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tavola rotonda vaccini

VIBO – Successo per il convegno “Vaccini: Quale impatto?”

Si è svolta, su Zoom, una tavola rotonda sul tema Vaccini: Quale impatto? organizzata dal Rotary Club di Nicotera Medma, unitamente a quelli di Catanzaro, Crotone, Gioia Tauro, Napoli Partenope, Polistena, Rogliano Valle del Savuto e Tropea ed all’Inner Wheel di Nicotera.

Obiettivo dell’evento, fornire indicazioni precise e rassicuranti in un momento di grande difficoltà per i cittadini e per i malati che a volte non sono in condizione di comprendere quale sia la via migliore per tutelare la propria salute.

Dopo i saluti del presidente Mario Romano, che ha voluto confermare di come sia indispensabile informare obiettivamente i cittadini di come stiano le cose e, principalmente, cercare di rassicurare, senza allarmismi inutili, le comunità, ha preso la parola il moderatore, Giacomo Francesco Saccomanno, che ha spiegato le ragioni dell’iniziativa, richiamando l’intervento del presidente e ribadendo che è indispensabile fornire ai cittadini dati concreti sia sulla situazione pandemica che sulla valenza dei vaccini.

Sono intervenuti, poi, il prof. Alfredo Focà, ordinario di Microbiologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, che ha spiegato le ragioni dell’espansione del virus e le possibilità di sconfiggerlo, puntualizzando l’importanza del vaccino, il prof. Giuseppe Germanò, Università La Sapienza – Specialista in cardiologia e medicina interna, che ha evidenziato come a causa del Covid sono aumentati i decessi per problemi cardiologici, in quanto i malati hanno evitato, per paura, di eseguire visite e controlli, il prof. Francesco Schittulli, Università di Bari e presidente Lilt – Lega Italiana Lotta Tumori, che ha evidenziato di come ci sia stato un evidente allarmismo che ha portato ad una limitazione delle attività oncologiche, sempre per la paura dei pazienti di portarsi negli ospedali, e che questo causerà un aumento rilevante dei decessi.Lo stesso ha criticato fortemente l’attuale sistema sanitario sostenendo che è indispensabile ritornare a quello centralizzato.

Le conclusioni sono state affidate a Luciano Lucania, past Governor del Rotary International Distretto 2100, che, congratulandosi con gli organizzatore sia per l’importante tema che per la presenza di noti professionisti a livello nazionale, ha ribadito che l’attuale sistema ha dimostrato tutte le sue fragilità e che è indispensabile ripensare ad una riforma che tenga conto del diritto dei cittadini ad avere un livello sanitario equale e non, invece, come quello attuale che penalizza fortemente il Meridione. (rvv)