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Cuzzupi (Osservatorio regionale): Una rete sul territorio contro discriminazioni e per sicurezza sul lavoro

Cuzzupi (Osservatorio regionale): Una rete sul territorio contro discriminazioni e per sicurezza sul lavoro

L’Osservatorio contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro della regione Calabria, presieduto da Ornella Cuzzupi, al fine di incidere direttamente sulle realtà regionali, ha deciso di dar vita a specifiche iniziative tese a delineare azioni sul territorio finalizzate a combattere il fenomeno delle discriminazioni e favorire la cultura della sicurezza attraverso opere di sensibilizzazione, conoscenza dei mezzi  e presenza delle istituzioni.

Tutto ciò anche mediante la creazione di una rete – composta dallo stesso Osservatorio e da associazioni, Enti e strutture – funzionale in maniera capillare agli obiettivi previsti dalla Legge voluta dai Presidenti Roberto Occhiuto e Filippo Mancuso.

«La riunione  ha tracciato, alla luce dell’esperienza fatta in quest’anno di lavoro, una più specifica azione che funga da strumento agile e funzionale per circoscrivere e limitare, con la conoscenza e la determinazione, i fenomeni oggetto della missione», ha detto Cuzzzupi, spiegando come «sono stati definiti tre gruppi, aperti a tutti i componenti dell’Osservatorio, chiamati a delineare le attività da mettere in campo sul territorio».

Nello specifico, si tratta del gruppo Imprese, Scuola e Istituzioni.

Imprese: Il Gruppo dovrà individuate attività produttive con le quali avviare una collaborazione in merito ad azioni di sensibilizzazione, offrendo modelli e mezzi per avversare il fenomeno della discriminazione e favorire la cultura della sicurezza. 

«Non ci anteporremo – ha detto la presidente Cuzzupi – né ci sostituiremo a strutture di controllo e rivendicazione, noi rappresentiamo l’Ente regionale che, insieme ai partner (penso all’Unar ad esempio) offre la propria, piena disponibilità e presenza»

Scuola: l’obiettivo è strutturare, con la collaborazione degli enti scolastici, incontri da tenere presso gli Istituti coinvolgendo alunni, docenti e dirigenti per discutere, analizzare e valorizzare una cultura del lavoro senza discriminazioni e in piena sicurezza. Parlare di questo con i ragazzi, significa far crescere forte il virgulto della legalità e del buon lavoro. Tra l’altro ci si trova anche al cospetto di una subdola forma di discriminazione determinata da elementi legati all’edilizia scolastica. Solo due dati per rendere l’idea: su oltre 2.100 edifici scolastici presenti nella regione, il 74% non possiede certificazione di agibilità e il 70% non ha un’idonea attestazione di prevenzione incendi”.

«Il nostro intendimento – ha detto ancora Cuzzupi – è fare in modo che al mondo della scuola appaia concreta la presenza delle Istituzioni al fine di consolidare la fiducia verso chi rappresenta lo Stato»

Istituzioni: proprio per i temi trattati dall’Osservatorio occorre che vi sia un costante confronto con Enti pubblici e privati. Sono infatti essi, pensiamo alle varie associazioni sul territorio, ad avere spesso il polso delle situazioni. Il Gruppo dovrà appunto costruire una rete sul territorio funzionale a combattere le discriminazioni.

«Ripeto una cosa già detta – ha concluso la presidente dell’Osservatorio – Il migliore alleato delle discriminazioni è il silenzio. Per questo – sottolinea il Presidente Cuzzupi – i componenti e gli enti che operano attivamente nell’Osservatorio hanno deciso di dare un senso concreto alla propria azione sul territorio. Lo merita la nostra gente, lo merita la Calabria». (rrc)