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REGGIO – Il progetto “Periferie al Centro”

Un progetto, quello ideato da Sasha Sorgonà, che vuole prestare ascolto e ridare l’importanza che merita alle periferie, «interi quartieri che sembrano entità nascoste, dei ‘fantasmi’ dai quali scappare impauriti» ha spiegato Sasha Sorgonà.

Il progetto, dal titolo Periferie al centro, ha avuto il suo punto di partenza con l’evento sold out dello scorso 19 gennaio, e «vuole guardare al futuro del territorio con ottimismo e voglia di combattere le difficoltà».

«Il nome che abbiamo scelto di associare a questo progetto – ha sottolineato Sorgonà – non è casuale. Si tratta di un ossimoro ma non per noi. Le periferie sono il ‘centro’ del nostro territorio e come tale va trattato. Magari non fisicamente ma per storia, cultura, tradizioni e identità popolare».

«Andremo nelle piazze, quartiere per quartiere – ha proseguito Sorgonà – ad incontrare associazioni, imprenditori e semplici cittadini. Spinoza ha come missione quella di contribuire in modo propositivo alle dinamiche sociali di Reggio Calabria. Sono tanti i reggini che vogliono dire la loro, esprimere un pensiero e mettere in evidenza le problematiche da affrontare. Con umiltà e passione ascolteremo le loro idee e proveremo ad essere portatori sani di soluzioni».

«Soluzioni e idee – ha proseguito Sorgonà – che la piattaforma Spinoza porterà avanti grazie ai cinque comitati creati per affrontare le principali tematiche care al territorio reggino: Periferie, Turismo, Commercio, Cultura e Medico-Scientifico. Per ogni comitato, un responsabile coordinerà i singoli progetti e avanzerà proposte concrete per affrontare le problematiche». 

«Il tour ‘Periferie al centro’ – ha spiegato Sorgonà – abbraccerà tutto il territorio reggino, da nord a sud, senza tralasciare nessun quartiere. Si partirà il 10 marzo da Sbarre, a Catona e Cannavò le tappe successive con l’ultima data prevista per il 31 marzo a Rosalì e Salice». 

«Si tratta della prima parte – ha proseguito Sorgonà – ad aprile ci saranno altre tappe del tour. Vogliamo portare una ventata di freschezza, far scattare nei reggini un sussulto d’orgoglio. Non bisogna arrendersi alla mentalità del ‘a Riggiu non c’è nenti’, ma combatterla. Il tour ‘Periferie al centro’ è solo uno dei tanti modi che abbiamo ideato e scelto per costruire tutti insieme qualcosa di positivo». (rrc)