Confesercenti Calabria: Estesa operatività della Cassa del Microcredito

Confesercenti Calabria ha reso noto che è stata estesa l’operatività della Casa del Microcredito, a sostegno delle bollette e ai costi energetici.

L’obiettivo del seguente prodotto è quello di fornire un supporto e sostegno alle imprese, rientranti nel perimetro del microcredito, per
la copertura dei costi energetici (luce, gas e connessioni).

Volendo esemplificare,  gli elementi caratteristici dei finanziamenti per il sostegno alle bollette possono essere ripartiti nelle seguenti sei aree: Perimetro di intervento; Soggetti beneficiari; Finalità dei finanziamenti; Servizi ausiliari non finanziari; Garanzia del Fondo di Garanzia per le Pmi; Procedure e iter di presentazione delle richieste di finanziamento.

Il perimetro di intervento: L’importo massimo concedibile è di euro 20.000,00 con durata non superiore a mesi 48.

I soggetti beneficiari: restano validi i requisiti richiamati nella precedente circolare 6/2022 e comunque il presente prodotto, unitamente agli altri finanziamenti di microcredito ricevuti dall’impresa non potranno superare l’importo massimo di 40.000,00 o 50.000,00 nel caso di almeno sei mesi di regolare ammortamento dei finanziamenti già ricevuti. Per facilitare la lettura riportiamo i parametri di
ammissione alle forme di finanziamento microcredito.

Limiti soggettivi: Possono beneficiare delle operazioni di microcredito: lavoratori autonomi; impresa individuale; società in nome collettivo; società di persone; società a responsabilità limitata semplificate; società cooperative.

Limiti oggettivi: Rientrano esclusivamente le imprese che: sono state costituite o con partita iva da non oltre i cinque anni; lavoratori autonomi e/o imprese individuali con non più di 5 dipendenti; società di persone, società a responsabilità limitata semplificata e società cooperative con numero di dipendenti non superiori a 10.

Rispettino i vincoli previsti dal regio decreto 16 marzo 1942 n. 267 articolo 1 lettera a) e b), ovvero: aver avuto nei tre esercizi precedenti l’istanza di fallimento o dall’inizio attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo non superiore ad euro 300.000,00;  aver realizzato nei tre esercizi precedenti l’istanza di fallimento o dall’inizio attività se di durata
inferiore, ricavi lordi di ammontare complessivo non superiore ad euro 200.000,00; avere un ammontare di debiti non superiori ad euro 100.000,00.

Finalità dei finanziamenti
Il finanziamento potrà essere concesso a copertura dei costi sostenuti dall’impresa nel periodo da marzo a settembre 2022, o comunque gli ultimi sei mesi di costi. I costi rientranti, nel perimetro di intervento sono: energia elettrica; gas; connessioni e spese telefoniche.
Come anticipato il prodotto è inquadrabile nell’ambito di uno sviluppo innovativo, quindi è indispensabile che le strutture e la Rete dei

Tutor si attivino per:  organizzare incontri con le imprese; promuovere eventi volti alla diffusione presso i propri iscritti delle nuove opportunità sul credito diretto Confesercenti;  attivare ogni altra iniziativa ritenuta utile al fine di diffondere l’attività di erogazione e aumentare il numero dei Soci Confesercenti. Confesercenti Calabria auspica che le iniziative intraprese possano creare ed incrementare il numero delle richieste di finanziamento rientranti nel cd microcredito, e, a breve con ulteriore comunicazione verrà ampliato i prodotti/servizi che potranno essere offerti alle imprese Socie e/o da associare. (rrc)

Unindustria Turismo e Confesercenti Calabria mettono a disposizione le proprie strutture per la vaccinazione

Il presidente Unindustria Turismo Calabria, Demetrio Metallo ed il presidente Confesercenti Calabria, Vincenzo Farina, mettono a disposizione le proprie strutture ricettive, a titolo gratuito come luoghi per la somministrazione del vaccino.

I due presidenti, inoltre, hanno inviato una nota congiunta al commissario ad acta Guido Longo, al presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì ed al ministro alla Salute, Roberto Speranza denunciando il fatto che la Calabria occupi l’ultimo posto tra le regioni italiane nella campagna vaccinale in corso e mettono a disposizione gratuitamente le strutture ricettive degli imprenditori associati affinché si proceda celermente.

I rappresentanti delle due Associazioni evidenziano una condizione difficile da giustificare in una regione in forte crisi economica e con tali e gravi tensioni sul versante occupazionale al punto da rischiare di minare la stessa tenuta sociale.

«Non è pensabile che si possa arrivare al mese di aprile – hanno dichiarato Metallo e Farina – con un basso numero di persone ad aver ricevuto le dosi necessarie ad abbassare i rischi di contagio. Se dovesse continuare l’attuale ritmo di somministrazioni giornaliere, temiamo che questa ipotesi possa drammaticamente diventare certezza. Occorre mettere in atto un’organizzazione capillare ed efficiente, come sta avvenendo in altre regioni italiane, con l’impegno di tutto il comparto della sanità, delle organizzazioni di volontariato e, se del caso, l’aiuto dei medici militari già operativi nella regione».

Unindustria Calabria sezione Turismo e Confesercenti Calabria fanno appello al senso di responsabilità delle istituzioni interessate, in uno con l’impegno del Governo, perché sia assegnata assoluta priorità alla somministrazione dei vaccini come unica metodologia efficace per contenere e sconfiggere il coronavirus causa di questa non più sostenibile pandemia.

«È il primo passo per tentare di rilanciare l’economia – hanno concluso Metallo e Farina. La Calabria non può restare ulteriormente indietro». (rcz)