Cis della Calabria “Svelare Bellezza”, la Regione completa fase di pre-selezione delle proposte progettuali

La Regione Calabria ha completato la fase di pre-selezione ed aggregazione delle proposte progettuali del Contratto Istituzionale di Sviluppo della Calabria Svelare Bellezza, per cui sono pervenute 1.181 proposte progettuali, provenienti da 345 tra Comuni e Province calabresi.

Di queste proposte, 953 hanno riguardato l’ambito d’azione Ambiente, risorse naturali e riqualificazione urbana, 162 l’ambito Cultura e minoranze etno-linguistiche, 425 l’ambito Turismo enogastronomico, sportivo e religioso e 338 l’ambito Trasporti e mobilità sostenibile. Tali proposte sono state oggetto di una dettagliata analisi di coerenza attraverso criteri oggettivi sia dal punto qualitativo che quantitativo e sono state aggregate per connessione oggettiva e soggettiva al fine di consentire l’elaborazione di un indirizzo strategico unitario e coerente con i traguardi e gli obiettivi delle programmazioni nazionali e regionali.

Questo primo step procedurale, realizzato negli stringenti tempi previsti, è propedeutico alle fasi successive di valutazione ed assegnazione dei finanziamenti che vedrà coinvolti insieme alla Regione Calabria il Ministero per il Sud e la coesione territoriale, l’Agenzia per la coesione territoriale ed Invitalia.

Il rispetto dei tempi ed il lavoro istruttorio eseguito sono elementi importanti che favoriranno una celere realizzazione del Cis Calabria, tassello fondamentale nel più ampio quadro generale di interventi ordinari e straordinari predisposti e programmati.

Il presidente Roberto Occhiuto ha evidenziato come «la Regione si era impegnata a concludere le istruttorie entro il 20 gennaio e, nonostante siano pervenute oltre il doppio delle domande preventivate, abbiamo rispettato il termine previsto rafforzando i nuclei di valutazione».

«Ritengo – ha aggiunto – che il tempo sia, nella programmazione, una componente essenziale. Rispettare i tempi significa dare certezza alle procedure e creare fiducia nelle istituzioni. Svelare la bellezza della nostra Regione deve divenire un obiettivo per questa terra, e per farlo bisogna partire dalla capacità relazionale e dalla affidabilità a rispettare gli impegni. Spero che i sindaci, protagonisti di questo Contratto Istituzionale di Sviluppo, possano dare nuovo impulso allo sviluppo dei loro territori e della Calabria intera». (rcz)

Cis della Calabria, la Città Metropolitana di Reggio a confronto con la sottosegretaria Nesci

Il Contratto Istituzionale di Sviluppo della Calabria è arrivato anche a Reggio, dove ha visto la Città Metropolitana confrontarsi con la sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci.

Presenti su delega del sindaco, Giuseppe Falcomatà, i consiglieri metropolitani delegati Domenico Mantegna e Salvatore Fuda, affiancati dai tecnici dello stesso Ente di Palazzo “Corrado Alvaro”. Ai lavori, che sono stati coordinati dal Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, hanno preso parte anche diversi sindaci del territorio metropolitano reggino.

La sottosegretaria, anche in questa tappa reggina, ha illustrato lo strumento predisposto dal Ministero per il Sud e la Coesione territoriale che ha come obiettivo la valorizzazione dei territori, attraverso investimenti che si sviluppano in singoli interventi tra loro funzionalmente connessi, che richiedono un approccio integrato e opere infrastrutturali di rilievo nazionale, interregionale e regionale in materia di riqualificazione ambientale, valorizzazione delle risorse culturali e promozione del turismo.

«Abbiamo avuto modo di confrontarci in modo costruttivo con la Sottosegretaria Nesci, in particolare per ciò che riguarda quegli aspetti procedurali che necessitavano di ulteriore chiarezza», ha commentato a margine del tavolo istituzionale, il consigliere Mantegna.

«Siamo soddisfatti, in particolare – ha proseguito il rappresentante di Palazzo “Alvaro” – della proroga al 15 dicembre e anche delle rassicurazioni riguardanti quei Comuni che non avevano le risorse tecniche nei propri uffici per affrontare un simile iter e per i quali non ci sarà una premialità significativa tra un progetto di fattibilità e uno già cantierabile».

«E, inoltre anche in questa occasione – ha sottolineato il consigliere Mantegna – abbiamo rimarcato la criticità presente sulla scheda di progetto con riferimento ad un pregiudizio che verrebbe arrecato soprattutto ai 97 Comuni del territorio metropolitano di Reggio Calabria, in particolare per quel che riguarda il criterio di classificazione dei progetti che vedrebbe penalizzati i Comuni che già risultano destinatari di altre fonti di finanziamento analoghe ai Cis».

«In tal senso abbiamo evidenziato la necessità di mettere tutte le comunità calabresi sullo stesso piano registrando, da parte del sottosegretario Nesci, una positiva apertura rispetto a tale problematica e soprattutto l’impegno e l’attenzione del Ministero del sud e della Coesione territoriale, affinché non si crei alcun tipo di disparità» ha concluso. (rrc)