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Il Forum Famiglie Calabria ai parlamentari: Raddoppiare importo detraibile per affitto studenti fuorisede

Il Forum Famiglie Calabria ai parlamentari: Raddoppiare importo detraibile per affitto studenti fuorisede

Il Forum Famiglie Calabria si appella ai parlamentari calabresi, affinché all’interno della Legge di Bilancio o comunque nella riforma fiscale si possa prevedere  almeno di raddoppiare la detrazione portandola a 5.266 euro.

«Questo, vista anche una maggiore convenienza – ha spiegato il Forum Famiglie Calabria – contribuirebbe a fare emergere gli affitti in nero o comunque non registrati. La stessa cosa, deve valere, senza fare ricorso all’Isee, per chi lavora fuori dalla regione ed è costretto a pagare affitti elevati. Sono  misure a presa rapida che possono dare un minimo di beneficio immediato alle famiglie».

«Quanto costa far crescere un figlio fino ai 18 anni e poi accompagnarlo all’università? Certamente molto! Le famiglie lo sanno bene. Soprattutto per chi, per una scelta che appartiene alla libertà personale e alle aspirazioni professionali o è costretto, va a studiare in una università lontana dal luogo di residenza.

«Questo – ha commentato il Presidente del Forum Famiglie Calabria, Claudio Venditti – non può essere solo un costo individuale ma è un investimento che serve alla crescita del paese. Gli studenti, come hanno messo in evidenza con la “protesta delle tende” soprattutto nelle grandi città dove vanno a studiare,( molti sono i giovani calabresi), trovano con difficoltà gli alloggi e comunque quando lo trovano, i costi sono proibitivi».

«Questo avviene anche – ha proseguito – per chi va a lavorare in queste città che deve fare, come accade per gli studenti, i conti anche con il caro vita. La situazione attuale prevede che per le spese sostenute per gli affitti regolarmente registrati, per gli studenti che vanno a studiare in università almeno 100 km rispetto al comune di residenza o 50 km se si vive in una località montana o disagiata, i genitori, possono detrarre, dalla propria dichiarazione dei redditi fino a un massimo di 2.633 euro l’anno, la detrazione fiscale prevista è del 19%, un importo che è inadeguato e non fa i conti con questa emergenza ed è datato nel tempo».

«Una detrazione – ha spiegato – che non è assolutamente allineata nemmeno con l’inflazione che in questi anni ha viaggiato a doppia cifra. Di fatto attualmente si recuperano solo 500,00 euro: nemmeno un mese di affitto per una stanza. Con la cedolare secca per gli affitti temporanei, che quindi riguarda gli studenti, che nella bozza della Legge di Bilancio viene elevata al 26% c’è il concreto rischio che anche gli affitti subiscano un incremento. L’attuale detrazione quindi è un’inezia tenuto poi conto delle altre spese: condominiali, utenze, deposito cauzionale e caro vita». (rcz)