Via libera al progetto Anas per collegare Catanzaro e Crotone in 30 minuti

Esito positivo per il progetto dell’Anas, che prevede la realizzazione di una strada di collegamento tra Catanzaro e Crotone, la cui percorrenza è di circa 30 minuti, che è stato presentato alla Provincia di Catanzaro, con i sindaci dei comuni interessati dal progetto.

Presenti, il presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo, il delegato per il Presidente della Provincia di Crotone, Francesco Coco, Fabio Pisciuneri, Responsabile Servizio Trasporti, Mobilità e Sicurezza Stradale della provincia di Crotone, i sindaci dei comuni di Andali, Belcastro, Cerva, Cropani, Crotone, Cutro, Marcedusa, Mesoraca, Roccabernarda, Sellia Marina, Sersale, Simeri Crichi, Soveria Simeri e per Anas il Responsabile Area Nuove Opere Struttura Territoriale Calabria, Silvio Canalella.

Canalella, nel corso dell’incontro, ha illustrato il tracciato proposto dagli Enti, ed oggetto di specifica delibera comunale da parte di tutti i comuni interessati che avevano espressamente richiesto alla Regione Calabria di superare la fase di dibattito pubblico, al fine di snellire ed accelerare le fasi di realizzazione dell’opera.

Originato dalle istanze del territorio e “ingegnerizzato”, il tracciato, che sarà sviluppato e verificato da Anas nell’ambito del progetto di fattibilità in corso di redazione, riguarda l’itinerario in variante in nuova sede Catanzaro Crotone, dallo svincolo di Simeri Crichi al km 17,020 della strada statale 106 ‘Jonica’ Var A allo svincolo Passovecchio al km 250,800 della statale 106.
I sindaci interessati dalla variante hanno condiviso la soluzione progettuale consapevoli dell’importanza per il territorio poiché una volta che la nuova opera verrà realizzata, ridurrà i tempi di percorrenza per raggiungere i due capoluoghi di Catanzaro e Crotone e collegherà più facilmente i comuni montani e costieri alle principali vie di comunicazione e alle infrastrutture di trasporto principali, oltre che ottenere un sensibile miglioramento degli standard di sicurezza.

Gli Amministratori locali hanno voluto ringraziare Anas per il percorso di condivisione del progetto prima della convocazione della conferenza di servizi e per aver accolto e recepito le richieste dei territori. (rcz)