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Fondazione Cesvi "pensa" al Dopo di Noi

Fondazione Cesvi: il progetto solidale “Dopo di noi… Durante noi”

Avviato il progetto “Dopo di noi… Durante noi… Con noi” realizzato dalla Fondazione città solidale e sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma formula in collaborazione con Fondazione Cesvi.

Si sono incontrati padre Piero Puglisi della Fondazione città solidale, Giusy Iemma, vicesindaco del Comune di Catanzaro, Bonaventura Lazzaro, assessore alle Politiche sociali del Comune di Catanzaro, Giuseppe Mario Nargi, direttore regionale Campania Calabria Sicilia di Intesa Sanpaolo, Irene Cozzi, high value donor unit manager di Fondazione Cesvi, la dott.ssa Annarita Tolomeo, responsabile della struttura Dopo di noi “Simona”, Jari Vandeputte, testimonial del Catanzaro Calcio, operatori del servizio, famiglie e ospiti per dare ufficiale avvio al progetto.

Così prende vita a Catanzaro una realtà unica nel territorio calabrese, un dopo di noi, che può accogliere 7 persone con disabilità nel momento in cui vengono meno le figure di riferimento o se non ci sono le condizioni per prendersene cura. Una casa aperta che sa valorizzare le risorse di un territorio che diventa ancora più inclusivo e ricco di esperienze, un altro tassello per la costruzione di una Città solidale.

Il sogno della Fondazione, presieduta da padre Piero Puglisi, si concretizza grazie ad una raccolta fondi su For funding e ad un lavoro di sinergia con Fondazione Cesvi e Intesa Sanpaolo, enti che hanno creduto e sposato fin da subito un progetto rivoluzionario che mette al centro la persona con le sue fragilità e mette in atto buone partiche affinché si raggiunga l’autonomia e l’inclusione. Un progetto che lavora anche sulla cultura del luogo, su un capoluogo di regione che ancora una volta si dimostra accogliente e aperto alla bellezza celata nella diversità.

Una bella sfida che inizia oggi, ma che si spera possa proseguire negli anni perché ad un bisogno così esigente non si può rispondere se non con la costanza e la continuità. Un taglio del nastro di partenza virtuale, dunque, alla presenza di istituzioni ma soprattutto di famiglie e dei veri protagonisti di questa innovazione, gli ospiti, i ragazzi che inizieranno ad assaporare la vita autonoma, quella condivisa, quella delle relazioni amicali e degli scambi sociali, la vita scandita dagli impegni del quotidiano, dove nessuno fa per te, ma sei tu, affiancato, incoraggiato, supportato…a dover superare i tuoi limiti. Tutto questo grazie alla lungimiranza di Fondazione città solidale, ma alla rete costruita da Cesvi e Intesa Sanpaolo, tre realtà che sono diventate un’unità, delle fondamenta per una città e un’opportunità per le persone con disabilità!

Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da ottobre a dicembre 2022 su For funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi sono stati raccolti oltre 100.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della banca e delle società del gruppo Intesa Sanpaolo. “Da quasi 30 anni siamo impegnati nel territorio della provincia di Catanzaro e abbiamo incrociato nel nostro cammino tantissime persone diversamente abili consapevoli del loro diritto ad una vita dignitosa, anche perché autonoma. Ma, soprattutto, abbiamo “raccolto” i tanti bisogni, le preoccupazioni e spesso anche l’angoscia di tantissimi genitori preoccupati del futuro dei loro figli disabili quando, un giorno spesso non molto lontano, a causa dell’avanzamento dell’età e/o di eventuali malattie, non potranno più occuparsene direttamente o in alcun modo. Le richieste sono davvero tante, ma offrire alla realtà catanzarese e non solo, la possibilità di occuparsi di almeno 7 giovani ed assicurare loro una casa ed un clima di tipo familiare, riteniamo sia già una bella risposta ed un serio motivo di speranza anche per tante altre famiglie. Grazie all’aiuto di Cesvi e di Intesa Sanpaolo, anche questo nostro sogno diventa ora realtà. La casa è pronta, confortevole, comoda, attrezzata anche di una bella palestra, di un parco verde di proprietà. I professionisti che si prenderanno cura degli ospiti sono pronti. Il territorio si arricchisce di un valore aggiunto: più servizi, più valori, più amore per i “piccoli” e fragili! Si comincia, dunque: auguriamo a tutti Buona avventura!”, ha dichiarato padre Piero Puglisi, presidente della Fondazione città solidale.

“Contribuire alla creazione di una casa che accolga persone in difficoltà è motivo di orgoglio per Intesa Sanpaolo e l’ennesima dimostrazione di quanto il nostro gruppo sia sempre vicino ai bisogni delle famiglie che vivono un disagio e promuova iniziative che coltivino valori come inclusione e solidarietà – afferma Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo – Con il programma Formula, che supporta progetti dedicati a bambini, adolescenti, famiglie e anziani in situazioni di difficoltà, Intesa Sanpaolo conferma la propria vocazione di banca d’impatto, sensibile alle istanze sociali e alle specificità dei territori in cui opera. Anche a livello locale, quindi, esprimiamo il nostro ruolo di banca leader nelle iniziative di inclusione e sostenibilità”.

“Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito Esg. Il progetto “Dopo di noi… Durante noi… Con noi” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”, sottolinea Roberto Vignola, vicedirettore generale di Fondazione Cesvi. (rrm)