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Movimento 24 agosto esprime dissenso sulla gestione della campagna vaccinale

Il  Movimento 24 Agosto Equità Territoriale (24A-Et) per Catanzaro Crotone Vibo Valentia ha espresso grande dissenso per come il Dipartimento regionale alla Salute, il Commissario ad acta Guido Longo, il presidente f.f. Nino Spirlì, le Aziende sanitarie provinciali stanno affrontando la campagna vaccinale. 

«Il Movimento 24A-Et – ha riferito Antonio Donato, del gruppo territoriale – attende, con apprensione, che sul punto si pronunci la task force inviata in Calabria dal delegato per l’emergenza Covid generale Figliuolo, a certificare quanto già espresso dallo stesso ministro alla Salute Roberto Speranza riguardo la criticità della situazione in Calabria».

«Sul tema – ha aggiunto – non può che rilevare la prima caduta di tono da parte del generale delegato, quando sembra volere avallare la pratica della chiama diretta davanti ai punti vaccinali che, rispondendo all’imperativo di non sprecare neanche una goccia di vaccino, di fatto fotografa l’improvvisazione e l’affanno del momento». 

«Il Movimento 24A-Et di Pino Aprile – ha proseguito – rileva che, dovunque, dal territorio, sia da parte dei cittadini che delle organizzazioni professionali, al netto dei timori suscitati dalla cattiva fama che circonda il preparato Astra Zeneca, si levano le voci di allarme e di denuncia di ritardi e incongruenze: da parte degli ultraottantenni che attendono di essere contattati per la prima somministrazione, da parte dei medici di famiglia che sollevano puntuali dubbi sulla ripartizione delle fiale, da parte degli appartenenti alle fasce di rischio e alla popolazione generale che aspettano novità sulla piattaforma di prenotazione che tarda ad essere messa in azione e certezze sull’incremento dei punti di somministrazione nonché del personale a ciò abilitato».

«In ogni modo, il Movimento 24A-Et – ha detto ancora –conferma ancora una volta quanto già espresso più volte: la Calabria merita una nuova classe dirigente che sappia costruire una sanità pubblica dei diritti e non delle clientele, dell’efficienza e non dell’approssimazione, dell’espansione e non del rientro».

«Per questo – ha concluso – il Movimento 24A-Et sarà forza trainante nella competizione elettorale contro il rinnovo delle spartizioni di potere e di risorse nei fatti favorite dai governi regionali di destra e sinistra che si sono succedute in tutti gli ultimi decenni». (rcz)