Crisi idrica, il Consigliere Afflitto: Rivedere convenzione con A2A

Il consigliere regionale del M5SFrancesco Afflitto, ha convocato nei giorni scorsi la Commissione Speciale di Vigilanza per discutere degli atti regionali in riferimento all’emergenza idrica.

«Avviando i lavori di apertura – ha spiegato il consigliere regionale – dopo l’esposizione generale dei fatti quali l’emergenza della crisi che investe la Regione e il territorio crotonese, ho dato la parola al Dirigente Generale del Dipartimento Territorio e Tutela dell’ambiente Ing. Salvatore Siviglia. Lo stesso ha esposto, in ragione della sua già depositata relazione, lo stato dell’arte e soprattutto un riferimento di vincolo di una convenzione registrata nel 1968 e oramai non efficiente ed efficace e dunque obsoleta».
«I fatti emersi hanno riguardato il ruolo, le competenze e le attività delle società A2A e Terna – ha spiegato ancora – e gli interventi di monitoraggio della Regione e la conseguente richiesta di stato di emergenza. Non solo ho potuto appurare i fatti e prenderne atto, ma ho segnalato anche, con dovizia di dettagli le eventuali azioni propositive nel merito: Rivedere la convezione con la società A2A che non rispecchia più le esigenze attuali. Stimolare, a beneficio dei cittadini calabresi, la necessità di reclamare e pretendere investimenti nella nostra regione in virtù dei guadagni sugli introiti regionali».
«Dare vita ad una nuova rete idrica che abbia un doppio uso – ha proseguito – uno per l’acqua potabile e uno per l’uso irriguo. Attivare seri controlli su tutta la rete idrica in riferimento agli allacci abusivi coinvolgendo gli enti locali quali i Comuni e attivare strumenti quali le fototrappole. Attivare controlli trimestrali dei livelli dei bacini artificiali dei laghi (Ampollino, Arvo e Cecita)».
«Avviare il recupero di acqua secondaria che viene utilizzata per la produzione di energia elettrica (turbinata) – ha detto ancora –. Riattivare l’iter burocratico di costruzione dell’invaso progettato nel 1998 a Belvedere Spinello (opera avviata e incompiuta per la rete irrigua della bassa Valle del Neto). Poi, nel rispetto dell’ambiente e della sua promozione, attuare il rimborso delle sole manichette biodegradabili. In ultimo, e non per importanza, creare una campagna di sensibilizzazione verso tutta la categoria degli agricoltori affinchè non vi sia più spreco di acqua ed indurre gli stessi ad utilizzare, all’uopo, nuovi impianti a goccia ed evitare pratiche d’uso comune quali le sbavature, in terreni, addirittura, incolti per poi coltivarli al bisogno».
«Le repliche sia dell’Ing. Siviglia che della consigliera Straface Pasqualina sono state mirate – ha concluso – ad accogliere e a promuovere in tempi brevi le azioni virtuose da praticare per il bene comune e di tutti i cittadini calabresi». (rrc)

Si è insediata la Commissione speciale di Vigilanza al Consiglio regionale

Oggi, al Consiglio regionale, si è insediata la Commissione Speciale di Vigilanza, presieduta dal consigliere regionale Domenico Giannetta; vicepresidente il consigliere Carlo Guccione (Partito Democratico).

Nel corso dei lavori la Commissione, dopo aver votato all’unanimità il rinvio dell’approvazione della relazione sul Rendiconto dell’esercizio finanziario 2019 e della relazione sulla gestione del Consiglio regionale (Deliberazione U.p. n. 16 del 26 giugno 2020), ha audito in merito alla situazione finanziaria ed amministrativo-gestionale del Corap Calabria il dirigente generale reggente – Dipartimento: Sviluppo economico – Attività produttive Felice Iracà e diverse organizzazioni sindacali. 

«Ho pensato di dedicare – ha dichiarato il presidente Domenico Giannetta – la prima seduta della Commissione Vigilanza alla crisi del Consorzio, ricominciando proprio da dove ci eravamo lasciati la scorsa legislatura. Oggi, i timori di allora sono diventati fatti concreti, essendo intervenuti una pronuncia di illegittimità da parte della Corte Costituzionale e una sostanziale improduttività della legge regionale rimasta elusa nella parte in cui prevedeva la nascita dell’Agenzia Regionale Sviluppo Aree Industriali».

«A ciò – ha sottolineato Giannetta – deve aggiungersi la considerazione che le condizioni favorevoli che l’allora commissario straordinario, oggi commissario liquidatore, aveva preannunciato si sarebbero create in virtù della procedura di liquidazione, non si sono di fatto verificate».

«Pertanto – ha concluso il presidente – l’obiettivo è più che mai quello di creare percorsi condivisi e di collaborazione, interloquendo anche con la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, nell’interesse dei lavoratori le cui sorti sono interconnesse con l’evoluzione delle strategie di gestione del Corap Calabria». (rrm)

  

 

 

 

Giannetta (FI): la prima seduta della Commissione Speciale di Vigilanza al Corap

Domenico Giannetta, presidente della Commissione Speciale di Vigilanza del Consiglio regionale della Calabria, ha annunciato che la prima seduta sarà dedicata alla questione finanziaria, amministrativa e gestionale dello stesso.

«Ho dedicato – ha dichiarato il Giannetta – moltissimo del mio impegno, nella precedente legislatura, per offrire all’Assemblea soluzioni per una possibile rigenerazione del Corap, con una proposta di legge alternativa a quelle avanzate dai consiglieri del Partito Democratico che, a mio avviso, non possedevano elementi sufficienti a salvare il Consorzio da un destino inesorabile».

«Purtroppo – ha continuato Giannetta – i miei timori erano fondati. La soluzione legislativa introdotta dalla precedente legislatura ha prodotto un salvataggio effimero del Corap – oggi posto in liquidazione coatta amministrativa – con un dettato normativo su cui grava una pronuncia di illegittimità da parte della Corte Costituzionale e una sostanziale improduttività della legge stessa, rimasta elusa nella parte in cui prevedeva la nascita dell’Agenzia Regionale Sviluppo Aree Industriali».

«Non solo – ha incalzato il consigliere forzista – le condizioni favorevoli che l’allora commissario straordinario, oggi commissario liquidatore, aveva preannunciato si sarebbero create in virtù della procedura di liquidazione, non si sono di fatto verificate».

«Sollecitato da più fronti, ho quindi deciso – ha aggiunto – in continuità e in coerenza con l’impegno profuso nel precedente mandato, di porre in priorità la questione nella prima seduta della Commissione consiliare da me presieduta».

«A tal fine – ha concluso Giannetta – l’audizione del Dirigente Generale reggente del Dipartimento Sviluppo Economico  e Attività Profuttive della Regione Calabria, Felice Iracà, e di tutte le sigle sindacali coinvolte, in rappresentanza dei lavoratori le cui sorti sono interconnesse con l’evoluzione delle strategie di gestione del Corap Calabria». (rrm)