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Scalea

SCALEA (CS) – È nato il Comitato Genitori dell’IC Caloprese

A Scalea, è nato il Comitato Genitori dell’IC Caloprese, costituito da papà e mamme per superare le difficoltà, identificare i problemi e costruire una scuola sempre più sicura e accogliente, anche e soprattutto in un momento così difficile come quello della pandemia.

Il Comitato si è formato nell’ambito di un percorso iniziato ormai oltre due anni fa con Scatti, progetto nazionale finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che coinvolge 27 partner tra enti locali, scuole e organizzazioni di terzo settore con ente capofila la Cooperativa Sociale EdiEducazione ai Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. L’acronimo Scatti sta per Scuola, Comunità, Attivazione, Territori, Innovazione: cinque parole chiave che rappresentano i punti cardine del progetto.

La costituzione del comitato ha, in realtà, formalizzato quel che già da tempo si era strutturato in una rete attiva e collaborativa grazie all’Associazione Gianfrancesco Serio, presente già da anni sul territorio, rete che ha trovato nel progetto S.C.AT.T.I. il contenitore e l’occasione per mettersi in gioco ed entrare a pieno titolo nell’alleanza educativa con la scuola e con le agenzie presenti a Scalea.

Il Comitato Genitori Scalea nasce da uno degli obiettivi primari di S.C.AT.T.I.: stringere l’alleanza educativa tra adulti di riferimento degli alunni delle scuole coinvolte, attraverso la creazione e il rafforzamento dei comitati dei genitori. Il comitato genitori sarà così il luogo e il modo di migliorare il dialogo tra scuola e famiglie, costruendo un clima maggiormente collaborativo.

Tutto comincia a gennaio 2019 , con il progetto S.C.AT.T.I. che avvia assieme ai genitori un percorso improntato sulla formazione e basato su tre assi: educazione alla genitorialità positiva, uso delle tecnologie digitali, impegno civico e protagonismo genitoriale. Oltre alla formazione, si lavora sulla partecipazione, con il volontariato nelle azioni di progetto in affiancamento allo staff e l’attivazione di una rete genitoriale solidale e proattiva in affiancamento alla scuola, soprattutto nei periodi di didattica a distanza.

«La mia esperienza è iniziata nel 2019, quando abbiamo creato un gruppo di mamme attive con la voglia di cambiare e rinnovare la scuola – ha spiegato Angela, una delle volontarie del progetto -. Grazie a S.C.AT.T.I. ed a Save the Children, insieme all’associazione Gianfrancesco Serio, è stato possibile realizzare dei disegni sui muri della scuola e di renderla più bella. Vedere gli occhi dei bambini felici prima di entrare a scuola è stata un’esperienza bellissima e ci ha spinto a voler fare di più. Ecco perché io e le altre mamme abbiamo deciso di formalizzare un Comitato Genitori vero».

«Per prenderci cura di questi bambini e ragazzi – ha aggiunto – affinché possano andare in una scuola sicura, accogliente e principalmente non sentirsi soli nel loro percorso educativo. Fare sì che non ci siano più pregiudizi e discriminazioni tra alunni e tra genitori, perché quello che noi vogliamo è creare appunto un gruppo unito e collaborativo. Fare da portavoce dei problemi che a volte noi non vediamo, ma che gli alunni vedono. Cercare di risolvere la maggior parte di questi problemi è il nostro obiettivo».

«Esprimo enorme soddisfazione, in qualità di presidente e a nome dei genitori che hanno aderito all’iniziativa, per la costituzione del comitato – ha commentato Tiziana Forestieri, presidente del Comitato -. Mi corre l’obbligo di ringraziare l’associazione Gianfrancesco Serio, nonché Save the Children, per il sostegno ed il contributo fattivo. La nascita del comitato dei genitori, infatti, è frutto di un lavoro condiviso e partecipato. Dopo i vari incontri, che sono stati occasione di confronto costruttivo, siamo riusciti a portare a compimento questo progetto. Adesso, auspichiamo che il comitato dei genitori possa diventare utile strumento di collaborazione con le istituzioni scolastiche e di crescita per l’intera comunità».

Il Comitato Genitori Scalea punta a ribadire il ruolo dei papà e delle mamme nel percorso educativo dei propri figli: quello di pilastro, assieme a studenti e docenti, della Comunità Educante. In questo modo, la voce dei genitori potrà essere tenuta in considerazione in maniera strutturata e costante in tutto il processo di pianificazione educativa territoriale avviato.

Lo stesso percorso sta per essere replicato a Praia a Mare, con un nucleo di 18 genitori di studenti dell’Istituto Comprensivo locale che stanno riflettendo sull’opportunità di costituirsi in comitato. Il prossimo passo sarà la condivisione con una platea più allargata per decidere come proseguire l’esperienza avviata con il progetto S.C.AT.T.I.  (rcs)