Dal 4 al 9 ottobre, la Confraternita della Frittola Calabrese – La Quadara, ospita il 39esimo raduno della Federazione italiana dei circoli enogastronomici.
Sono 30, infatti, le confraternite giungeranno in Calabria nei prossimi giorni. Con oltre 150 partecipanti ed una rappresentanza anche europea: la Confederation Europenne de Gourmets. E poi: assaggiatori aceto balsamico tradizionale di Modena, gruppi provenienti dal Friuli alla Sicilia, il gorgonzola, il radicchio, il pampascione salentino e tantissimi altri.
Da tutta Italia, dunque, per degustare e visitare i luoghi della nostra terra: da Tropea a Reggio, da Sibari alla Sila fino a Cosenza. Cipolla e Nduja, bergamotto, clementine e riso, patate e fico dottato, insieme ad un ottimo magliocco. Prodotti che solo a queste latitudini sanno offrire meraviglie e qualità eccezionali. Oltre che identitarie.
«Da sempre terra di passaggio, oggi la nostra regione si riscopre in grado di attrarre grande attenzione, con il suo mosaico di territori, storie, culture e tradizioni diverse», tengono a sottolineare il priore della Confraternita, Emilio Iantorno, insieme a tutto il direttivo ed ai soci.
Il programma si estende in più giorni per far visitare appunto i vari territori della Calabria. Luoghi unici attraverso cui raccontare una terra diversa. Bella ed accogliente. Marco Porzio, Presidente nazionale Fice, si è detto «molto orgoglioso di poter presentare il programma completo del nostro evento principale del 2022 che segnerà un ritorno alla normale attività della nostra Federazione».
Ringraziando «anticipatamente gli amici della confraternita della Frittola Calabrese – La Quadara che si sono molto impegnati per poterci offrire un programma così pieno di spunti culturali ed enogastronomici e sono sicuro ci sapranno accogliere in modo splendido nel loro territorio».
La Calabria è da sempre così: una sintesi tra ambienti mediterranei, tropicali, nordici e mediorientali condensati in una penisola con circa 800 km di coste, con quel che ne consegue per le produzioni agroalimentari e la gastronomia.
«Quel che risulta differente, oggi, è la consapevolezza di tanti calabresi e visitatori di vivere in una delle Regioni più belle e varie d’Italia, forse nel mondo – il messaggio del priore Iantorno –. Con questa consapevolezza aggiunta a quel poco o nulla più del cibo esprima territorialità, storia, geografia e cultura, diamo il più caloroso benvenuto alle Confraternite e associazioni del raduno con il nostro più ospitale e affettuoso: favorite!».
La prima tappa (martedì 4 ottobre) vedrà protagonista la cittadina di Tropea “Borgo dei Borghi 2021”. Una visita guidata del borgo alla scoperta degli scorci e delle vedute di cui si può godere dai vicoli e dalle piazze, aspettando il suggestivo tramonto. La cena conviviale si svolgerà nella stessa Tropea, con degustazione di alcuni tra i più rinomati prodotti tipici dell’area vibonese.
Nella seconda tappa (mercoledì 5 ottobre) i partecipanti approderanno a Reggio Calabria per fare un tuffo nei tesori della Magna Grecia, attraverso la visita del Museo Archeologico Nazionale, custode dei Bronzi di Riace. Dopo visita e pranzo presso il Museo del Bergamotto, la giornata si concluderà con una passeggiata sul “chilometro più bello d’Italia”, così definito da Gabriele d’Annunzio.
Giovedì 6 ottobre si parte per lo Jonio. La giornata vedrà in mattinata la visita al Museo Nazionale archeologico della Sibaritide ed agli annessi scavi. Per il pranzo saremo accolti da un’azienda agrituristica posta alle pendici del Parco Nazionale del Pollino, l’area protetta più estesa d’Italia, per degustare e scoprire le peculiari realtà agricole della piana di Sibari.
Venerdì 7 ottobre le confraternite si sposteranno in Sila, con gli ospiti che potranno attraversare sullo locomotiva d’epoca – che da Moccone ci condurrà a Silvana Mansio – luoghi meravigliosi. Si prosegue con la visita al Parco Nazionale della Sila, centro accoglienza di località “Cupone”. Il pranzo suggellerà la giornata nella natura con la tradizionale “frittolata”.
Sabato 8 ottobre con la giornata “fico dottato”, sarà la volta dell’antica Capitale del popolo dei Bretti: Cosenza. In mattinata visita alla Galleria Nazionale con la sua pinacoteca e Museo dei Brettii e degli Enotri; nel pomeriggio passeggiata lungo il museo all’aperto Bilotti su Corso Mazzini (MAB) e poi ad Altomonte per la cena, godendo della vista di uno dei borghi più belli dell’entroterra calabrese. Infine Domenica 9 ottobre la chiusura del raduno con la visita nella Cosenza storica, l’Atene della Calabria che diede i natali al filosofo Bernardino Telesio. La giornata inizia con la Santa Messa presso la Cattedrale di Cosenza della quale quest’anno si celebra il Giubileo per gli 800 anni dalla consacrazione avvenuta nel 1222 alla presenza dell’Imperatore Federico II.
Si prosegue con la sfilata con paludamento su corso Telesio e la chiamata delle confraternite presso il Salone degli Specchi del Palazzo del Governo sede della Provincia di Cosenza. Il raduno si chiude con il pranzo presso il Castello Normanno Svevo che domina dall’alto la città. (rcs)