;
Sipario Rendano

L’Istituto “Gullo” di Cosenza con il Sipario del Rendano a “La Scuola adotta un monumento”

L’Istituto ComprensivoFausto Gullo” di Cosenza ha scelto di prendersi cura del sipario storico del Teatro Rendano nell’ambito del progetto La Scuola adotta un monumento promosso dalla Fondazione Napoli Novantanove in collaborazione del Miur e del Mibact.

L’iniziativa, che mira al rispetto e alla tutela del patrimonio storico-artistico, ha visto gli allievi delle prime classi ad indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto “Gullo”, scegliere il Sipario del Teatro Rendano – pregevole manufatto con 119 anni di vita, opera di Paolo Vetri, pittore siciliano di nascita e napoletano di formazione, che lo realizzò nel 1901. La tela raffigura, come è noto, il festoso arrivo a Cosenza, nel 1433, di Luigi III d’Angiò, duca di Calabria, e della sua giovane sposa Margherita di Savoia – come monumento di cui prendersi cura, rendendolo protagonista di un video che, però, è stato ridimensionato a causa dell’emergenza Covid-19, ma che merita comunque essere esposto.

L’idea iniziale del loro progetto prevedeva la realizzazione di un video al teatro “Rendano” su una sceneggiatura vera e propria che era stata studiata nei minimi particolari immaginando un dialogo tra loro e il sipario storico fatto assurgere, nell’immaginazione degli studenti, a dignità di persona. Il dialogo doveva essere lo spunto per raccontare anche la storia del Teatro Rendano, inaugurato il 20 novembre del 1909 con l’Aida di Giuseppe Verdi. L’epilogo di questa conversazione tra gli allievi e il sipario doveva essere incentrato interamente sulla necessità di restaurare la tela che, a quasi 120 anni da quel 1901, manifesta i segni del tempo, tant’è che qualche anno fa era stata avviata una raccolta di fondi mossa proprio da questo intento.

Il lockdown ha bloccato gli studenti a casa, ma il lavoro è stato portato a termine ugualmente e, al posto delle immagini video, sono state utilizzate foto e didascalie che spiegano ugualmente l’obiettivo del progetto. Ora bisognerà attendere il prossimo mese di settembre per verificare se il video dell’istituto comprensivo “Gullo” sarà riuscito ad entrare nel palmares dei premiati.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Scuola Matilde Spadafora: «La ventennale esperienza dell’iniziativa nazionale La scuola adotta un monumento ha visto più volte la partecipazione delle nostre scuole divenendo, col tempo, un appuntamento irrinunciabile per chi ha avviato, con ottimi risultati, un lavoro di conoscenza e approfondimento sul nostro patrimonio artistico e sulla storia della nostra città».

«Siamo particolarmente grati – ha proseguito l’assessore Spadafora – all’Istituto Comprensivo “Fausto Gullo”, alla dirigente scolastica, prof.ssa Filomena Lanzone, e alle docenti Marilena Gallo e Roberta Coscarella per aver indirizzato i ragazzi della loro scuola a partecipare al progetto scegliendo il sipario storico del teatro Rendano, che ha compiuto i 119 anni di vita e che per la sua importanza merita di essere sottoposto ad un accurato lavoro di restauro».

«Il progetto portato avanti dall’Istituto “Gullo” – ha concluso Spadafora Lanzino – è oltremodo interessante, come impostazione metodologica di studio, perché i ragazzi prendono possesso direttamente del patrimonio della loro città attraverso la scelta del monumento da adottare, nel caso specifico il sipario storico del nostro teatro di tradizione, cercando di comprenderne e valorizzarne il grande capitale culturale». (rcs)