma edizione. Un evento che quest’anno ha ricevuto il patrocinio del Parlamento Europeo a suggello di una conquistata (e meritata) notorietà che va ben oltre i confini nazionali.

La Traversata dello Stretto unisce le due terre di Calabria e Sicilia all’insegna dei sani valori dello sport e della condivisione, quest’anno può festeggiare ancor prima del fischio di partenza perché grandi passi avanti sono stati fatti nel riconoscere il valore storico e culturale di questa manifestazione, che riveste ancora una grande importanza nella salvaguardia dell’ambiente.

Nuccio Barillà, del direttivo nazionale di Legambiente spiega a Calabria.Live il significato di questo evento anche in chiave di protezione dell’ecosistema dello Stretto:

Il presidente del comitato organizzatore Mimmo Pellegrino ha espresso tutta la sua soddisfazione: «Voglio ringraziare tutti coloro che hanno permesso, a diverso titolo, il riconoscimento del valore storico della Traversata dello Stretto – ha dichiarato  – dopo anni di precarietà tutti gli organi competenti, il Comune di Villa San Giovanni, la Città Metropolitana, la Regione Calabria e, addirittura, il Parlamento Europeo hanno riconosciuto l’immenso patrimonio che questa manifestazione rappresenta. A tutti loro va il mio grazie perché, finalmente, possiamo dire che la Traversata dello Stretto diventa patrimonio di tutta la nostra terra».

Le dichiarazioni del presidente Pellegrino, già anticipate durante la conferenza stampa di presentazione, confermano la volontà manifestata apertamente di contribuire a far uscire dai confini regionali e nazionali l’evento di punta della città di Villa San Giovanni. I contributi della Città Metropolitana e della Regione Calabria sono un chiaro riconoscimento ma lo è ancor di più l’avvio delle pratiche, ormai in fase di ultimazione, per l’inserimento della Traversata dello Stretto tra i quattro eventi  storici della Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Regione Calabria.

«Aver patrocinato la Traversata è stato un gesto importante – ha concluso Pellegrino – ma ancor di più significativo è stato riconoscerne il valore storico culturale concedendo la storicizzazione a livello provinciale e regionale. In tal senso voglio ringraziare Giovanni Siclari sindaco di Villa San Giovanni, il senatore Marco Siclari per aver permesso alla Traversata di ottenere in brevissimo tempo l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, il sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà per averla inserita tra i 4 eventi, il presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto e il governatore Mario Oliverio per la grande possibilità di storicizzare l’evento».

Il sen. Marco Siclari spiega l’importanza del patrocinio del Parlamento Europeo per una manifestazione che ormai è uscita dai limiti regionali e nazionali:

Ormai siamo agli sgoccioli, mancano poche ore alla gara e anche alla quale anche la FIN ha riconosciuto un valore storico inserendola tra le dieci gare storiche d’Italia. L’abbinamento atleti-barcaioli è stato concluso e mancano solo gli ultimi dettagli prima di vivere l’emozione unica regalata dalla fatica di 80 atleti che tenteranno di domare le correnti dello Stretto.

Esprime soddisfazione anche il sindaco di Villa San Giovanni, Giovanni Siclari:

(rrc)