Parte da Crotone il progetto itinerante “La Calabria per Dante”

Un legame intenso e ancora in parte inesplorato quello che lega la Calabria, e i calabresi, al Sommo Poeta Dante Alighieri. Un rapporto nato dagli approfondimenti del Vate fiorentino delle opere e della spiritualità di Gioacchino da Fiore, fondatore dell’Ordine florense e fra i maggiori pensatori dell’Europa medievale che nacque e visse gran parte della propria vita sull’ Altopiano Silano.

Il rapporto fra Dante e la Calabria, apparentemente tenue se non occasionale, in effetti è molto più intenso di quello che potrebbe apparire. Oltre all’influsso riconosciuto del pensiero di Gioacchino da Fiore si narra – sia pur in assenza di riscontri storici puntuali – di una sua permanenza a Cerenzia, dove avrebbe trascorso una parte del proprio esilio e abbozzato, addirittura, il progetto della Divina Commedia.

Le suggestioni del contributo dell’estrema regione della penisola alla Divina Commedia costituiscono il cuore del progetto “La Calabria per Dante”, prodotto per la prima volta in occasione del 700° anniversario della morte del Sommo Poeta, poi rinviato a causa del covid ed ora finalmente messo in opera per l’anno 2023.

Il progetto porta la firma dell’associazione “Arpa”, l’Associazione di ricerca, produzione ed animazione del territorio che ha come oggetto prioritario la ricerca nel campo delle tradizioni popolari e la valorizzazione delle risorse endogene. L’Arpa promuove attività di carattere culturale, artistico, formativo e editoriale per il recupero del patrimonio di tradizioni orali e la creazione di occasioni di crescita sociale ed economica del territorio.
Il progetto “La Calabria per Dante” è stato inserito fra gli Eventi culturali 2021 della Regione Calabria (Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di Eventi culturali – annualità 2021-Ddg n°7864 del 29/07/2021), vuole essere un omaggio al contributo calabrese alla poetica dantesca.

Si tratta di una manifestazione itinerante fra i quattro luoghi della Calabria citati, in maniera diretta o indiretta, nella Divina Commedia: San Giovanni in Fiore, Crotone, Cosenza, Scilla.
Il progetto consiste in due mostre, una sui quattro luoghi citati e una sui termini dialettali calabresi presenti all’interno del poema.

E poi quattro eventi, conferenze-concerto, nelle quali si rintraccia un filo rosso che collega incredibilmente la poesia di Dante agli usi conservati nella musica popolare calabrese.
La prima tappa è quella di Crotone, da sabato 13 maggio a giovedì 1° giugno nella Torre Aiutante del Castello di Carlo V.

Il progetto prevede una mostra dal titolo “La Calabria nella Divina Commedia”, con la riproduzione e la spiegazione dei passi nei quali è citata la Calabria che potrà essere visitata dal 13 maggio a giovedì 1° giugno: appuntamento alle 10 per l’inaugurazione.

Sempre sabato 13, alle 19 si terrà la conferenza-concerto dal titolo “Stilnovisti di Calabria”, tenuta dal prof. Danilo Gatto, con la partecipazione di Salvatore Megna, sulla continuità fra la scuola poetica del 1200 e la poesia popolare del Sud Italia. (rkr)

PAOLA (CS) – Il reading “A riveder le stelle. Dante e la fede”

Domani sera, a Paola, alle 21, al Piazzala del Santuario San Francesco di Paola, il reading A riveder le stelle. Dante e la fede a cura dei Giovani Teatro Unla, a cura dell’Ente Morale Unla, sezione di Paola, in collaborazione con l’Accademia Danceart School e la Lan Produzioni.

L’evento rientra nell’ambito dell’ iniziativa nazionale Ora viene il bello, promossa dalla Cei – Conferenza Episcopale Italiana, che vede i principali Santuari italiani riprendere le attività che si sono fermate a causa della pandemia in un ottica di speranza condivisa attraverso percorsi di positività che avranno nella Bellezza il punto di forza.

A riveder le stelle. Dante e la fede sarà un recital che vedrà protagonista la lettura di alcuni versi della Divina Commedia di Dante, rappresentativi dell’ascesi verso la beatitudine; inoltre momenti di musica e coreografie allieteranno la serata. Musiche dal vivo a cura della Tyrrenian Ensemble, con la partecipazione straordinaria della Corale del Santuario di San Francesco di Paola.  (rcs)

 

LAINO BORGO (CS) – Arriva “La Divina Commedia in 100 Borghi”

Domenica 6 giugno, a Laino Borgo, alle 21, a Piazza Navarro, andrà in scena La Divina Commedia in 100 borghi, il Recital, partito il 31 maggio scorso da Comiso in Sicilia, ideato da Matteo Fratarcangeli e prodotto dall’Associazione Culturale “Il Tempo Nostro” in occasione dei 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri.

L’evento del Pollino, dunque, vedrà Matteo Fratarcangeli recitare il  VII canto del Paradiso e la visione di un filmato multimediale.

Ogni giorno, l’artista, porta un canto diverso in un borgo diverso proponendo così un viaggio di riflessione esistenziale verso il concepimento di alcuni grandi temi cari a Dante ma sottotono ai giorni nostri.

Il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, si augura che «l’evento per celebrare Dante sia un momento di incontro per la comunità dopo i lunghi mesi di pandemia e di rinascita culturale ma anche sociale, sperando che sia l’inizio di una lunga serie di eventi all’aperto, e nel pieno rispetto delle norma anti contagio, che caratterizzano la nostra estate. Dante è una figura ineguagliabile nella cultura della storia dell’umanità e ci ha regalato una lingua della quale andare fieri. La lingua identifica un popolo e noi ci sentiamo parte integrante della nostra Italia».

La tappa di Laino Borgo sarà anche occasione per coniugare cultura e identità con la proposizione, al pubblico, di prodotti identitari del territorio, i paesaggi e gli attrattori turistici, le sue risorse ambientali e naturali. La città del Pollino, unica coinvolta per il versante calabrese, riceverà il testimone ideale di questa staffetta dantesca da Rende dove l’artista si esibirà il 5 giugno, per poi cederlo a Rotonda sul versante lucano del Pollino da dove il viaggio itinerante che propone i canti del Paradiso proseguirà risalendo lo stivale. (rcs)