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Melissa

MELISSA (KR) – Si ricorda l’Eccidio di Fragalà

Domani pomeriggio, a Melissa, si ricordano le vittime dell’Eccidio di Fragalà (1949), in occasione del 70esimo anniversario.

Si parte alle 16.30, al Museo del Vino, con la presentazione del libro Quel giorno a Melissa. A seguire, alle 17.30, il convegno Melissa 1949 – 2019.

Martedì, alle 9.30, la deposizione di una corona al monumento Fragalà, mentre alle 11.00, alla palestra comunale, sarà presentata la borsa di studio Fragalà.

Alle 15.00, a Piazza del Popolo, intervengono le rappresentanze Istituzionali e Politiche. Alle 16.00, nella Chiesa di San Nicola, il concerto della Banda Musicale “Città di Melissa”.

Alle 17.00, al Museo del Vino, la proiezione di un cortometraggio e dibattito. A seguire, il convegno Sud-Calabria-Melissa.

La Strage di Melissa, o Eccidio di Fragalà, definito anche «uno dei mmenti più bui della storia del crotonese», avvenne il 29 ottobre del 1949. Persero la vita tre persone: Francesco NigroGiovanni ZitoAngelina Mauro.

Tutto cominciò quando i contadini calabresi – a cominciare dal braccianti del Marchesato – chiesero rispetto dei provvedimenti emanati nel dopoguerra dal Ministro dell’Agricoltura Fausto Gullo, e la concessione di parte delle terre lasciate incolte dai proprietari terrieri.

I contadini di Melissa, guidati da Francesco Nigro, fondatore del locale Movimento Sociale Italiano e reduce della Seconda Guerra Mondiale, occuparono pacificamente le terre incolte in contrada Fragalà. Il proprietario della contrada, il nobile Berlingieri, chiamò la polizia per far sgomberare i terreni occupati. La polizia, dopo vari tentativi, passò alle maniere forti, sparando ad altezza uomo, uccidendo tre persone: Francesco Nigro, Giovanni Zito e Angelina Mauro. (rkr)