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Il mare di Calabria

PUNTI DI VISTA / Emilio Errigo: Porti e approdi in Calabria ricca di spiagge, verde e immenso mare blu

di EMILIO ERRIGO – Non si è soliti leggere e ammirare nelle riviste turistiche specializzate, le bellezze del paesaggio costiero marittimo della Calabria. All’occhio dell’osservatore navigante distratto, sfuggono il fascino unico al mondo del panorama litoraneo che è presente sia alla vista delle acque cristalline del Mar Tirreno, a quelle trasparenti dello Stretto di Messina e del Mare Jonio.

Per capirne di più, occorre avvicinarsi in sicurezza alla costa, per poter avere l’esatta percezione di cosa stiamo scrivendo, altrimenti non si ha l’esatta cognizione paesaggistica e ambientale dei luoghi. Le coste della Regione Calabria si estendono per una lunghezza che si avvicinano agli 800 kilometri lineari, delle quali bel 692 Km, bianche, basse, ampie e sabbiose, 44 km, di coste alte e aree portuali.
Provate a immaginare e fate volare il pensiero, verso le lunghe e ampie spiagge sabbiose bianchissime, isolate, assolate e bagnate da un mare azzurro trasparente.

Se non sono riuscito ancora a sensibilizzare e trascinare la vostra immaginazione, al punto da farvi immergere in queste acque calde del Mare della Calabria, significa che dovrò aggiungere altri ingredienti a base di bellezze ancora non tutte conosciute di questa regione d’Italia marittima, portuale e costiera.

Sono oltre 23 i Porti e gli approdi, presenti sulle coste della Regione Calabria , distinti tra Porti Commerciali grandissimi con profondi fondali necessarie per consentire la navigabilità alle navi c.d. oceaniche, le grandissime navi porta container e Automotive di ultima generazione, con navi la cui lunghezza fuori tutto, supera i 300 metri e qualcuna i 400 metri , solo il Porto di Gioia Tauro le può accogliere in sicurezza, mentre per le Navi da Ro-Ro e Ro-Pax , sono presenti i Porti di Vibo Valentia, Villa San Giovanni, Reggio Calabria, Crotone Vecchio e Porto Nuovo e Corigliano).

I rimanenti porti sono pescherecci e turistici, destinati ed ben attrezzati, per accogliere l’ormeggio delle Unità da Diporto (natanti, con lunghezza fino a 10 metri, imbarcazioni con lft 24 metri e navi da diporto, con lunghezze oltre i 24 metri lft).

Molte persone non pensano che in Calabria è storicamente più facile arrivare via mare, che raggiungerla via terra, anche se negli ultimi anni e nei brevi tempi a venire, si può arrivare comodamente in aereo, in macchina e moto, via autostrada e strade regionali e provinciali, interne e costiere. Ottime e ben curate sono le vie d’accesso ai tre Parchi Nazionali e Regionali, così come non mancano le lunghissime kilometriche Ciclovie degli Appennini Calabro-Lucani.

Una enorme quantità di altissimi alberi sempre verdi , fa da contorno in contesti ambientali veramente mozzafiato, ricchi di fiumi, cascate, laghi, torrenti e le tipiche lunghe fiumare della Calabria, quest’ultime molto frequentate dagli amanti del Trekking.

Ritornando al mare azzurro perlato della Calabria, dicevo che gli oltre 23 Porti e Approdi turistici, golfi, rade, baie e insenature in buona quantità e qualità dei fondali marini tutti da ammirarare ed esplorare in attività sportiva subacquea. Chi arriva via mare si può permettere brevi o lunghe escursioni organizzate dai simpaticissimi piccoli tour operator locali, che ti vengono incontro per esaudire ogni umana e possibile richiesta di svago e divertimento.

Avete mai visitato i Borghi storici marinari e quelli in alta montagna dove osano solo le aquile? Provate e visitarli per comprendere il mio scrivere dei tratti costieri retroportuali della Calabria. Se poi vi volete proprio liberare da ogni pensiero superfluo, entrate in uno dei numerosi porti , ormeggiate in banchina, pontile o date fondo all’ancora alla ruota, poi senza alcuna fretta, avvicinatevi ai tanti piccoli locali per lo più gestiti da famiglie di pescatori e gustatevi ogni ben di Dio, pesci di ogni qualità, crostacei e molluschi, sapientemente cucinati da mani nobili e menti raffinate dell’arte enogastronomica tipica calabrese.

Un consiglio è d’obbligo: non abbiate alcuna fretta e gustatevi gli attimi fuggenti di felicità, a mare e in terra di Calabria. Visto che ci siete arrivati via mare, non potete perdervi il mare e le spiagge di Maratea, Praia a Mare, Scalea, Isola di Dino , Santa Maria al Cedro, Cirella, Diamante, Marina di Belvedere, di Cetraro, Fuscaldo, Paola, Amantea, Falerna Marina, Gizzeria, Maida, Pizzo, Vibo Marina, Briatico, Parghelia, Tropea e dintorni, Capo Vaticano, Nicotera Marina, Rosarno e San Ferdinando, Marina di Gioia Tauro, Palmi, Tonnara e Tonnarella, Marina e Borgo Marinaro di Bagnara, Scillla, Borgo Medievale di Chianalea, Catona e Gallico, Archi e Rada di Pentimele, Reggio Porto, Lungomare più bello d’Italia, Litorale reggino delle mille Gelaterie, Cioccolateria e Pasticcerie, poi c’è da godersi le spiagge e il mare di Punta Sant’Agata, sotto Aeroporto Ravagnese, San Gregorio, dopo il fascinoso paradiso terrestre costiero della Marina di Porto Bolaro, più nota come la Costa del Bergamotto, per il profumo che inebria quei luoghi per la presenza storica a San Gregorio della Fabbrica dell’essenza del Bergamotto e derivati del prezioso agrume unico al mondo, poi tutti di corsa e senza ritardo, da Mirco Gelaterie e Cioccolaterie a Pellaro, a gustare le prelibatezze gelate e semi freddi al ghiaccio cremoso.

Il giovanissimo, gioioso e felicissimo Maestro Gelatiere Mirco, vi accoglie sempre col sorriso , nel modernissimo ritrovo della più bella gioventù della Città Metropolitana di Reggio Calabria e d’Italia. Un buon caffè cremoso e pasticcino, da gustare con la dovuta calma, nel locale dal cugino di Mirco, il notissimo Bar, Snak, Caffè Ettore, è il minimo che si possa fare prima di ogni altra avventura lungo la fascia costiera marittima della Calabria.

Proseguendo la navigazione con rotta sud seguendo la configurazione di cale e calette del Mare Jonio, c’è da visitare Bocale, Lazzaro, fotografare il farò centenario di Capo dell’Armi, tutti dico tutti, i Borghi della Magna Grecia, così chiamati da tutti, “Comuni Grecanici”: Montebello e Saline Joniche, Pentidattilo, Marina di Annà, Galliciano, Fossato, Bagaladi, Chorio di San Lorenzo, Roccaforte del Greco, Melito Porto Salvo, San Lorenzo supera, Roghudi Vecchio, Condufuri, Marina di San Lorenzo, Bova superiore e marina, Palizzi, la Costa dei Gelsomini, Capo Spartivento, Brancaleone, Bruzzano, Staiti, Marina di Bianco, Bovalino, Ardore, Locri, Gerace, Siderno, Marina di Gioiosa, Roccella Jonica (La Rupe), Riace Marina, Monasterace, Stilo con la Cattolica, Pazzano e Bivongi con le antichissime miniere di argento, ferro e forse oro, Marina di Punta Stilo, Badolato Marina e il Borgo antico, Soverato, Copanello, Roccelletta di Borgia, Squillace, la sempre più bella Marina e Pineta di Catanzaro Lido e l’Antico Centro Storico con vista sul Golfo di Squillace, Borricello, Cropani, le Castella, Isola Capo Rizzuto, Cutro, Cotrone (La Scuola di Pitagora), Torre Melissa, Cirò Marina la Terra del Vini Rossi e Bianchi profumati dello Jonio, Punta Alice, Cariati, Mirto Crosia, Marina di Schiavonea, Villapiana Marina, Trebisacce, Marina di Amendolara, Capo Spulico, Montegiordano, Rocca Imperiale, per immettersi sulle rotte di Ulisse e di Omero, scoprire la vera Magna Grecia che colonizzò quei territori ricchi di acqua, terre fertili e alberi da frutta di ogni profumo e sapori, che ancora oggi è possibile percepire e gustare.

La navigazione costiera della Calabria dei Porto-Porto e Approdi, prosegue verso rotte e vie marittime tutte da scoprire, assieme a quanti amano e vorranno ammirare le bellezze naturali di una terra accarezzata dal mare e ossigenata dai boschi millenari.
Tuffarsi nelle acque lipide del Mare di Calabria, non è cosa che lascia indifferenti, questo semplice gesto di grande libertà rimarrà custodito dentro di quanti riusciranno a vivere le le mille sensazioni di felicità, benessere e salute in Calabria.

(Emilio Errigo è nato a Reggio Calabria, docente universitario e generale in riserva della GdiF, attuale Commissario Straordinario di ARPA Calabria)