Il PD ha dato l’ok alle elezioni metropolitane, Klaus Davi: Intervenga la prefettura

Il giornalista e massmediologo Klaus Davi ha chiesto alla Prefettura di intervenire per il rinvio delle elezioni metropolitane, in programma domenica 24 gennaio.

L’appello arriva a seguito dell’ok, da parte del Partito Democratico: «quindi – ha detto Davi – i veri king maker del Pd hanno deciso che i membri del Comitato Scientifico sono carta straccia. Lo ha deciso il partito di Antonio Castorina, Sebi Romeo, Nino de Gaetano, dall’alto della sua acclarata autorità scientifica. Ok, ci sta che si assumano le loro responsabilità visto che governano la città. Però l’interesse dei cittadini e la loro salute lo Stato dovrebbe preservarli».

Per Davi, tuttavia, le elezioni devo essere rinviate.

«In primis – ha spiegato – per ragioni palesemente sanitarie. In secondo luogo perché con un’indagine in corso sul voto manipolato, lo Stato e i suoi presidi in Calabria non possono avvallare l’elezione potenziale di soggetti che nessuno può escludere possano essere coinvolti successivamente dalle indagini. Sempre alla Prefettura, rinnoviamo l’invito di verificare se la denuncia del presidente di ‘Vox Italia’ Calabria è corretta. Ossia che l’esponente del Partito Democratico Antonio Castorina sarebbe il nipote di Gino Molinetti, già processato e nuovamente indagato per l’omicidio del giudice Antonino Scopelliti avvenuto il 9 agosto 1991».

«Questo chiarimento – ha concluso – lo Stato lo deve ai familiari del giudice, alla città e al Paese tutto che per mano della ‘Ndrangheta ha perso un prezioso servitore dello Stato. Visto che Falcomatà non dice se sapesse o meno della parentela denunciata da ‘Vox Italia’, sia lo Stato italiano a fare chiarezza ed è auspicabile che lo faccia con una certa celerità visto che su questa vicenda sono puntati i riflettori nazionali». (rrc)