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La Biga Alata

CATANZARO – Incontro col filosofo Sergio Givone

Incontro questo pomeriggio al Liceo Galluppi di Catanzaro col filosofo Sergio Givone, uno dei maggiori esponenti della filosofia contemporanea italiana. Givone, appena insignito nei giorni scorsi del Premio Parmenide per la filosofia, è noto per le sue numerosissime pubblicazioni, dalla “Storia del Nulla” (Laterza) al recentissimo “Sull’infinito” (Il Mulino).

Il filosofo sarà ospite del Liceo Classico Galluppi e della rete di scuole “Biga alata”. Un percorso formativo avviato già da due anni da Amica Sofia in Calabria, che avrà nella giornata di oggi il suo momento centrale. “Una giornata di filosofia in città”: che si aprirà in mattinata con l’incontro con gli alunni delle scuole della rete, per proseguire poi nel pomeriggio, alle 16.30, in un’occasione unica di confronto e dialogo con una delle voci più originali e profonde della filosofia e della cultura italiana.

Al centro degli incontri i suoi più recenti testi, tra i quali appunto il volume sull’Infinto, nel quale in un percorso tra arte e filosofia, tra Ottocento e Novecento, vengono disvelati alcuni dei nodi più complessi dell’estetica moderna e contemporanea, che ci dicono anche del senso della nostra esistenza oggi, in un universo sempre più privo di certezze quale quello nel quale viviamo. L’altro testo “Quant’è vero Dio” (Solferino) si interroga sul “perché non possiamo fare a meno della religione” in un mondo che è già stato più volte proclamato come “compiutamente secolarizzato e desacralizzato”. Ma è proprio attraverso le suggestioni estetiche, il romanzo, la poesia, che è possibile intuire e intravedere forse una traccia di senso, capace di illuminare lo sguardo dei nostri giovani, che saranno i veri protagonisti di questa giornata di filosofia in città.

La giornata che si concluderà poi con un evento teatrale inedito, una sperimentazione prodotta e promossa dalla rete Biga alata per questa occasione. SI tratta di un percorso di letture curato da Emanuela Bianchi e Dario Natale, due tra i protagonisti più innovativi della scena teatrale contemporanea, che parte dai testi di Eschilo, Dostoevskij, Eliot, Kierkegaard, per un dialogo a più voci di grande suggestione. (rcz)