REGGIO – Ai Giochi Matematici del Mediterraneo brillano gli studenti dell’IC “Archi Falcomatà”

È un ricchissimo bottino, quello che gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Archi-Falcomatà” di Reggio Calabria ai Giochi Matematici del Mediterraneo. I ragazzi, infatti, hanno conquistato 12 medaglie su 18 e si sono aggiudicati il primo posti in tre categorie su sei.

In particolare, Daniele Musolino nella categoria P3 (classe 3^ primaria), Yevhen Sorokopud nella categoria S2 (classe 2^ scuola secondaria di primo grado) e Giuseppe Paino nella categoria S3 (classe 3^ scuola secondaria di primo grado). Gli altri studenti che sono rientrati nella rosa dei finalisti sono Mattia Attademo e Lorenzo Modafferi, rispettivamente al secondo e terzo posto nella categoria P3, Antonio Iannelli e Francesco familiari che hanno conseguito il secondo e terzo posto nella categoria P4, Melania Modafferi che si è classificata al terzo posto nella categoria P5, Samuele Giarmoleo, al terzo posto nella categoria S1, Matteo Chirico e Anna Chiara Chirico che hanno ottenuto il secondo e terzo posto per la categoria S2 e infine Gaia Palumbo, già qualificata per la finale nazionale anche nei campionati di astronomia, che si è classificata al terzo posto nella categoria S3.   

La manifestazione è organizzata dall’Accademia Italiana per la promozione della Matematica “Alfredo Guido”, con lo scopo di mettere a confronto fra loro allievi di diverse scuole per gareggiare nello spirito della sana competizione sportiva, sviluppando atteggiamenti positivi verso lo studio della matematica.

Ai ragazzi attraverso questa esperienza è offerta non solo una preziosa opportunità di partecipazione, ma anche di integrazione e di valorizzazione delle eccellenze. 

Ai ragazzi vanno i complimenti della Dirigente Scolastica Serafina Corrado che, dopo aver elogiato gli studenti e ringraziato l’instancabile lavoro del coordinatore del dipartimento matematico-scientifico, prof. Maurizio Polito e dei docenti che hanno preparato, incoraggiato e sostenuto lo studio degli alunni, rivolge a questi ultimi un grande in bocca la lupo per le finali Nazionali che si terranno a Palermo il prossimo 14 maggio. (rrc)

Il Liceo Zaleuco di Locri arriva alla finale dei Giochi Matematici del Mediterraneo

È un prestigioso traguardo, quello raggiunto dal Liceo Zaleuco di Locri, guidato dalla dirigente Carmela Rita Serafino, che ha superato le finali regionale della 12esima edizione dei Giochi Matematici del Mediterraneo, promosso dall0Aipm – Accademia Italiana per la Promozione della Matematica “Alfredo Guido”, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo.

L’Istituto, dunque, ha superato le regionali con due allievi,  qualificati ciascuno nella propria categoria, grazie anche alla professionalità della docente che li ha seguiti con costanza e dedizione, la prof.ssa Felicia Aiossa: Rinauro Manuel (I C), per la categoria S4, e Archinà Sofia (II C), per la categoria S5.

I giochi Matematici del Mediterraneo si articolano in quattro fasi: 1) Qualificazione d’Istituto; 2) Finale d’Istituto; 3) Finale di Area/Regionale; 4) Finale Nazionale. Le prime tre prove si sono svolte in presenza, presso il Liceo Zaleuco, ed hanno coinvolto alcuni studenti delle prime e delle seconde classi. Ai concorrenti sono stati proposti un numero massimo di quesiti (10/15, a seconda della categoria) a cui rispondere in un tempo prestabilito (90/120 minuti). Alla Finale Nazionale, prevista per il 6/7 Maggio, parteciperanno 360 finalisti su 235.000 concorrenti iniziali, ed il contingente della Regione Calabria, sia per la categoria S4 (classi prime di scuola secondaria superiore) che per la categoria S5 (classi seconde di scuola secondaria superiore), sarà rappresentato da quattro studenti.

«I nostri due allievi – si legge in una nota – hanno superato brillantemente le prime tre fasi, confermando ulteriormente il Liceo Scientifico Zaleuco come una scuola di grande levatura nel campo scientifico – matematico, che stimola la curiosità, l’approfondimento, la ricerca continua e costante di nuove e sempre più originali soluzioni. L’ingegno, del resto, non sta solo nel giungere a soluzioni, dettate da un ovvio procedimento di logica e di calcolo, ma anche nella singolarità e originalità del procedimento, utilizzato per giungere alla soluzione, accendendo quel pizzico di audacia, propria delle menti che osano, che si mettono in gioco, per rielaborare le conoscenze e renderle più vivibili, fruibili, per un mondo più sostenibile e propositivo. Da questa considerazione, anche una mera materia scientifica può dare frutti esistenziali di eccellenza, utili per edificare un futuro basato sulla collaborazione delle idee, sull’intreccio positivo delle possibili scoperte, e sul loro utilizzo a favore del bene e della pace».

«È il nucleo fondante, alla base – prosegue la nota – di tali gare: sviluppare una sana competizione, non in nome della prevaricazione, ma del confronto, che alimenta la mente e tiene conto della componente umana di chi utilizza le mente. Un plauso, dunque, ai due ragazzi dello Zaleuco che, con questi propositi, hanno avuto accesso alla finale dei Giochi Matematici del Mediterraneo». (rrc)