A Giancarlo Tartaglia il Premio Troccoli Magna Graecia per il Giornalismo

di PINO NANODomani sabato 27 maggio in Calabria, nel Teatro Comunale di Cassano allo Jonio, la consegna ufficiale del Premio Letterario Nazionale Troccoli Magna Graecia 2023, quest’anno alla sua trentasettesima edizione. Il Premio alla Carriera per il Giornalismo va a Giancarlo Tartaglia, icona della storia della Stampa Italiana.

Francamente non si poteva scegliere di meglio per un Premio assegnato alla Carriera del Giornalismo. Di questo nostro mondo infatti Giancarlo Tartaglia, che sabato sera sarà in Calabria a ritirare personalmente il Premio, è uno dei grandi protagonisti della comunicazione in Italia e in Europa. La sua storia personale coincide con la storia della stampa italiana di questi ultimi 60 anni. 

Personaggio di altissimo profilo istituzionale, Giancarlo Tartaglia è stato per molti di noi, parlo di intere generazioni di cronisti e di inviati speciali, non solo un maestro ma soprattutto un punto di riferimento deontologico e morale.

Per lunghi anni storico direttore della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, lo è stato dal 1985 al 2021oggi è segretario generale della Fondazione sul giornalismo “Paolo Murialdi”, che grazie alla sua guida e alle sue intuizioni è diventata una Fondazione di respiro europeo. “Professore” nel senso più lato del termine, Giancarlo Tartagliaha insegnato per anni Diritto del Lavoro Giornalistico presso la scuola superiore di Giornalismo della Luiss Guido Carli di Roma e Ordinamenti Professionali presso la Scuola Superiore di Giornalismo dell’Università di Urbino, avvicinando e guidando per mano alla professione centinaia di giornalisti che oggi sono il fior fiore della professione in tutta Italia.

Giornalista arguto, storico e filosofo insieme, pieno di passione civile e di senso dello Stato, lui stesso, è stato collaboratore di Nord e Sud, “Archivio Trimestrale”, “La Voce Repubblicana”, “Roma”, La Gazzetta del Mezzogiorno, Nuova Antologia, Basilicata, una passione quella per la carta stampata che coltiva sin dagli anni universitari, all’Università di Bari, dove si laurea nel 1970 in Giurisprudenza con una tesi in Storia delle Dottrine Economiche dal titolo “Lo sviluppo economico negli scrittori di economia meridionali del ‘600”. Primo della classe, sempre e comunque.

Per lui il tempo  – sorride Carlo Parisi, segretario Generale della Figec, la Federazione Italiana Giornalismo Editoria e Comunicazione – sembra non passare mai, e la sua energia sembra quella di un giovane intellettuale alle prime armi, sempre curioso, sempre pronto a nuove sfide, instancabile, sempre pronto e disponibile a confrontarsi con i temi del futuro. Un uomo, insomma, con un passato illustre alle spalle, e un orizzonte ancora tutto da conquistare e da vivere.

Mille incarichi diversi, Direttore della collana editoriale Giornalisti nella Storia (All Around), Componente del Comitato scientifico della Fondazione Ugo La Malfa e direttore responsabile degli Annali della stessa Fondazione, Componente del consiglio di amministrazione dell’Istituto per la formazione al giornalismo dell’Università di Urbino (Isf), Componente del comitato tecnico-scientifico della Academy di cultura e politica Giovanni Spadolini. Ma è stato anche consigliere di amministrazione della Nuova Eri e amministratore unico della società editrice Acropoli srl, nonché membro della Commissione tecnica consultiva per l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sin dalla sua costituzione (1982-2020).

Nella sua veste di storico, invece, è stato Componente del comitato di redazione di Archivio Trimestrale, rassegna storica di studi sul movimento repubblicano, (1978-1987), e poi ancora Componente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Ugo La Malfa e del Comitato Nazionale per le celebrazioni della nascita di Leo Valiani.

Il Premio Troccoli Magna Graecia non fa che arricchire ulteriormente il suo palmares che è già ricco di riconoscimenti importanti: Premio Fiuggi Storia Gian Gaspare Napolitano 2021, Finalista del premio Acqui Storia sezione scientifica 2021, Premio Giornalisti Toscani 2017, Conferimento dell’onorificenza di Ufficiale della Repubblica 2015, Premio Vibo Valentia 2012. Nei suoi libri c’è tutta la nostra storia: Ritorna la libertà di stampa 1943-1947. Edizioni Il Mulino, 2021; Lineamenti di diritto del lavoro giornalistico, All Around, 2021; La terza repubblica vista da un marziano 2018-2019. Edizioni All Around, 2020; Il giornale è il mio amore. Alberto Bergamini. L’inventore del giornalismo moderno. Edizioni All Around, 2018; Francesco Perri dall’antifascismo alla Repubblica. Gangemi Editore, 2013; La Voce Repubblicana. Un giornale per la libertà e la democrazia, Ed. Voce Repubblicana, 2012; Itaca non è ancora all’orizzonte! (note del viaggio repubblicano 2003-2011), Ger, 2011.; Un secolo di giornalismo italiano. Storia della Federazione nazionale della stampa italiana (1877-1943) Mondadori Università, 2008; I Congressi del Partito d’Azione 1944/1946/1947, Edizioni di Archivio Trimestrale, 1984. 

Un Premio alla Carriera più che giustificato dunque, pieno anche di tanta storia professionale come quella di Giancarlo Tartaglia, e che riconferma il Premio Troccoli Magna Graecia uno dei Premi Letterari più seri e più completi di questi anni in Italia. «Ma dietro c’è tanto lavoro», commenta il suo patron Martino Zuccaroche a questa manifestazione ha praticamente dedicato tutta la sua vita di cronista. Benvenuto in Calabria direttore. (pn)