di PINO NANO – Peter Caruso è uno degli italiani più famosi di New York, ma è soprattutto uno dei calabresi ancora più famosi d’America, per via del suo lavoro di eccellenza alla Timberland negli anni in cui gli artigiani italiani erano una esclusiva di questa settore. Artigiano della pelle, come lavorava lui il cuoio della Timberland non lo sapeva fare nessun altro, e questo lo ha reso un maestro del settore e soprattutto un protagonista della storia della Little Italia negli Usa.
A 96 anni compiuti, è tornato in questi giorni in Calabria per la tradizionale di consegna delle Borse di Studio Universitarie che ogni anno il Consiglio di amministrazione della John R. Mott Scholarship Foundation, consegna ufficialmente a quasi cento studenti calabresi. Più precisamente gli studenti premiati ieri sono stati 88 su 300 candidati che avevano partecipato al bando di concorso
Di cosa parliamo? Di una Fondazione che prende il nome dal suo fondatore, Giovanni Motta, nato a Serra D’Aiello, in Calabria, emigrato negli Stati Uniti con la sua famiglia all’inizio del XX secolo, e che allora ebbe la fortuna e il privilegio di frequentare l’università americana e di avviare subito dopo la laurea un’attività commerciale di grande successo.
Peter Caruso è nei fatti l’Ambasciatore della Fondazione, il rappresentante legale della stessa in Calabria, e lui racconta questa sua giornata ad Amantea in questi termini: «I membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione sono orgogliosi di essere riusciti, a partire dal 2001, a realizzare l’obiettivo del signor Mott di contribuire all’istruzione dei figli di molte famiglie calabresi e ad assistere altre attività meritevoli di considerazione che egli stesso avrebbe approvato. Negli ultimi 22 anni, abbiamo assegnato come Fondazione 2.406 borse di studio, tutte assegnate a studenti meritevoli per proseguire gli studi universitari».
Peter Caruso conduce la serata e la cerimonia della premiazione con il carisma dei vecchi saggi di paese, di questi studenti premiati conosce vita e miracoli, e sa tutto delle loro storie familiari, soprattutto di quelli che hanno parenti emigrati in America o che in qualche modo hanno avuto a che fare con i temi dell’emigrazione.
«Oltre alle borse di studio universitarie – dice con malcelato senso di orgoglio – la Fondazione ha fornito assistenza anche in altri modi, come ad esempio finanziando le spese di 300 studenti iscritti a un programma EASL (English As a Second Language), aiutando in solido la Banda Musicale di Serra D’Aiello, che si è distinta per la sua eccellenza in molti paesi d’europa, assicurando la propria Assistenza alle necessità della Chiesa di Serra D’Aiello di San Martino Vescovo, e infine contribuendo al Il Finanziamento per l’acquisto di 2 ventilatori per far fronte all’ epidemia del Coronavirus e donazione all’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza».
Che dire di più? «La nostra – sorride Peter Caruso – è una Fondazione che ha il grande merito di aver aiutato ragazzi e intelligenze che altrimenti avrebbero avuto difficoltà ad andare avanti nella loro storia scolastica. Ci auguriamo di continuare il buon lavoro per cui la Fondazione John R. Mott, istituita da Giovanni Motta, è stata creata».
Alla fine della cerimonia Peter Caruso saluta tutti i partecipanti uno per uno, di ognuno di questi ragazzi chiede il telefono personale per poterli contattare nel caso in cui in America qualcuno avesse bisogno di professionalità specifiche, e conoscendolo da almeno 30 anni posso assicuravi che una macchia da guerra come Peter è davvero difficile trovarla.
Che farai oggi? «Vado a Ferruzzano, al mio paesello di origine. Vado a godermi la mia gente, quelli che ancora ci sono, e vado al cimitero di Ferruzzano a salutare i miei vecchi amici. Poi mi godo la Locride per una settimana ancora, fino al 7 settembre, giorno del mio rientro a New York».
I premiati della Fondazione John R. Mott 2023 sono: Giuseppe Agresti Pier Paolo Minutolo Simona Altomare Francesca Orlando Alessia Amendola Gaia Orlando Irene Barba Castagnaro Laura Pagnotta Benedetta Maria Basile Giulia Panedigrano Mariaceleste Basile Francesca Panzarella Giorgia Bruno Domenica Papalia Greta Calabria Giuseppe Papalia Giuseppe Capalbo Giuseppina Papalia Aurora Cardamone Antonio Pascuzzo Elio Castelliti Maria Paviglianiti Denise Chiappetta Pierfrancesco Petrelli Maria Elena Chiappetta Rosario Pisciuneri Davide Chiuso Giulia Pugliese Francesco Cicchello Gaccio Francesca Pulice Maria Fiorina Cicero Alessandro Reda Maria Ciriaco Saverio Rizzo Rosetta Clausi Teresa Rizzo Sarah Cosentino Giorgia Ruffino Martina Credidio Davide Runco Fiorella Cuglietta Elvira Sangineto Pierpaolo Cuglietta Luca Scanga Iris De Cesare Marco Schipani Alessia De Fregias Gianmarco Scornajenghi Rita De Rosa Miriam Scornajenghi Miriam Foti Ferdinando Sdao Domenica Frisina Noemi Sgambelluri Francesco Furgiuele Silvia Sgambelluri Giulia Galiano Annamaria Smeriglio Alessandra Gallo Mariapia Sorbello Maria Gallo Alessia Spinelli Giuliana Gelso Eugenia Stillitano Francesco Giovazzino Domenica Strano Chiara Guaglianone Maria Grazia Strano Greta Imbrogno Manuela Suriano Davide Latella Giuseppe Tamburello Giordana Ligato Francescapia Trapuzzano Alfio Machi Annalisa Tripodi Umile Magaro’ Ettore Tripudio Alice Magno Emilia Valenti Francesca Marano Francesco Varacalli Romina Marghella Alice Veltri Mariano Marsico Giulia Vilardo Miriana Mastroianni Ianni Clelia Zerotti Misiano. (pn)