L’inaugurazione dell’info point turistico e casa dell’escursionista chiude gli Ecodays al Parco della Sila

Con l’inaugurazione e la consegna dei locali che ospitano La Casa dell’escursionista e l’Info point turistico, affidato alla Pro Loco di Taverna, si è chiusa la tre giorni degli Ecodays per la Natura e l’Ambiente, svoltosi a Taverna nel Parco Nazionale della Sila e organizzati dall’Unione Pro Loco d’Italia (Unpli) in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale della Sila.

Una tre giorni durante la quale sono stati organizzati anche due convegni (sui temi  della “Mobilità lenta e buone pratiche” e  “Il cicloturismo nel Parco Nazionale della Sila”) ospitati nel teatro del centro Visita “A. Garcea” del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro e inaugurata la ciclopista che collega il villaggio Mancuso al Villaggio Racise e poi località Pantane; completa il quadro delle azioni realizzate la firma del protocollo d’intesa  tra l’Ente Parco , la Riserva della Biosfera MaB Sila – Unesco e il Comitato Regionale Unpli Calabria.

«È stata un’edizione da incorniciare, straordinaria per i contenuti, l’affetto e l’accoglienza che ci portiamo a casa: la grande ospitalità calabrese si è sentita tutta. Tre giorni ricchi di appuntamenti, emozioni e risultati: dalle sinergie e le buone prassi emerse nel corso delle tavole rotonde, alle inaugurazioni della ciclopista e dell’info point turistico che è il cuore della nostra attività», ha affermato il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina.

«Abbiamo la consapevolezza di aver costruito qualcosa di utile per il futuro – ha concluso – a partire dall’info point che ci consentirà alle Pro Loco di essere più presenti in Sila. Lavoreremo insieme per  far conoscere meglio la natura incontaminata, l’aria purissima e  il senso di pace che offrono queste aree; luoghi che per attrazioni  e servizi disponibili si prestano a varie tipologie di turismo: dal cicloturismo, alle gite d’istruzione, ai visitatori appassionati di natura».

Piena soddisfazione anche per il presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Francesco Curcio: «In chiusura di questa fantastica tre giorni con Unpli – ha detto – colgo nuovamente l’occasione per ringraziare tutti voi. Abbiamo posto le basi per un lavoro di sinergia che porteremo avanti insieme per il bene della natura e di chi vive su questi territori».

«Come Riserva della Biosfera, l’acronimo “Man and Biosphere” – ha proseguito – è dedicato proprio a questo connubio: una tutela della natura e sua valorizzazione da parte dell’uomo che gode di questo patrimonio, di questa aria salubre e di tutte le eccellenze custodite al suo interno come un prezioso diamante. Dobbiamo pensare in grande, alla Riserva, ai cittadini che ci vivono e al bene di chi lavora in questi territori, sviluppandoli e alimentandoli con tante idee e progetti».

Analisi condivisa anche da Stefano Raso, responsabile del dipartimento Parchi e Ambiente dell’Unpli, che oltre a tracciare un bilancio, guarda già avanti: «è stato un evento unico e importante che  è andato oltre le aspettative, per effetto di una serie di sinergie e professionalità che il parco della Sila ha oltre ad un territorio, già descritto magico e unico. Abbiamo seminato davvero bene, ci sono in corso della azioni costruttive e altre ne arriveranno, per cui questa edizione degli “Ecodays”, in realtà, continuerà ancora in Calabria, in parallelo a tutte le attività avviate».

Chiude il bilancio degli “EcodayS”, Filippo Capellupo, presidente Unpli Calabria: «Questa tre giorni ha sviluppato tante iniziative che, solitamente, si sviluppano in diversi mesi, ma la ‘Squadra’ dell’Ecodays con le Pro Loco Calabresi ha dimostrato che si possono fare cose di qualità se si lavora remando tutti nella medesima direzione».

«Gli apprezzamenti ricevuti per il lavoro svolto mi rendono felice – ha aggiunto – un impegno che servirà finalmente a far posizionare la montagna calabrese nei gradini più alti della scala di valori. Il ringraziamento va a tutti coloro i quali hanno avuto la sensibilità e l’intelligenza di lavorare per il futuro della nostra regione, non soltanto per la sua valorizzazione, ma per il futuro di un ecosistema che sia  oggi ed in futuro, la prospettiva per i nostri giovani. Ringraziamo, infine, le Ferrovie della Calabria per esserci stati vicini in questa manifestazione con grande sensibilità e senso di appartenenza al progetto di rivalutazione della montagna calabrese».

La struttura che ospita “La Casa dell’escursionista” e l’info point turistico è stata realizzata dall’Ente Parco con fondi propri e della Regione Calabria. L’immobile, ex caserma del Corpo Forestale dello Stato, è stata ceduta al Comune di Taverna e a sua volta all’Ente Parco in comodato d’uso gratuito.

«Un progetto di grande utilità per i tanti amanti delle attività escursionistiche in Sila. Il progetto di recupero di strutture fatiscenti, ristrutturate dal Parco continua restituendo alla collettività strutture e servizi.  L’Info point e  la “Casa dell’Escursionista” sono ubicati  lungo la Ciclovia dei Parchi e della Ciclopista di Villaggio Mancuso e saranno a servizio anche dei fruitori del parco appassionati di trekking e cicloturismo», ha dichiarato l’ing. Domenico Cerminara dell’Ente Parco.

Ad intervenire anche il sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino: «Come amministrazione stiamo dedicando tante attenzioni alla valorizzazione del patrimonio ambientale. L’intento è quello di creare aree dedicate al servizio degli amanti della natura e delle bellezze che il territorio Silano offre. Una Sila unica e peculiare, che supera oggi ogni campanilismo per guardare ad un futuro sempre più sostenibile e ad un territorio fruibile a tutti gli ospiti e amanti della montagna».

All’inaugurazione hanno preso parte anche, il Presidente  del Parco Nazionale della Sila,  Francesco Curcio, il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina, il Sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino, i componenti  dell’Ufficio Tecnico del Parco Nazionale della Sila, il presidente di Unpli Calabria, Filippo Capellupo, di Unpli Basilicata, Vito Sabia, di Unpli Emilia-Romagna, Maximiliano Falerni,  i consiglieri nazional Unpli, Pier Franco De Marco e Antonello Pirola, i presidenti provinciali calabresi e il presidente della Pro Loco di Taverna, Tonino Puleo; presenti, fra gli altri, anche rappresentanti delle istituzioni locali, volontari delle Pro Loco del comprensorio e volontari del Servizio Civile.

Nell’ambito degli “Ecodays”, sabato pomeriggio, è stata inaugurata la ciclopista che collega il villaggio Mancuso al Villaggio Racise e poi località Pantane, per un’estensione complessiva di oltre 2 km in ambito urbano, finanziata dalla Regione Calabria e realizzata dall’Ente Parco Nazionale della Sila.  Un percorso, ad uso esclusivo di ciclisti, che consente una completa immersione nell’incontaminata natura del Parco Nazionale della Sila, unendo due tra i più importanti punti di attrazione turistica.La ciclopista aumenta l’appeal dei 545 km della ciclovia (ad utilizzo promiscuo della sede viaria su strade a bassa percorrenza di traffico veicolare) offrendo agli appassionati un’autentica scoperta e nuove esperienze tra paesaggio ed ecosostenibilità nelle aree di Aspromonte, Sila, Pollino e le Serre. Ad arricchire le

Il primo appuntamento è stato rappresentato dal convegno sul tema Mobilità lenta buone pratiche a confronto, le Pro loco a confronto con le istituzioni e le associazioni: analisi del contesto, prospettive di miglioramento e sviluppo, proposte e soluzioni, che si è tenuto venerdì pomeriggio. Il programma è poi proseguito, sabato mattina, con la tavola rotonda Il cicloturismo nel Parco Nazionale della Sila, una nuova realtà di sviluppo compatibile del turismo verde nelle aree protette. 

Tra i risultati centrati anche il protocollo d’intesa tra l’Ente Parco, la Riserva della Biosfera MaB Sila – Unesco e il Comitato Regionale Unpli Calabria.

L’accordo mira a rafforzare ulteriormente la sinergia tra Ente Parco, Riserva MaB e Unpli Calabria, impegnate a svolgere sul territorio un importante lavoro di coordinamento, valorizzazione, proficua collaborazione e conoscenza dei luoghi, tramite una spinta propulsiva e la capillare rete delle Pro Loco: si lavorerà alla promozione del Parco e all’istituzione dei Punti Informativi del Parco, nelle sedi Pro Loco già autorizzate. Un impegno congiunto  diretto anche alla promozione di eventi legati alla tradizione culturalee all’attuazione di una serie di iniziative volte, al coinvolgimento degli studenti in attività di tipo creativo-esperienziale, al miglioramento della qualità della vita e dei servizi al cittadino, con particolare riguardo ai giovani. (rcz)

Al Parco Nazionale della Sila al via gli Ecodays 2023

Nel sito del “Centro Visite del Parco Antonio Garcea” del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, a Taverna, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, hanno preso il via gli Ecodays per la Natura e l’Ambiente, organizzati dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia – Dipartimento Parchi e Ambiente.

A dare il benvenuto a tutti gli ospiti il presidente Unione Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina: «Con gli Ecodays per la Natura e l’ambiente intendiamo mettere a sistema le Pro Loco che operano nell’ambito della tutela ambientale, evidenziando l’impegno che svolgono al fianco dei parchi nazionali, delle Riserve naturalistiche e della amministrazioni».

La Spina ha poi proseguito sottolineando il contributo dell’Ente Parco della Sila nel portare avanti progetti di tutela e valorizzazione ambientale legati ad infrastrutture verdi di grande pregio, quali ad esempio la Ciclovia dei Parchi.

A portare i saluti del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, l’assessore regionale al Terzo , Emma Staine, che è intervenuta sia in mattinata, all’apertura degli Ecodays, e nel pomeriggio, durante i lavori del convegno.  «Per la Calabria – ha detto Staine – gli Ecodays di Unpliassumono un’importanza particolare considerando le caratteristiche ambientali, culturali e turistiche del territorio fatto di montagne, colline, coste e parchi nazionali. Gli Ecodays offrono l’opportunità di promuovere la conservazione di queste risorse naturali, sensibilizzando la popolazione locale e i visitatori sull’importanza della biodiversità, della tutela degli ecosistemi e dell’uso sostenibile delle risorse naturali».

«A tutto ciò – ha proseguito – si aggiunge il patrimonio culturale, con siti archeologici, chiese, castelli e borghi storici che testimoniano la sua storia millenaria. L’Unpli – ha concluso – certamente contribuisce alla valorizzazione e protezione di questo patrimonio, promuovendo l’interesse per la cultura locale e incoraggiando pratiche sostenibili nel settore del turismo».

A seguire il saluto dell’ing. Domenico Cerminara, nella duplice veste di rappresentante dell’Ente Parco della Sila e dell’Unpli: «Quello che abbiamo realizzato è frutto di un grande lavoro di gruppo. Abbiamo scelto la Calabria, insieme ai diversi organi Unpli per l’Ecodays 2023, sarà un’edizione dedicata al costante lavoro di tutela e salvaguardia che come Parco e Pro loco dei territori, portiamo avanti».

Filippo Capellupo, presidente di Unpli Calabria, invece, ha puntato l’attenzione sul patrimonio rappresentato dalle aree interne: «È un appuntamento dedicato alle meraviglie dei Parchi. Queste foreste danno al mondo, forzieri di tradizioni, cultura e un patrimonio naturalistico dal valore inestimabile. La vera storia della Calabria viene dalle montagne e dalle aree interne».

La mattinata si è concluda con l’inaugurazione della mostra fotografica Calabria, Storie di Uomini e Terra a cura di Mario Greco, ospitata la casa della Cultura (Taverna), e con l’annullo filatelico.

Nel pomeriggio il programma è proseguito con il convegno dal titolo Mobilità lenta buone pratiche a confronto, le Proloco a confronto con le istituzioni e le associazioni: analisi del contesto, prospettive di miglioramento e sviluppo, proposte e soluzioni.

Nel corso del suo intervento, la senatrice Tilde Minasi ha sottolineato che «il contributo delle Pro Loco è fondamentale nell’attività  di promozione e animazione dei territori, rappresentando un esempio di un volontariato attento e coinvolgente, anche nei confronti dell’ambiente, sfida che tutti siamo chiamati a sostenere soprattutto in questa fase storica nella quale ogni giorno registriamo gli effetti dei cambiamenti climatici».

Minasi ha proseguito qualificando quale: «significativo l’apporto delle Pro Loco nel trasmettere la conoscenza dei luoghi, l’educazione al patrimonio e alle identità, guardando al turismo, alla cultura, al sociale, alle tematiche, appunto, ambientali e dando valore e unicità a contenuti locali. Un cammino da percorrere in sinergia per una missione essenziale di salvaguardia e tutela connessa al futuro di noi tutti e rispetto il quale troverete sempre la mia massima disponibilità soprattutto nell’approntare iter che rendano concreta una rete per realizzare progettualità a beneficio delle nostre peculiarità».

Il Comandante del raggruppamento Carabinieri Biodiversità, Colonnello Nicola Cucci, ha puntualizzato che «questo è un centro nel quale l’Arma ospita manifestazioni che hanno l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità, della sostenibilità e della promozione del territorio del comprensorio silano. Quindi la giornata di oggi trova in questa location un posto ideale per poter apprezzare e valorizzare le bellezze del patrimonio turistico-ambientale».

Nel corso del convegno sono stati premiati i vincitori del Contest relativo alla mascotte di Cortina 2026, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Taverna “Ermellini”.

Durante in convegno, sono intervenuti, fra gli altri, Tonino Puleo, presidente Pro Loco Taverna-Villaggio Mancuso; Stefano Raso, responsabile dipartimento Parchi e Ambiente Unpli; Sebastiano Tarantino, sindaco Comune di Taverna e Presidente Comunità del Parco;    Vitaliano Marino, presidente Provinciale Comitato Unpli CZ; Antonello Grosso La Valle, presidente Provinciale Comitato UNPLI CS;  Giovanni Fabiano, presidente Provinciale Comitato Unpli KR; Rocco Deodato, presidente Provinciale Comitato Unpli V-RC; Giuseppe Sanfilippo, parco dei Nebrodi.  Ha moderato i lavori Domenico Cerminara.

Questo pomeriggio, inoltre, sarà inaugurata pista ciclabile che dal Villaggio Mancuso si snoda sino al Villaggio Racise, realizzata dall’Ente Parco della Sila con finanziamenti della Regione Calabria. (rcz)