Carmen Carceo (CI) a Occhiuto: Considerare Crotone e Provincia una priorità

La coordinatrice provinciale per Crotone di Coraggio ItaliaCarmen Carceo, ha scritto una lettera aperta al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, chiedendo di «considerare Crotone e la sua Provincia priorità tra le numerose tematiche che si troverà ad affrontare da governatore della Calabria».

«Sento il dovere e la responsabilità – ha scritto Carceo – di tutelare il territorio nel quale vivo, perché il mio impegno politico continua con la sola umile funzione di voler rappresentare le persone che in me hanno riposto la loro fiducia. Lo devo a loro, ai tanti giovani che desiderano restare nella nostra Calabria, ai miei figli, a me stessa. Perché, semplicemente, amo la mia terra e desidero prendermene cura. Crotone è la provincia “fanalino di coda” di una regione che a sua volta è “l’ultima ruota del carro” d’Italia. Non è un volersi compiangere ma una mera analisi della realtà. Una realtà che deve necessariamente cambiare o meglio, crescere: adesso o mai più!».

«La prego – ha proseguito la Carceo nella sua missiva – pertanto di voler considerare Crotone e la sua provincia una priorità tra le numerose tematiche che si troverà ad affrontare da governatore della Calabria.  Spero vivamente che avremo modo di discutere in presenza tutte le emergenze che interessano questo territorio tanto bello quanto martoriato, con l’auspicio che le azioni future e le scelte che i diversi amministratori locali effettueranno per conto della collettività recheranno sin da subito un segnale reale di svolta all’insegna di un necessario sviluppo nel pieno rispetto delle regole e della legalità con il sostegno della Regione».

«Approfitto – ha concluso il consigliere comunale di Mesoraca rivolgendosi sempre ad Occhiuto –  per invitarLa, nei tempi che riterrà opportuni, a visitare Crotone e tutto il comprensorio, a cui, nonostante i numerosi problemi, sono orgogliosa di appartenere. La Sua presenza sarebbe un forte segnale di intesa, di intenti e di condivisione di scelte e valori».

Le parole della Carceo vengono proprio dopo quelle del Presidente Giovanni Toti che, proprio in questi giorni, ha detto che «Occorre ridare tutti insieme dignità all’azione politica di questo Paese, che non è fatta solo di regole ma anche di quell’etica della responsabilità che chiunque faccia politica deve avere ben scolpito nella testa e nel cuore. Dignità che dice che alcune cose sono giuste nel dibattito politico e altre non ci possono più stare, come la differenza tra le promesse in campagna elettorale e quello che si può realizzare».

«Serve la serietà dei programmi – ha proseguito – la meritocrazia, l’ascensore sociale, l’impegno. Per troppo tempo abbiamo visto un pendolo della politica oscillare sugli estremi e promettere cose infattibili, per seguire obiettivi irrealizzabili. Un Paese dove tutto è dovuto, non credo sia possibile.  Un Paese dove tutto è possibile, lo dobbiamo invece costruire insieme».

«È chiaro che Giovanni Toti ha deciso di rimboccarsi le maniche per il bene del Paese e qui in Calabria l’area moderata e centrista è pronta ad aiutarlo, credendo pienamente nel suo progetto», ha concluso. (rkr)

Venerdì 25 a Catanzaro l’evento “Catanzaro al Centro”, sarà presente Gaetano Quagliarello

Venerdì 25 febbraio, a Catanzaro, alle 17.30, alla Casa delle Culture del Palazzo della Provincia, è in programma la manifestazione Catanzaro al Centro, promossa da IdeaCambiamo!Coraggio Italia.

All’evento,  interverranno fra gli altri il vicepresidente della Provincia di Catanzaro, Fernando Sinopoli, l’assessore al Comune di Catanzaro, Lea Concolino, il sindaco Sergio Abramo, i consiglieri regionali Salvatore Cirillo e Francesco De Nisi, l’onorevole Maurizio D’Ettore. Le conclusioni sono affidate a Gaetano Quagliarello, che ha ribadito come «con questa iniziativa vogliamo iniziare a mettere a fuoco gli obiettivi programmatici per Catanzaro e per l’intera Calabria».

«‘Catanzaro al Centro’ – ha concluso Quagliarello – è un nome che evoca la centralità del territorio e la centralità di una visione, ma che è anche, a suo modo, un manifesto politico. Una nuova prospettiva da cui partire per ricostruire sulle idee». (rcz)

Scarcella (Cambiamo!): Dobbiamo riscoprire l’idea pedagogica della politica

Cetty Scarcella, viceresponsabile nazionale dei Giovani di Cambiamo!, ha ribadito come «la sfida per il nostro tempo è farsi interpreti di una politica autenticamente popolare che non rinunci alla competenza e alla concretezza del fare», e che «la politica locale deve essere responsabilizzata e aggregata in un patto unitario che abbia come riferimento la nazione».

Per la Scarcella, infatti, che si è soffermata ampiamente sul concetto del “coraggio del fare” che trova ampio spazio nella sopracitata Carta dei Valori di Coraggio Italia, il nuovo movimento politico fortemente voluto da Luigi Brugnaro, Giovanni Toti, Marco Marin e Gaetano Quagliariello, «dobbiamo riscoprire  l’idea pedagogica della politica, proprio come nello sport. C’è bisogno di coinvolgere i giovani per mettere in campo le migliori energie. Nel pubblico l’impegno deve essere sempre massimo, con perizia e passione perché lo si fa per un bene collettivo, per un servizio ai propri concittadini che si fidano di chi li rappresenta».

«Si tratta – ha spiegato – di quella fides pubblica di cui parlavano i Romani, che non consente superficialità. Meritocrazia, impegno, competenze, obiettivi da raggiungere, talento, responsabilità: sono queste le parole che devono circolare nella nuova politica. Le persone di buona volontà e una gestione onesta dell’Amministrazione fatta con lo spirito del buon padre di famiglia possono dimostrare che, assieme e uniti, le cose possono cambiare. Ovviamente in meglio. Per questo Coraggio Italia sarà sempre una squadra aperta, inclusiva, pronta al confronto, e, soprattutto, determinata a far vincere i propri valori».

«I principi ed i valori sanciti dalla Carta dei Valori – ha proseguito la Scarcella – mi hanno spinta ad investire, con maggior vigore, tutte le mie energie in un progetto in cui credo fortemente. Da cittadina, le cui priorità sono il bene collettivo e la tutela del nostro territorio, ritengo importante un impegno in prima persona e la necessità di sviluppare competenze specifiche da poter utilizzare, successivamente, per la crescita. Oggi assistiamo ad un’approssimazione e ad una quasi totale assenza di programmazione e progettualità. Noi giovani abbiamo il dovere di acquisire le basi di una buona amministrazione in quanto, solo avendo una visione a 360°, potremo applicare in futuro le giuste competenze per cambiare il nostro Paese».

«La mia passione per la politica – ha concluso la viceresponsabile nazionale dei Giovani di Cambiamo – trova un forte riscontro nella storia delle donne in politica. Non tutti sanno quanto la nostra regione abbia contributo alla storia dell’Italia con le sue donne. Come non citare una delle prime donne sindaco, Caterina (Ketty) Tufarelli Palumbo, eletta nel lontano 1946 e Maria Elisabetta Alberti Casellati, attuale presidente del Senato e prima donna nella storia italiana a ricoprire la seconda carica più importante dello Stato dopo quella del Presidente della Repubblica. La Casellati è di origini calabresi in quanto il padre, Vincenzo Alberti, è nato a Palizzi, piccolo centro della città metropolitana di Reggio Calabria. Indimenticabile, altresì, la figura di Jole Santelli, primo Presidente donna della Regione Calabria, emblema di un amore viscerale per il proprio territorio e di cui, purtroppo, non abbiamo potuto apprezzare in pieno le straordinarie capacità e qualità». (rrm)

Saverio Angelone (Cambiamo! RC): Sostenibilità ambientale fattore strategico per sviluppo

Saverio Anghelone, coordinatore di Cambiamo Reggio Calabria, ha ribadito come «la sostenibilità ambientale deve essere considerato un fattore strategico per lo sviluppo immediato del territorio».

«In questi giorni – ha spiegato Anghelone – sta prendendo forma il movimento politico, Coraggio Italia, fortemente voluto da Luigi Brugnaro, Giovanni Toti, Marco Marin e Gaetano Quagliariello. Uno dei punti essenziali della Carta dei Valori della nuova creatura politica è l’ambiente, diventato il terreno dei paradossi. Ci sono progressisti, paladini della tutela della natura che, però, rifiutano il diritto naturale. Conservatori che, invece, vorrebbero preservare tutto, fuorché l’ambiente. Serve una visione non ideologica con un approccio antropocentrico: l’ambiente è da tutelare non solo in quanto tale ma, anche e, soprattutto, in quanto la “casa” nella quale l’uomo vive e opera e patrimonio delle future generazioni».

«La politica ambientale – ha proseguito Anghelone – non va intesa come immobilismo, ma come promozione di attività antropiche che divengano a loro volta strumenti di valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente dall’incuria e dall’abbandono. Il benessere ambientale implica la tutela e la valorizzazione non solo delle risorse naturali, ma anche del grande patrimonio culturale ed identitario che rende il nostro Paese unico per bellezza e attrattività turistica. In particolare, beni primari come ad esempio l’acqua, devono essere considerati un valore diffuso che va protetto promuovendo la solidarietà, garantendo a tutti la fruizione, recuperando infrastrutture obsolete e pericolose per la salute. L’acqua deve riprendere il suo valore come risorsa naturale, bene imprescindibile e caratterizzante il nostro Paese».

«Ci sono termini – ha concluso il Coordinatore e consigliere comunale di Reggio Calabria – che devono entrare nella nostra cultura politica. Rigenerazione urbana, ciclo dei rifiuti, differenziata, ciclo e depurazione delle acque devono obbligatoriamente essere parte di una politica di sostenibilità ambientale per l’intero territorio calabrese, costruendo uno sviluppo che non sia un ossimoro rispetto alla sostenibilità ambientale ma, sinergico, anzi che ne faccia un motivo di sviluppo, crescita, lavoro e sinergia tra settori». (rrc)

Elezioni regionali, Giovanni Toti (Cambiamo!) domani è in Calabria

Da domani, sabato 10 luglio, il presidente di Cambiamo!Giovanni Toti, sarà in diverse città calabresi per l’avvio della campagna elettorale per le regionali in Calabria, partendo proprio da Reggio Calabria, alle 18.45 all’Hotel Excelsior, per poi proseguire, alle 21.30, il tour a Soverato all’Hotel Villa Ersilia. Domenica 11 luglio, invece, alle ore 11:30 si terrà l’inaugurazione de

La presenza di Toti in Calabria, infatti, per Franco Bevilacqua, coordinatore regionale del partito, «rappresenta un momento importante nel percorso di crescita di Cambiamo! in tutto il nostro territorio. Un’occasione per ascoltare dalla voce dei calabresi la voglia di cambiare e di costruire un movimento politico che possa incidere sulla vita politica regionale dei prossimi anni».

Il nostro – ha dichiarato Franco Sarica, vicecoordinatore Regionale di Cambiamo! per l’area di Reggio C. – è un nuovo movimento politico che vuole intercettare le componenti che non si riconoscono nei partiti tradizionali e hanno voglia di portare un modo nuovo di essere tra la gente per fare politica. Una forza con una visione innovativa votata al futuro e al coinvolgimento di mondi diversi. Siamo una realtà giovane e in crescita che deve mettere tutto l’impegno possibile nel continuare a declinare una proposta coerente e concreta per tutto il tessuto economico e per i cittadini. Per farlo servono le competenze di amministratori e società civile, anche attraverso una formazione mirata e programmata.  È dall’essere in grado di risolvere i problemi concreti, come fanno gli amministratori competenti e coraggiosi dei piccoli Comuni, offrendo una visione per il futuro, che il nostro partito potrà continuare a consolidarsi nel panorama del centrodestra. Un panorama che necessita di essere rinnovato e rafforzato in Calabria».

«Il lavoro del Coordinatore Regionale On. Franco Bevilacqua – ha dichiarato Francesco Meduri, responsabile regionale Organizzazione e Sviluppo Territoriale – inizia a raccogliere i suoi frutti, con adesioni e nuovi comitati in tutte le province. Il Coordinatore Provinciale, Saverio Anghelone, ha segnato l’inizio della presenza in Calabria con la sua elezione al Consiglio comunale di Reggio Calabria, momento politico molto importante per Cambiamo! nella nostra regione. Oggi nuove sfide ci attendono a partire dalle elezioni regionali, senza però, dimenticare città come Siderno e Cosenza con le rispettive amministrative. La presenza nella locride è un’altra sfida importante che non bisogna perdere di vista, in un territorio che ormai appare dimenticato non solo per la sua posizione geografica ma per la sordità di molti amministratori».

«Tanti i cittadini – ha concluso Meduri – in queste ore ci hanno contattato per sostenerci in questo mini tour della Calabria, con messaggi in cui raccontavano le loro problematiche, ormai, inascoltate dalla politica.  Giovanni Toti rappresenta per molti calabresi un nuovo modo di fare politica, semplice, tra la gente, ascoltando e cercando di lavorare alle soluzioni e non alle inutili promesse.  Lavoriamo da giorni per questa visita; un abbraccio virtuale va  a tutti i calabresi. Siamo soddisfatti della fiducia che i Dirigenti nazionale ci hanno accordato».

 

Elezioni regionali, l’11 luglio Giovanni Toti sarà a Lamezia Terme

Domenica 11 luglio, il presidente di Cambiamo!Giovanni Toti, sarà a Lamezia Terme, dove inaugurerà la sede regionale del partito, in Via Marconi. Lo ha reso noto Mariolina Tropea, che da tempo ha aderito al progetto e cura l’organizzazione della tappa lametina del tour calabrese che vedrà protagonista il leader di Cambiamo nel prossimo fine settimana.

Oltre che a Lamezia, Toti sarà anche a Reggio Calabria e a Soverato, per dare l’avvio alla campagna elettorale in vista delle consultazioni regionali a sostengo del candidato presidente del centrodestra, Roberto Occhiuto.

«Sono entusiasta per la visita di domenica prossima del presidente Toti a Lamezia – ha dichiarato Tropea – e voglio  sottolineare la grande  importanza per il nostro  territorio, per la presenza di un uomo politico che il cambiamento non l’ha voluto soltanto nel nome del suo partito ma lo dimostra quotidianamente nei fatti, con l ‘opera non solo nella sua regione ma su tutto il territorio nazionale».

L’inaugurazione della sede da parte del Presidente Giovanni Toti sarà preceduta dall’introduzione della stessa Tropea e di Antonello Cariglino, con lei altra figura di riferimento di “Cambiamo” a Lamezia.

Saranno presenti Francesco De Nisi (vicecoordinatore provinciale), Raffaele Mancini (coordinatore provinciale di Catanzaro), Giovanni Carè (Cambiamo Giovani Calabria), Pino Bicchielli  (coordinatore Esecutivo Nazionale), il senatore Francesco Bevilacqua (coordinatore regionale “Cambiamo la Calabria”) e il senatore Gaetano Quagliariello (Responsabile Enti Locali).

«Ci stiamo radicando sul territorio – ha concluso Tropea – e stiamo raccogliendo le forze migliori. Questa sarà la sede regionale di tutti. È un segnale che diamo a tutta la regione: il popolo smarrito dei moderati cercava una sua casa. Non siamo urlatori della politica, ma concreti come lo è Giovanni Toti nella sua amministrazione.  L’obiettivo è portare nel resto del Paese l’esempio della Liguria». (rcz)

Elezioni regionali, il 10 luglio Giovanni Toti sarà a Reggio per avvio della campagna elettorale

Con l’arrivo di Giovanni Toti, fondatore di Cambiamo!, a Reggio Calabria, in programma il 10 luglio, all’Hotel Excelsior, prende il via la campagna elettorale per le regionali in Calabria.

Alla conferenza stampa, in programma alle 18.45, saranno presenti anche Cetty Scarcella, vicepresidente Nazionale di Cambiamo Giovani, Franco Sarica, vicecoordinatore Regionale, l’on. Franco Bevilacqua, Coordinatore Regionale, Pino Bicchielli, Coordinatore Esecutivo Nazionale ed il Senatore Gaetano Quagliariello

Lo ha reso noto Saverio Anghelone, primo consigliere eletto in Calabria nelle file del movimento politico del Presidente Toti e coordinatore provinciale, che ha ringraziato il presidente Toti «per la sua presenza in riva allo Stretto, che attesta il lavoro proficuo di radicamento del nostro partito, attuato da mesi, nell’area della Città Metropolitana di Reggio Calabria».

«Un territorio dalle grandi e ancora inespresse potenzialità – ha aggiunto Anghelone – che può svolgere un ruolo di primo piano per il rilancio dell’intera Calabria: le bellezze paesaggistiche, i suggestivi borghi, la cultura che affonda le sue radici nella Magna Grecia e l’enogastronomia. La presenza, altresì, del porto di Gioia Tauro, tra i porti transhipment più importanti del Mediterraneo, è sicuramente la migliore occasione e opportunità per costruire un futuro di sviluppo, di crescita economica, facendo leva sulle competenze, l’esperienza, l’entusiasmo di tanti cittadini, donne, giovani, professionisti, imprenditori, che si riconoscono e hanno deciso di entrare nel nostro movimento».

«La migliore capacità che deve avere un Partito – ha sottolineato l’esponente di Cambiamo! – è quella di guardare alle necessità di ogni territorio, costruire quella base su cui fondare una grande e virtuosa ‘federazione’ di idee, di progetti che calati nelle varie realtà locali riescono a creare quel cambiamento radicale della società, sul quale abbiamo fondato la nostra azione, il nostro impegno e le nostre idee». 

«L’appuntamento di Reggio Calabria – ha concluso – offrirà l’occasione per confrontarsi, conoscersi, stringere rapporti, creare amicizie che diano senso e significato ad un percorso che guarda lontano, guarda oltre i limiti sui quali molte altre forze politiche si sono arenate. La politica è l’arte dell’impossibile. Ed è questo il nostro obiettivo, creare quel futuro che molti altri non vedono, ma che noi abbiamo sempre ricercato». 

«“Cambiamo!” – ha dichiarato proprio in questi giorni Giovanni Toti – ha avviato da tempo una capillare attività di radicamento nei territori. È il primo passo del più grande progetto di ‘cambiare il Paese’, cambiare ogni singola Regione, mettendo insieme le migliori idee, competenze, forze presenti sul territorio». (rrc)

Discoteche in Locride e in Calabria, Falzone (Cambiamo): Governo prenda una decisione

Fabio Falzone, Responsabile di  Cambiamo di Siderno, in merito allo slittamento dell’apertura delle discoteche, ha sottolineato come ci sia «molta preoccupazione, nella locride e in Calabria, per la mancata ripartenza di questo settore che, insieme  all’indotto, rappresenta un importante forma di reddito per tutto il territorio».

«Bisogna  mettersi d’accordo – ha evidenziato – perché se la comunità scientifica continua a dire che il vaccino serve e il green pass funziona e vengono regolarmente utilizzati per la ripartenza, allora  dobbiamo utilizzarli anche per far funzionare le discoteche. Spero che su questo ci sia  una responsabilità da parte di tutti per continuare ad avere una linea di coerenza».

«Con la stagione estiva alle porte – ha concluso Falzone – non possiamo perdere tempo e  il Governo deve immediatamente prendere una decisione. Saremo al fianco degli  imprenditori che stanno organizzando un presidio permanete davanti Palazzo Chigi in  attesa di ottenere una risposta. Solleciteremo al presidente Giovanni Toti, che sarà in  Calabria la prossima settimana, di chiedere un intervento risolutivo su questa  vicenda». (rrc) 

REGGIO – Pasquale Imbalzano vice coordinatore provinciale vicario di Cambiamo! Rc

Importante incarico per Pasquale Imbalzano, che è stato nominato vice coordinatore Provinciale vicario e responsabile Enti Locali di Cambiamo Reggio Calabria.

Già Consigliere per due legislature al Comune di Reggio e protagonista  di tante battaglie amministrative con la coalizione del  centro-destra, Pasquale Imbalzano è stato sempre portatore di una importante tradizione politica in termini di proposta e di progetti.

«Abbiamo ritenuto tutti assieme di aderire a “Cambiamo!” – ha detto Imbalzano – in continua crescita a livello nazionale e periferico, con una squadra di 15 parlamentari tra Camera e Senato, perché siamo convinti che il centro-destra sia una area in evoluzione e destinato  ad assumere    nel breve-medio periodo  una diversa fisionomia nel panorama politico italiano. E “Cambiamo” si candida ad assumere un ruolo centrale tra quanti  rivendicano una vocazione liberal-democratica, riformista e conservatrice dei valori occidentali».

«Sul piano locale – ha aggiunto – entriamo a far parte di una squadra, che si muove in piena sintonia, dotata di ottime individualità politiche, a partire dall’amico coordinatore Saverio Anghelone, ed a cui intendiamo fornire il nostro apporto per un maggiore radicamento sul territorio,in stretto contatto col responsabile nazionale Pino Bicchielli ed il responsabile degli Enti Locali sen. Gaetano Quagliarello. Riteniamo ci sia uno spazio importante, anche oltre  l’area  tradizionale, perché occorre dare voce e coinvolgere tanti di coloro che hanno sincera passione politica ed amore per la città di Reggio ed il territorio Metropolitano».

«La Piana e la Locride, nelle loro articolazioni, la Costa Viola, l’Area dello Stretto, l’Area Grecanica ed il Capoluogo – ha proseguito – non sono aree omogenee sul piano dei punti di forza che intendiamo  contribuire a valorizzare e delle criticità ataviche e recenti. E per ogni territorio pensiamo  si debbano dare risposte specifiche ed  adeguate  ai rispettivi potenziali, in  buona parte fin qui inespressi».

«La disastrosa esperienza delle gestioni Falcomatà al Comune ed alla Città Metropolitana – ha detto ancora – impone un cambio di passo  per rendere ancora  più incisiva e propositiva  l’azione del centro-destra, nelle istituzioni e nella società civile. Noi riteniamo che occorre rendere più visibile ed apprezzabile, dalla vasta platea  dei cittadini di tutta la città metropolitana che rifiutano l’attuale, drammatico stato di fatto, la proposta programmatica  della nostra coalizione, per il dopo pandemia, che deve essere fortemente alternativa a quella di un centro-sinistra parolaio ed ideologico».

«Noi diciamo basta alle quotidiane, ed ormai spudorate, operazioni di lifting dell’attuale maggioranza – ha detto ancora – pensiamo alla selva di presenze per tagliare ieri il nastro del nuovo centro vaccinale di Pellaro, rispetto al quale apprezziamo solo  l’ opera di tutti i volontari a partire dal dr. Nino Putortì, senza che nessuno si sia occupato della disponibilità dei vaccini! Ci riferiamo, altresì, alla sceneggiata predisposta per l’inaugurazione del Waterfront, la cui realizzazione, unitamente al Museo del Mare, è stata per anni respinta da questo sindaco, nonostante le nostre caparbie sollecitazioni in Consiglio. Diciamo basta alle nuove passeggiate, vagamente rassicuranti, in provincia , quando per sei anni  il  territorio metropolitano  è  stato lasciato nell’abbandono totale». (rrc)

 

Roberto Ieraci (Cambiamo!): Contrastare processo di marginalizzazione delle aree interne della Calabria

Roberto Ieraci, responsabile Area Ionica del movimento politico Cambiamo! , ha sottolineato come «bisogna contrastare il processo di marginalizzazione delle aree interne della nostra Regione per evitare quel declino demografico al quale, purtroppo, stiamo assistendo».

«Queste zone, non dimentichiamo – ha aggiunto – rappresentano la parte più consistente del territorio italiano e sono anche le aree che custodiscono le risorse principali della nostra Regione, come, ad esempio, l’agricoltura. Da qui, la necessità di lanciare una sfida, considerando la conformazione geografica della Calabria e la difficile situazione in cui ci troviamo a causa della pandemia, per cercare di avere in un futuro, non troppo lontano, un riscatto del nostro territorio tramite i fondi del piano di resilienza. Una chance nuova all’economia calabrese per consentire la crescita e lo sviluppo di questi territori considerati periferici, affinché possano esprimere al meglio le loro potenzialità».

«Dati alla mano la Calabria – ha continuato il Coordinatore del partito guidato da Giovanni Toti – possiede una percentuale di Comuni superiore rispetto al resto del Paese, con 319  che vengono classificati come aree interne.  Purtroppo, però il grande problema è il drammatico fenomeno del calo demografico che si è trasformato in un vero e proprio esodo che provoca lo spopolamento di molte aree urbane con il conseguente indebolimento del tessuto sociale e produttivo.  Bisogna puntare su politiche tese a garantire da una parte i servizi essenziali necessari affinché questi territori possano essere appetibili, soprattutto, da parte delle nuove generazioni e, dall’altro, tutelare e “proteggere” queste aree, valorizzando le loro risorse e le loro peculiarità. Non di certo politiche che fino ad ora li hanno estremamente penalizzati. Diviene fondamentale mettere al centro la persona con i suoi bisogni e le sue necessità. Solo così si potrà  sostenere ed incoraggiare la residenzialità in queste zone  e la conseguente economia locale».

«I fondi del Piano di ripresa e resilienza dovranno – ha concluso Ieraci – avere effetti profondi nella già debole economia calabrese. Auspico che la nostra Regione ed i nostri Comuni non si facciano trovare impreparati ma anzi mettano in atto progetti ed interventi, anche ambiziosi, volti a migliorare le sorti del nostro territorio. Come Cambiamo! Reggio Calabria vigileremo e ci impegneremo, come soggetto attivo, alla proposizione e realizzazione di interventi volti alla ripresa ed alla tutela dell’intero territorio regionale mettendo al centro e lavorando esclusivamente sulle competenze». (rrc)