I panettoni? Si prevede un boom di richieste e di conseguenti vendite per le prossime settimane. È quanto ha dichiarato il presidente della Conpait, Angelo Musolino, spiegando che «stimiamo una vendita che si aggira sui 50 milioni di pezzi fra panettoni e pandori, per ricavi complessivi di oltre 195 milioni di euro: il trend è positivo e mostra una crescita del 19,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, trainato soprattutto dal Sud che ha segnato un incremento di quasi il 30%».
Le produzioni artigianali valgono circa un settimo del totale, ma sperimentano un trend di grande crescita (oltre il 14% l’anno) a discapito di quelle industriali. Mentre l’export di panettoni e pandori italiani vale circa 500 milioni di euro. Un mercato che solo nell’ultimo anno è cresciuto a doppia cifra percentuale, ben al di sopra della media dell’export globale, che pure ha registrato incrementi significativi (+8%).
Secondo Confartigianato, i Paesi che più amano i dolciumi italiani tipici delle festività sono prevalentemente europei. In testa c’è la Francia, che ne importa per un valore complessivo pari a 130 milioni di euro e, da sola, rappresenta più del 20% del totale esportato. A seguire Germania (circa 110 milioni di euro, con un’incidenza del 18%) e Gran Bretagna (circa 60 milioni di euro e un’incidenza di poco inferiore al 10%). Sempre per il Vecchio Continente, si registrano ottime performance di Belgio (+24%), Polonia (+15%) e Svizzera (+13,5%).
Gli Stati Uniti si confermano il primo Paese extraeuropeo per import di dolci natalizi italiani. “Lo scorso anno abbiamo esportato negli USA circa 32 milioni di euro di panettoni e pandori italiani, con una crescita di oltre il 35%”, afferma il presidente Musolino. Cresce anche l’interesse di Cina e Paesi mediorientali e molte aziende italiane producono anche la certificazione Kosher per i consumatori di fede ebraica.
«I panettoni e pandori sono ancora considerati un’eccellenza gastronomica italiana e ogni Paese, soprattutto durante le feste natalizie, ha le sue tradizioni – ha aggiunto Conpait –. Panettoni e pandori italiani sono ormai immancabili sulle nostre tavole durante il periodo natalizio. Proprio la loro indiscussa bontà li renderebbe adatti a qualsiasi periodo dell’anno e, per questo, alcune aziende hanno progettato versioni estive, più leggere e con farciture ai frutti di stagione o al gelato».
«Fedeli alla nostra mission, ovvero portare il meglio del food italiano sugli scaffali e nelle case tutto il mondo ai prezzi più competitivi sul mercato, Conpait si impegna a promuovere panettoni, pandori italiani e dolci natalizi, simbolo di tradizione e gusto rigorosamente ‘made in Italy’. I nostri clienti più esigenti ci trasmettono ordini già dai primi giorni di settembre…», ha assicurato Angelo Musolino. (rrm)