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I "FIGLI DI ROSE"

NEL CONNECTICUT I “FIGLI DI ROSE” COL CUORE A COSENZA

 

L’Associazione “Figli di Rose” nel Connecticut raccoglie un gran numero di cosentini originari della cittadina alle porte di Cosenza. Un gruppo di “Figli di Rose”, guidato dal presidente Luciano Siciliano è tornato per una breve vacanza-memoria in Calabria, ed è stato accolto dall’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro.

L’assessore ha incontrato, nella sala capitolare del Chiostro di San Domenico, Luciano Siciliano, Presidente dell’Associazione “Figli di Rose” che raggruppa molti calabresi residenti nel Connecticut.
Nativo di Rose, emigrato all’età di dodici anni negli Stati Uniti, nella città di Stamford, nello stato del Connecticut, Luciano Siciliano risiede ora nella cittadina di Monroe, sempre nel Connecticut. Al Comune di Cosenza ha proposto un progetto, denominato “Experience Calabria” al quale sta lavorando da un anno e che scommette sul potenziale turistico della regione. L’obiettivo è portare tanti americani e italo-americani in Calabria e, in particolare, a Cosenza.

Nel corso del suo viaggio esplorativo, Siciliano ha voluto incontrare l’Assessore al turismo e marketing territoriale del Comune di Cosenza per illustrare, alla presenza di albergatori, tour operators, guide turistiche ed altre figure che operano nel settore, il suo progetto con il quale intende promuovere oltreoceano le risorse paesaggistiche, culturali, artistiche ed enogastronomiche della terra di Calabria.

L’obiettivo è creare un percorso volto a strutturare e a radicare a Cosenza anche il turismo delle origini, alimentato dagli emigrati calabresi all’estero che tornano per le vacanze o più semplicemente per un viaggio nei luoghi di origine o da quei cittadini stranieri che intendono soggiornare nella terra dei propri avi.

«Siamo molto favorevoli – ha detto Rosaria Succurro nel corso dell’incontro – ad implementare nella nostra città strategie e programmi finalizzati a meglio strutturare il turismo delle origini o delle radici. In questa direzione, già da tempo abbiamo intrapreso degli educational tour ospitando alcuni tour operators del Nord America che hanno successivamente convogliato nella nostra città flussi composti dai cosìddetti roots tourists ed è quello che vogliamo seguitare a fare».

Ha fatto da trait d’union tra il Comune di Cosenza e Luciano Siciliano, la Presidente della sezione di Cosenza della Società “Dante Alighieri” Maria Cristina Parise Martirano che con la compagnia amatoriale “Attori per caso” aveva qualche anno fa portato negli Stati Uniti uno spettacolo teatrale.

Con la sua iniziativa Luciano Siciliano intende anche onorare un impegno preso nel 2015 con il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto quando quest’ultimo si recò in visita alla comunità di cosentini nel Connecticut, con l’obiettivo di portare tanti americani a Cosenza.

«Poche regioni italiane – ha detto Luciano Siciliano durante l’incontro al Chiostro di San Domenico – possono vantare di avere un patrimonio turistico come il nostro ed è per questo che bisogna investire in turismo. Al mio ritorno negli Stati Uniti riferirò alla vasta comunità calabrese residente nelle città di Greenwich, Stamford e negli altri centri degli Stati del New Jersey, New York e nella West Virginia, delle opportunità turistiche offerte dalla città di Cosenza e a questo proposito creeremo dei pacchetti turistici ad hoc nei quali Cosenza avrà un posto di primo piano». (rcs)