Domenica a Catanzaro la Giornata regionale del Ringraziamento di Coldiretti

Domenica 15 gennaio, a Catanzaro, alla Parrocchia Santa Teresa di Gesù Bambino, è in programma la 72esima Giornata Regionale del Ringraziamento di Coldiretti Calabria.

 Il tema conduttore è “Coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto” (Amos 9,14) con il sottotitolo custodia del creato, legalità e agromafie. Presiederà la solenne concelebrazione mons. Claudio Maniago, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro –Squillace;  concelebrano l’assistente Ecclesiastico di Coldiretti Calabria don Pietro Pulitanò e il parroco della chiesa don Ivan Rauti.

Parteciperanno agricoltori e dirigenti della Coldiretti provenienti da tutta la Calabria e rappresentanti delle Istituzioni nazionali, regionali e locali.  All’offertorio, saranno presentati all’altare i frutti della Terra e del Lavoro dell’uomo e al termine, nel piazzale della chiesa,  saranno benedetti i trattori. “Possiamo già dal tema del messaggio capire – ha dichiarato Franco Aceto, Presidente di Coldiretti Calabria – che la commissione dei vescovi per la pastorale sociale del lavoro ci invita a riflettere sul grande ruolo dell’agricoltura tra la corruzione e la cura, dove si possono intravedere i valori della dignità, della creatività, della cooperazione e della fraternità».

«Il riferimento alle agromafie – ha proseguito – termine che è stato coniato nel 2014, con la nascita dell’osservatorio in Coldiretti, fa intravedere la presenza di un’economia sommersa, dove si infiltrano relazioni corrotte, vi è riciclaggio di denaro illecito, e soprattutto ancora più dannoso l’inquinamento dei terreni agricoli».

«Legalità e trasparenza – ha concluso Aceto – sono determinanti anche per la nostra salute per la cura della terra e per la qualità della vita sociale”.  Il messaggio invita ad avere quella cultura della legalità, a renderla sempre più forte contro i non pochi ostacoli, che si frappongono nella filiera del cibo tra i quali il tentativo di autorizzare il cibo sintetico».

«Il versetto biblico del profeta Amos “coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto” – ha detto don Pietro Pulitanò – sottolinea come la terra genera anche bellezza, oltre a produrre i frutti a suo tempo, per tutti coloro che ne assicurano la cura. Possiamo intravedere qui come le imprese agricole, quindi i coltivatori sono anche custodi di questo bene prezioso che è la terra».

La giornata del ringraziamento è tappa significativa da sempre per Coldiretti, non solo per le aziende agricole che producono, ma anche per tutto quel mondo che ruota attorno al cibo, chi lo prepara, chi lo commercia, chi lo compra e chi lo consuma». (rcz)

MILETO (VV) – La 71esima Giornata Regionale del Ringraziamento

Domenica 7 novembre, alla Cattedrale di Mileto, è in programma la 71esima Giornata Regionale del Ringraziamento, una ricorrenza che dal 1951, in aderenza al Messaggio dei Vescovi Italiani viene festeggiata dalla Coldiretti.

Presiederà la liturgia mons. Attilio Nostro, Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea e concelebrerà il Consigliere Ecclesiastico regionale della Coldiretti don Pietro Pulitanò insieme ad altri sacerdoti.

La significativa iniziativa vede coinvolti la parrocchia di San Nicola della Basilica Cattedrale, il Coro “San Gerlando” e il Movimento “Laudato Sì” di Mileto.

Il programma prevede che dalle ore 9.00 saranno allestiti gli stand di Campagna Amica con i prodotti del territorio e il contestuale arrivo dei mezzi  agricoli. Prosegue poi alle 11.00 con la Celebrazione Eucaristica e l’offerta dei prodotti della terra e del lavoro dell’uomo, al termine la benedizione degli agricoltori, dei mezzi agricoli, degli animali e di alcune piante di olivo Leucocarpa o olivo della Madonna che saranno piantate davanti la chiesa.

La Giornata sarà incentrata sul tema del messaggio dei Vescovi «Ecologia integrale come stile di vita» nel quale si insiste , che «occorre affermare i diritti di pescatori e pastori, la cui dignità va riconosciuta per la salvaguardia di antichi mestieri che sanno prendersi cura del territorio. La cura per gli animali che allevano ci sproni perciò a riconoscere adeguatamente il loro lavoro, evitando forme vergognose di sfruttamento e di caporalato». Un particolare approfondimento è riferito agli «animali, compagni della creazione».

Nei confronti degli animali non si può avere, allora, un rapporto puramente strumentale; la migliore pratica di allevamento avrà anche cura del loro benessere, garantendo loro la possibilità di una vita conforme al loro essere, in ambito naturale. Favorire forme di allevamento sostenibili che grazie all’impegno degli allevatori, sono state valorizzate molte aree interne del nostro Paese, che senza la loro generosa lungimiranza, sarebbero state abbandonate allo spopolamento e al degrado ambientale. Saranno presenti agricoltori e dirigenti della Coldiretti provenienti da tutta la regione, sindaci, rappresentanti delle Istituzioni. regionali e nazionali.

Il presidente di Coldiretti Calabria, Franco Aceto, nel solco del messaggio, parla di «un impegno costante a programmare un’agricoltura sostenibile la cui importanza nella produzione di cibo è stata dimostrata nel corso della pandemia».

«Un’agricoltura  diversificata – ha concluso – che racchiude la tutela delle produzioni e il lavoro degli agricoltori per rendere salde e robuste le comunità e vivere in armonia nel contesto di un’economia di mercato inclusiva che valorizza e promuove le distintività locali». (rvv)