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Libro su Umberto Zanotti Bianco

REGGIO – “Umberto Zanotti Bianco tra l’Italia e la Russia”

Domani, a Reggio, alle 17.00, presso la Biblioteca Comunale “Pietro de Nava”, la presentazione del libro Umberto Zanotti tra l’Italia e la Russia. L’epistolario di padre Giuseppe Trinchero, il carteggio di Anna Kolpinskaja, il viaggio in Russia nel 1922 di Laura M. Venniro.

L’evento, che rientra nell’ambito de Il maggio dei Librix, è stato organizzato dalla sezione reggina di Italia Nostra in collaborazione con la casa editrice Kaleidon.

Dopo i saluti di Angela Martino, presidente Italia Nostra RC, e di Irene Calabrò, Assessore Comunale alla Cultura, intervengono Laura M. Venniro, autrice dell’opera, e Filippo Arilotta, direttore editoriale di Kaileidon. Relaziona lo storico Pasquale Amato.

Il libro, edito da Kaileidon, parla di Umberto Zanotti Bianco, che è ricordato in Calabria per lo slancio umanitario a favore della popolazione reggina colpita dal terremoto del 1908, e per il programma di riscatto culturale che portò all’istituzione di asili, scuole, biblioteche. Fu la fede religiosa a costituire la forza propulsiva di tutte le iniziative a favore dell’umanità più sfortunata. Amorevole guida negli anni di formazione culturale e religiosa fu il padre barnabita Giuseppe Trinchero che nelle sue lettere rispondeva a tutte le domande in materia di fede.

Prese a cuore la sorte degli esuli russi giunti in Italia dopo la rivoluzione del 1905 e, in stretta collaborazione con lo scrittore Maksim Gor’kij, favorì la creazione della Biblioteca Italo-Russa di Capri. Nel rapporto epistolare con la scrittrice Anna Kolpinskaja riscoprì tematiche affini al suo intimo sentire, dall’autodeterminazione dei popoli ai nodi più cruciali della fede religiosa. Quando la carestia del 1921-1922 flagellò la Russia meridionale, Zanotti Bianco non esitò a partire per distribuire viveri e valutare la possibilità di creare una istituzione che accogliesse i bambini orfani. Fu il primo presidente di Italia Nostra. (rrc)