A Tropea il 23 luglio i Giovani industriali parleranno dell’opportunità ‘lavorare al Sud’

Sout(h)ropea working, lavorare al Sud è il titolo del convegno organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Calabria, in stretta sinergia con il Comitato Giovani di Vibo Valentia e con il supporto dell’Associazione South Working® in programma a Tropea il 23 luglio.

Lavorare in “smart working” può rappresentare davvero un’opportunità per il Sud? I territori saranno pronti a ricevere ed accogliere non più (solo) ospiti ma nuovi cittadini temporanei?  La Pandemia ha costretto tantissime Pmi a rivedere i propri modelli organizzativi; lavoratori e aziende saranno pronti ad abbracciarli?

L’appuntamento aprirà il fitto programma di meeting, progettati dal Gruppo di Lavoro “Grandi Eventi” dei Giovani Imprenditori di Unindustria Calabria che ha come obiettivo la promozione della nascita e crescita di nuove imprese, promozione del Made in Italy nel mondo, miglioramento della competitività imprenditoriale, sviluppo economico, creazione di opportunità, e tutti i temi legati alla trasformazione digitale.

Un evento pensato come contenitore innovativo di idee, esperienze, progetti e proposte per animare e sensibilizzare le comunità, il mondo delle imprese e quello delle risorse umane sul tema dello smart working e sui possibili scenari che ci troveremo ad affrontare sin dal prossimo autunno.

«Il Comitato dei Giovani Imprenditori Calabresi che ho l’onore di Presiedere – ha dichiarato Umberto Barreca, presidente dei Giovani industriali – riparte da Tropea, Borgo dei Borghi 2021. Sout(h)ropea working, lavorare al Sud, significa valorizzare territori con grandi potenzialità, che potrebbero rianimare una economia interna in forte discesa ed ulteriormente affondata dalla Pandemia. Sono numerosi gli esempi positivi di professionisti che hanno scelto il sud per vivere e lavorare. Il confronto dei Giovani  Imprenditori con gli ospiti che parteciperanno al convegno porterà sicuramente idee tali da rendere la nostra regione più innovativa, inclusiva  e sostenibile».

I relatori si confronteranno affrontando sessioni di approfondimento che avranno il compito di individuare e definire i paradigmi dell’attrattività di questo nuovo importante movimento che potrebbe rivoluzionare intere aree del Mezzogiorno, restituendo fiducia ed entusiasmo ai nostri territori.

Esperienza, visione e ruolo sono le caratteristiche del panel dei protagonisti del convegno che annovera la partecipazione del Sottosegretario per il Sud, on. Dalila Nesci, Viceministro delle Infrastrutture, on. Alessandro Morelli, Chiara Filipetti, Controller e Human Resources Filippetti S.p.A. e Rosamaria Santacaterina, responsabile segreteria tecnica dell’Agenda Digitale Regione Calabria. Sosterranno le tesi degli Imprenditori Francesco Biacca (Evermind Società Benefit) e Mario Mirabile (South Working® – Lavorare dal Sud A.P.S.). Faciliteranno i lavori con le interviste “doppie” Raffaele Del Monaco, responsabile Relazioni Esterne Entopan – Smart Networks & Strategie e Concetta Schiariti, giornalista. (rvv)

Pmi Day, in Calabria oltre 1100 studenti a scuola d’impresa

Grande successo per l’iniziativa organizzata dal Comitato Piccola Industria di Unindustria Calabria, dal titolo Pmi Day, che ha visto coinvolte 23 aziende, 12 scuole e 1125 studenti in Calabria.

«Il Pmi Day rappresenta uno degli appuntamenti principali per la Piccola Industria – ha spiegato il presidente del Comitato PI di Unindustria Calabria, Daniele Diano –. Quest’anno, a causa delle norme per limitare la diffusione del Covid-19 e la conseguente impossibilità per gli studenti di recarsi nelle aziende, abbiamo dovuto moltiplicare i nostri sforzi, promuovendo iniziative online che hanno mantenuto intatto il fascino del primo contatto tra i ragazzi e il difficile ma avvincente mondo dell’impresa. Una sfida ancora più importante per il valore della Piccola Industria nel sistema Unindustria Calabria, il cui presidente, Aldo Ferrara, conosce bene il valore di questo segmento della vita associativa, essendo stato il mio predecessore».

«Vorrei ringraziare – ha aggiunto Diano – tutti i dirigenti scolastici che, raccogliendo una sfida difficile e al tempo stesso stimolante, ci hanno ospitato, gli insegnanti grazie alla cui collaborazione è stato possibile andare oltre le difficoltà organizzative, gli imprenditori intervenuti, senza la cui disponibilità non sarebbe stato possibile realizzare le visite e la struttura organizzativa di Unindustria Calabria in tutte la sedi territoriali, che ci ha permesso di portare le imprese all’interno delle case degli studenti, i quali sono stati, come sempre, stimolanti nella formulazione dei loro quesiti e nelle loro riflessioni».

Secondo il presidente regionale del comitato Piccola Industria, «anche quest’anno abbiamo messo in contatto il mondo della scuola con le eccellenze imprenditoriali della nostra splendida e fin troppo vituperata regione. È bello vedere i ragazzi delle scuole superiori scoprire le capacità e il lavoro che svolgono gli imprenditori calabresi e, nello stesso tempo, mi rammarica che siano sorpresi che le nostre imprese si tramandino di padre in figlio da generazioni, oppure che proprio dalla nostra bella Calabria nascano prodotti esportati in tutto il mondo, o ancora che la ricerca delle nostre imprese produca brevetti che ci consentono di innovare e migliorare costantemente».

«Noi, però – ha concluso – ci confrontiamo con gli studenti anche per dimostrare con il nostro impegno quotidiano che l’impresa, soprattutto in una regione come la nostra troppo spesso presentata e rappresentata nei suoi aspetti peggiori, è baluardo di legalità, integrità, laboriosità e responsabilità sociale».

In questa edizione, infatti, per Catanzaro sono state coinvolte 3 aziende (Ifm, Motonautica F.lli Ranieri, Silagum), 3 scuole (IIS Fermi, ITE Grimaldi Pacioli, ITST Scalfaro), 240 studenti.

A Cosenza, coinvolte una azienda (Amarelli Fabbrica di Liquirizia), 1 scuola (Liceo scientifico Pitagora), 23 studenti.

A Crotone 2 aziende (Arredo Inox, Plastilab Green Innovation), 2 scuole (IPSIA Barlacchi e ITS Donegani), 50 studenti, a Reggio Calabria 14 aziende (Diano Cementi, Azienda Vinicola Tramontana, Buonafede, Policom, Redel, Mades, Attinà&Forti, Romanella, Caronte&Tourist, Idelivery, Viaggi&Miraggi, Mangiatorella, Meridiano Lines, Medicenter), 3 scuole (IIS Fermi-Boccioni, IIS Familiari, ITE Ferraris-Da Empoli), 382 studenti.

A Vibo Valentia, infine, 3 aziende (Baker Hughes – Nuovo Pignone, G. Callipo Conserve Alimentari e Azienda Agricola Santacroce), 3 scuole (ITE Galileo Galilei, Liceo Statale Vito Capialbi e l’ITI Bruno-Vinci), 430 studenti. (rrm)

In copertina, il presidente Daniele Diano